IV

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People you know- Selena Gomez

Pranzo da mia nonna e alle quattordici vado a casa per cambiare la felpa.

Metto un maglione bianco e un cappotto a quadri sopra abbinato con una sciarpa beige.

Spruzzo un profumo ai fiori d'acanto tanto per, ed esco.

Appena lo vedo noto che è davvero carino.

Lo saluto con la mano visto che sono ancora distante.

"fornetto, come stai?"

È troppo divertente e strano quando mi chiama così.

"bene dai, tu?"

"stupendamente perché sono qui con te."

Certo.

"grazie"

"e di cosa?"

"per quello che hai detto."

Mi sorride e io ricambio.

Non potrei mai piacere ad uno così, cessa come sono poi.

"c'è una gelateria qua vicino?"

"sì vuoi andarci?"

"mi piacerebbe."

10 punti a grifondoro.

"anch'io. Io adoro il gelato."

"siamo arrivati."dico dopo venti minuti.

Lui mi ha detto di essere statunitense con origini francesi, abita qui con sua sorella che è maggiorenne.

Forse potremmo incontrare una persona che odio, mi sembra di vederla da lontano.

Ci sediamo e ordiniamo un gelato alla nocciola e uno al cioccolato.

"chi è quella che ti guarda come se volesse ucciderti e mi guarda come se volesse scoparmi?"

Quasi soffoco con il gelato in mano mi giro.

Ok si è lei, i suoi capelli biondi e la faccia da cazzo sono sempre presenti.

"la mia ex migliore amica, non è una brava persona e poi si è appena lasciata se non ho capito male. Fossi in te le starei lontano."sputo acida e agitata.

"vorresti farla rosicare un po' di quello che non è suo e potrebbe essere tuo?"

Cosa vuole fare? Perché non capisco mai una mazza?

Mi guardo intorno e la bionda mi sta ancora fissando.

"ehm ok."

Mio dio perché ho detto di sì?

"aspetta, vieni più vicina a me."

"ti piace la cioccolata?"

"sì dai."

Quella al latte mi fa schifo ma se proprio devo la mangio.

"Ho cambiato idea, ma è carina. Hai presente quella cosa delle mani dove ci imbocca a vicenda."

Oddio no, beh dai però è veramente carina come cosa.

Lo facciamo e la mia gola insieme ai miei denti soffrono il freddo, l'ho ingoiato.

"Se vuoi continuare puoi baciarmi, saprò da nocciola e poi ricordati che è per una buona causa."

"ehm, no meglio di no, non ho mai baciato nessuno."

Io sono rossa come le ciliegie d'estate mentre lui è così calmo, l'avrà fatto un sacco di volte.

Si avvicina comunque a me e sussurra:- è da prima che volevo dirtelo sai hai un profumo fantastico, dovresti metterlo più spesso.

Ehm va bene.

"sta venendo da noi. Spostati o ti uccido."lo avviso.

Lui si appoggia alla mia spalla e l'istinto di lanciargli una mazza la cricket è forte.

"ciao Cathy, non mi presenti questo bel ragazzo?"

"lui è Timothée."

Quest'ultimo mi da la mano e io la stringo.

"io sono Clara, questo è il mio numero quando vuoi chiamami."dice mordendosi il labbro.

Cosa provo in questo momento: disgusto.

"grazie ma non mi interessi, sono già fidanzato."

Cosa?

"con chi?"chiede lei.

"con questa persona che ho seduta accanto."

Sorrido anche se so che non è vero.

Cosa stai facendo?

Ma sarebbe davvero bello se lo fosse.

Tutti ci stanno guardando malissimo.

"come fai a stare con una del genere. È solo una suora. Dovresti lasciarla."

La mia faccia è un misto tra mi fai schifo e muori.

Dopo tutti gli insulti che ho ricevuto sto ancora male ogni volta.

"io faccio quello che mi pare e lei è speciale per me perciò tu dovresti andartene."

"noi non andiamo da nessuno parte."afferma lei convinta.

"fornetto andiamo?"chiede il moro.

"s-sì."

"sembra la tua guardia del tuo corpo, per fortuna non ti vedo praticamente mai."esclama lei.

"senti fatti gli affari tuoi per una buona volta."le dico alzandomi.

Non ribatte, ed è meglio così, non ho voglia di litigare con lei e nessun altro.

Vado via a passi da gigante con Timothée che mi segue senza fiatare.

spazio autrice:

heyyy sono tornata dopo tantissimo, adesso che ho finito l'altro libro forse troverò più tempo da dedicare a questa storia:)

-giuls

Cinnamon Girl|T.CDove le storie prendono vita. Scoprilo ora