∼ Aaron ∼
Mi svegliai che il sole era già alto alla finestra. Mi stiracchiai nel letto ripensando alla notte appena trascorsa. Correre sotto il riflesso della luna mi aveva fatto sentire libero in un modo in cui non mi sentivo da tanto, troppo tempo. Libero e spensierato. Mio fratello mi aveva guardato sorpreso nel vedermi arrivare, non aveva proferito parola però e di certo non mi era sfuggito il sorrisetto comparso d'un tratto all'angolo della sua bocca. Aveva avuto ragione Nives a convincermi ad andare col branco, Luke mi aveva accettato ed io, assieme ai miei compagni, mi ero anche divertito, mi sentivo felice.
Scostai le coperte e diedi un'occhiata all'orologio che tenevo poggiato sul comodino sgranando gli occhi: non ci potevo credere che fosse già pomeriggio! Mi alzai in fretta dal letto per darmi una ripulita e scendere di sotto alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti prima di uscire di casa.
Andai alla ricerca di Nives pensando che potesse essere insieme a James da qualche parte così come prima cosa mi diressi al quartier generale e da lì all'ufficio disposto come luogo di lavoro per il beta del branco. Bussai un attimo e non sentendo risposta mi aprii la porta da solo. Vuoto. Perplesso la richiusi e tornai nella sala grande dove i lupi erano soliti ritrovarsi per riposarsi e chiacchierare tra una pausa di lavoro e l'altra. Quel giorno però la sala non era molto affollata, evidentemente la notte prima era stata stancante per tutti e molti miei compagni, come me, avevano scelto di prendersi un giorno di riposo. Vidi però due ragazzi, più giovani di me che conoscevo soltanto di vista, se ne stavano seduti comodamente su una poltrona rossa, uno di fronte all'altro, ognuno col proprio bicchiere poggiato da una parte sul tavolino in mezzo a loro e in mano un mazzo di carte. Mi diressi verso i due che vedendomi arrivare alzarono la testa, chiesi loro se avessero visto James entrare nel suo studio e quelli mi risposero che non si era fatto vedere quel giorno il che mi parve strano sin da subito: il mio amico era uno che se c'era da divertirsi non esitava un istante, ma al contrario delle apparenze era anche un tipo intransigente sui suoi doveri. Chiesi allora all'uomo dietro il bancone che distribuiva da bere e anche lui mi confermò la risposta datami precedentemente dai due.
Allora, non avendo più niente da fare lì, mani nelle tasche uscii nuovamente in strada e mi diressi verso l'unico che pensai potesse sapere qualcosa a proposito del suo beta: l'alpha.
Bussai piano alla porta prima di entrare e anche qui, non sentendo arrivare risposta, mi feci strada da solo. Mio fratello era chino su qualche scartoffia e fece caso a me solamente sentendo qualcuno entrare, allora alzò la testa «Ah sei tu...»
«Hai visto James per caso?» chiesi senza lasciarmi intimidire dal tono palesemente scocciato della sua voce.
«E come faccio a sapere dove sono tutti? Ho cose più importanti in questo momento, sto cercando di capire» disse scuotendo le carte per aria «le dinamiche degli altri branchi qui attorno, devo conoscere come stanno le cose per evitare di essere presi alla sprovvista» mormorò con voce però che tradiva il filo della stanchezza.
Feci una smorfia con le labbra, dovevo aspettarmelo da lui quest'atteggiamento «Ah scusa se ti ho disturbato» dissi facendo per chiudere la porta.
«Aspetta» lo sentii chiamare mentre sentii lo struscio delle carte che venivano messe da parte, riaprii la porta speranzoso allora di avere una risposta «Non so dove sia James, non lo vedo da ieri, sarà da qualche parte probabilmente, a festeggiare come tutti, è quello che sta facendo la maggior parte dei lupi oggi, oppure a dormire» disse alludendo al sottoscritto che si era alzato a giorno ormai inoltrato.
«Ho chiesto nella sala grande e nessuno sapeva dove fosse» dissi in risposta.
«Ma perché ti interessa così tanto sapere dov'è?»
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Luna di Alabastro
FantastikLa storia tratta di una giovane ragazza di nome Nives e del suo desiderio di vendetta e di rivalsa verso la sua famiglia e il suo popolo che dai tempi antichi è stato quasi condannato all'estinzione, ed oggi considerato da alcuni solo una leggenda...