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Harry's pov

Scendo dal taxi che mi ha appena portato all'aeroporto insieme a Niall, mentre Liam, Zayn e Louis arrivano a bordo di un altro taxi. Ci dirigiamo all'interno dell'aeroporto salutandoci velocemente, non abbiamo molto tempo prima che il nostro volo decolli.

Osservo Louis mentre trascina la sua valigia... È dannatamente bello in qualsiasi cosa faccia, anche semplicemente nel tirare un trolley dalla maniglia... Indossa dei semplici pantaloni di una tuta grigia, una maglietta bianca e scarpe da ginnastica...il suo viso è celato in parte da un paio di occhiali da sole, vuole nascondermi i suoi occhi, ma posso immaginare che siano più azzurri delle cristalline acque oceaniche che visiteremo. Non sono abituato a vederlo così casual ultimamente, ma è evidente che voglia essere comodo per il viaggio che sarà decisamente lungo.

Ci apprestiamo a fare il check-in e ci imbarchiamo sull'aereo.
Noto con stupore che il mio posto è accanto a quello di Niall, Liam e Zayn ovviamente vicini mentre Louis si sta accomodando in un posto lontano, sul fondo del velivolo, da solo... Si è isolato volontariamente da me scegliendo la postazione più lontana durante il check-in.

Sistemo la mia borsa nello scomparto apposito e, prima della partenza, mi dirigo sul fondo dello stretto corridoio arrivando al sedile di Louis, il quale, già accomodato e con un paio di airpods nelle orecchie, mi guarda torvo con un'espressione indecifrabile.

"Dimmi Harry, hai bisogno di qualcosa?" dice atono, togliendosi le cuffie.

"Sì, di avere il tuo culo seduto vicino al mio, o magari accomodato allegramente sul mio caz..." vengo zittito istantaneamente dalla sua mano che mi tappa la bocca, mentre scatta in piedi come un fulmine.

"Ma sei completamente impazzito?! Che diavolo dici?!" sbotta tenendo salda la mano sulle mie labbra.

Mi divincolo liberandomi, e una leggera risata sfugge dalla mia bocca. Lo osservo mentre è in piedi davanti a me, lanciandogli un'occhiata maliziosa che percorre tutto il suo corpo...

"Perché hai deciso di starmi così lontano?" gli chiedo languido.

"Perché vorrei affrontare un viaggio di undici ore in tranquillità e con le mutande sgonfie... Se non ti spiace!" risponde piccato.

Inizio a ridere di gusto, mi avvicino pericolosamente al suo collo, soffiando il mio fiato caldo su di esso, salendo fino a giungere al suo orecchio, dove mormoro in un tono basso e roco "Allora goditi questo periodo di riposo, perché sarà l'ultimo per i prossimi dieci giorni... per te... e per il tuo amichetto nelle tue mutande... "

La mascella di Louis si spalanca completamente e la sua espressione sconvolta tinge di rosso acceso il suo viso, mentre gli lascio un casto bacio sulla guancia e torno a sedermi al mio posto... In poco tempo decolliamo...

Non vedo l'ora di arrivare a Malibu'... Sarà davvero un LUUUUNGO soggiorno...

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Louis's pov

Atterriamo a Malibu' dopo un volo che sembrava interminabile, e durante il quale non sono riuscito a riposare molto, distratto com'ero dalle continue occhiate di Harry.

Scendiamo dall'aereo e ci rechiamo al ritiro bagagli, dopodiché saliamo su due taxi che ci portano dritti al resort che abbiamo prenotato, dove è già stata recapitata tutta l'attrezzatura di Liam.

Arriviamo dopo pochi minuti, scendiamo dai nostri taxi con le nostre valigie e mi reco personalmente nella hall, per le pratiche di registrazione.

"Buongiorno, sono Louis Tomlinson, ho prenotato dei bungalow a nome della mia azienda..." dico gentilmente alla receptionist che ci accoglie.

"Sì buongiorno Sig. Tomlinson, ecco a lei le chiavi, sono due bungalow doppi e uno singolo, come da accordi, un fattorino porterà subito i vostri bagagli, benvenuti a Malibu', vi auguriamo un felice soggiorno!" dice entusiasta la ragazza sfoderando un luminoso sorriso e allungando le chiavi.

"Scusi credo ci sia un errore, io ho prenotato cinque bungalow singoli" dico perplesso mentre un moto di ansia comincia ad impadronirsi di me.

"Oh, beh Sig. Tomlinson, abbiamo ricevuto una telefonata successiva che ci chiedeva di convertire quattro bungalow singoli in due doppi, non ne era al corrente?" mi domanda perplessa la ragazza, guardando il mio volto impallidito per la sorpresa.

"No, francamente non ricordo di aver cambiato la prenotazione, ero stato piuttosto chiaro sul tipo di alloggi che avremmo utilizzato" rispondo deciso, voltandomi verso Zayn cercando spiegazioni in colui che credo essere l'artefice di tutto questo.

"Sono stato io" afferma invece Niall, affiancandosi a me sorridente e beffardo.

"Tuu?! Ma per quale motivo l'avresti fatto sentiamo?" sbotto sempre più incredulo.

"Semplice... Sulle singole c'era un sovrapprezzo notevole, non ci conveniva prenotarne cinque, così ho solo ottimizzato i costi... E fatto un favore a due coppie di amici..." afferma sorridente Niall mentre scoppia l'ilarita' generale degli altri.

"Non posso credere alle mie orecchie" dico passandomi una mano sulla fronte sentendomi veramente raggirato per l'ennesima volta dai miei amici... possibile che ci prendano così gusto?!

"Bene, allora io prendo il bungalow singolo, e voi gli altri" ribatto deciso puntando i piedi quasi come fossi un bambino capriccioso... Sono esasperato.

"Non credo proprio Tommo, qui il single sono io, e quell'alloggio spetta a me" Niall rimane fermo nella sua decisione fronteggiandomi.

"Ma..." cerco di dire qualcosa, ma vengo interrotto bruscamente da una mano che afferra saldamente il mio polso, mentre un'altra prende velocemente le chiavi del bungalow sul piano di marmo della hall...

"È ora di andare a conoscere la NOSTRA stanza Lou Lou..." sussurra deliziato Harry mentre mi trascina fuori, verso gli alloggi.

"Non ringraziarmi Louis, è stato un piacere... Ed è sicuramente quello che mi dirai tu alla fine di quest'avventura... Ahah!" mormora Niall ridacchiando.

The red thread - Larry Stylinson F. F. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora