The red thread - Larry Stylinson F. F.

26

Harry's pov

Mi alzo dal divano dolorante con la schiena a pezzi, la testa mi fa malissimo e sembra scoppiarmi... maledetto alcool.

Non era previsto che la nottata finisse così... io a dormire sul divano e Louis incazzato nero chiuso a chiave nella nostra cabina.

Ha preso veramente male quello che è successo ieri... non era mia intenzione umiliarci, ma andiamo, in fondo sono i nostri amici, stavamo festeggiando e non c'era niente di male a lasciarci andare un po'... perfino Josh e Niall si sono lanciati uno addosso all'altro!

E poi non mi è andato proprio giù il fatto che mi abbia rifiutato in bagno, con una scusa assurda... Diciamo che mi sono vendicato un po', ma so che gli è piaciuto, e tanto... Era da così tanto tempo che volevo farlo, volevo ricordare come fosse il suo sapore, sentirlo impazzire grazie al mio tocco, contorcersi ed essere impossibilitato a lasciarsi andare, è stata una delle cose più eccitanti che abbia mai fatto... Dio, quanto lo vorrei adesso... mi ha lasciato in bianco e adesso sento la mia erezione mattutina ancora più dura del solito.

"Buongiorno Mr. Finezza" mi saluta Niall, andando a sedersi, piuttosto malamente, su una sedia intorno al tavolo, dopo essersi versato un'abbondante tazza di caffè, e aver indossato i suoi occhiali da sole, per celare la pessima faccia che ha stamattina.

"Buongiorno Nialler, hai veramente una bella cera stamattina" gli dico beffeggiandolo.

"E tu, dormito bene?" mi chiede prendendomi in giro.

"Non è esattamente la notte che avevo in mente... mentre la tua credo sia andata meravigliosamente" gli rispondo con un sorriso malandrino, guardandolo meglio, capendo perfettamente cosa abbia combinato stanotte.

Mi sorride senza dire nulla, non ce n'è bisogno, il suo culo semi appoggiato sulla sedia e la sua espressione di dolore parlano già da soli.

"Toglimi una curiosità Nialler, da quando hai capito di preferire le carote anche tu?" gli domando sarcastico.

"Da quando ne ho incontrata una con due occhi verde acqua che non sono i tuoi... E poi quante cazzo di domande fai di prima mattina Harry, si può sapere? Fai silenzio che mi fa male la testa!" risponde stizzito il biondo.

"Solo la testa?" ribatto, ma vengo zittito da una cuscinata in piena faccia.

"Ok ok, vado a fare qualche esercizio in palestra per smaltire meglio la serata, tanto non credo che Louis mi farà entrare ancora in camera" mormoro abbattuto.

"E fa bene!" sento gridare da Niall mentre mi allontano.

Louis's pov

Apro gli occhi sbattendoli svariate volte prima di mettere a fuoco le immagini, la testa mi sta scoppiando e la luce del giorno è già troppo forte per me.
Mi alzo dal letto, mi sento uno straccio dopo la serata di ieri, e per giunta non ho dormito un granché, il pensiero di Harry e della rabbia che mi ha fatto provare hanno assillato i miei pensieri... Risultato, oggi faccio schifo.

Mi faccio una doccia veloce che, grazie a Dio, mi rigenera, e mi preparo. Mentre sono davanti allo specchio per sistemarmi i capelli, il mio sguardo cade sulla cintura appoggiata sul como' e subito la mia mente viaggia in un'unica direzione... La afferro velocemente e mi precipito fuori.

Arrivo nella sala da pranzo, notando che Zayn, Liam, Niall e Josh sono sul ponte a prendere il sole sui lettini, mentre non vedo Harry.
Lo cerco un po' in giro, finché il rumore di attrezzi metallici non cattura la mia attenzione... arriva dalla palestra.

Mi dirigo verso quella stanza, fermandomi sulla soglia della porta scorrevole.

Lo osservo mentre sta sollevando i pesi, stando coricato sulla panca... È rivolto nella direzione opposta rispetto a me, quindi non mi vede.
Indossa solo un paio di pantaloncini, il suo busto nudo e lucido, ricoperto di una patina di sudore, mette in risalto i suoi muscoli perfetti e scolpiti, che guizzano possenti ad ogni sforzo...