19

503 25 23
                                    

Louis's pov

Infilo i pantaloncini di lino fine e mi abbottono la camicia bianca leggera lasciando scoperto il petto, controllo i capelli dando un'occhiata veloce allo specchio, passando una mano tra le mie morbide ciocche lisce per sistemarle al meglio.
La mia pelle si sta colorando di una bella tonalità dorata, grazie al sole meraviglioso di questo paradiso, e i miei occhi non sono mai stati più azzurri e intensi... Ma il merito di questo credo sia da attribuirsi a qualcun'altro, che in questo momento è accanto a me, seduto sul bordo del letto intento ad allacciare le scarpe.

Ci stiamo preparando per recarci alla spiaggia scelta per il primo book, la Zuma beach, oggi inizieremo ufficialmente i primi scatti, ma nei prossimi giorni continueremo sicuramente anche con altri marchi... in molti hanno richiesto Harry come modello per i loro abiti, e credo che avremo foto da scattare quasi tutti i giorni.

Sistemo gli ultimi dettagli nella mia borsa da lavoro, ma sono continuamente distratto da un'immagine che non riesco a togliermi dalla testa...

"Louis a cosa stai pensando?" chiede Harry.

"Lo sai che stanotte credo di aver sognato Zayn e Liam che scopavano in piscina?" domando di riflesso al riccio ora di fianco a me.

"Ahah! Non l'hai sognato! Li abbiamo visti veramente ahah!" ride Harry, allacciandomi le braccia intorno alla vita.

"Sì lo so che li abbiamo visti veramente, e quell'immagine me la porterò dietro tutta la vita... per quello credo di averli addirittura sognati questa notte!" dico passandomi una mano sulla fronte, tappandomi gli occhi.

"Sei invidioso? Avresti voluto essere al loro posto...?" mi sussurra con tono malizioso Harry, avvicinandosi al mio orecchio, soffiandoci sopra con il suo fiato caldo, e creandomi immediatamente brividi per tutto il corpo.

"In effetti... Ci hanno rubato l'idea..." ammetto abbassando lo sguardo sulle mie scarpe.

"Non ti preoccupare dolcezza... Abbiamo tutto il tempo per recuperare... E fare anche meglio di loro..." dice Harry prendendomi il viso e travolgendomi in un bacio che di casto ha ben poco.

"Mmmhh... Dobbiamo andare Haz..." cerco di sfuggire alla sua presa erotica, anche se mi costa un grande sforzo.

"Lo so... ma comincia a pensare a ciò che ti piacerebbe fare stanotte... Io ho già un'idea... Inizia con 'pom' e finisce con 'pino'..." mormora sarcastico e malizioso sulla mia bocca, lasciandomi decisamente ammutolito.

"Andiamo ora... Ne 'riparleremo' stanotte... Forse..." rispondo secco, mentre mi avvio verso la porta, seguito da Harry che prontamente mi lascia una sonora pacca sul sedere, stringendo un po' la presa.

-

Arriviamo sulla spiaggia con gli altri pronti per iniziare il lavoro, è già tutto sistemato, le luci, le fotocamere e ogni attrezzatura al suo posto.
La giornata è sublime, il cielo è terso, di un azzurro intenso misto tra il celeste e il cobalto, che si mescola perfettamente con quello cristallino dell'oceano, rotto solo dallo spumeggiare delle onde... La sabbia è bianchissima, il cui riflesso è quasi accecante. La brezza marina regala piacevoli carezze sulle nostre pelli accaldate.

Harry si prepara nel camerino improvvisato sulla spiaggia, mentre io e gli altri ragazzi stiamo ultimando gli ultimi ritocchi.

"Ehi Louis... Se vuoi stasera la piscina sarà tutta vostra..." ammicca beffardo Zayn, avvicinatosi a me sornione.

Lo guardo storto da sotto i miei Ray Ban, abbassandoli successivamente sul naso per fissare meglio i suoi occhi caramello, sgranando i miei zaffiri, e sorridendo divertito.

"Ti prego Zayn, non farmi ripensare a quella scena, non vorrei rimettere la colazione" gli dico togliendo gli occhiali, chiudendo gli occhi passandoci sopra la mia mano, in una smorfia di disgusto.

"Ma smettila che ti è piaciuto guardarci, ahah! E sicuramente ti ho ispirato, lo leggo nei tuoi occhietti che ora hai una voglia matta di toppare! Ahah!" esclama il moro di fianco a me, senza ritegno ne pudore.

Arrossisco all'istante e cerco di non dargli corda, o non ne usciremo mai più.

"Zayn, tu e la finezza siete come due linee parallele... non vi incontrerete mai!" gli rispondo secco, cercando di troncare il discorso.

Lo vedo ridere sguaiatamente, dandomi spallate.

"Che mi dici invece di Liam? Gli domando secco, notando che, da quando siamo arrivati sulla spiaggia, non ha ancora tolto gli occhi di dosso dal castano, ora intento a posizionare le fotocamere e a bilanciare la luce, senza, però essersi avvicinato a lui.

Non mi risponde, lo vedo abbassare lo sguardo e diventare di qualche tonalità più vivace.

"Zee..." lo stimolo.

"Mi ha detto che mi ama" sbotta improvviso, lasciando il silenzio intorno... io sono senza parole, anche se non mi meraviglia poi tanto questa affermazione.

"Wow... Beh devo dire che non è una novità, abbiamo sempre saputo che ci fosse amore tra di voi, e non del semplice sesso... E tu? Che hai fatto?" gli chiedo.

"Niente, sono rimasto ammutolito" confessa mestamente, mentre un sonoro ceffone sulla spalla gli arriva dritto dalla mia mano.

"Ahia! Ma che fai?!" mi chiede massaggiandosi la spalla.

"Quello che avrebbe dovuto fare Liam! Anzi, avrebbe dovuto colpirti direttamente nelle palle, quelle che non hai!" sbotto.

"No dico, ma sei impazzito?! L'uomo della tua vita ti confessa finalmente di amarti, e tu non dici niente?!" sto quasi urlando in faccia al mio amico pakistano.

"Scusa ma tu che ne sai che è l'uomo della mia vita?" domanda tergiversando.

"Zayn, mi stai facendo veramente innervosire... Praticamente state insieme da quanti? Dodici anni più o meno? O dobbiamo iniziare a contare dalla prima elementare?!" mi rivolgo a lui duro, per cercare di smuoverlo, so cosa prova, e glielo farò ammettere.

"Non stiamo insieme, noi facciamo solo..." cerca di dire.

"Non fate solo sesso, non lo avete mai fatto... Vi negate a parole l'amore ma lo fate ogni volta che vi guardate... Io ne so qualcosa, quindi smettila di prendere per il culo tutti, soprattutto te stesso, vai da Liam e digli quello che provi, perché è lo stesso che prova lui! " lo rimprovero.

"Uff... Sei veramente insopportabile Lou!" sospira arrendevole.

"Senti chi parla!" gli sorrido alleggerendo l'atmosfera.

Lo vedo intravedere Liam da lontano, sorridergli e lasciargli un'occhiata ricca di sentimento, che ovviamente viene ricambiata subito... Sono così dolci...

Il mio sorriso si spegne improvvisamente quando vedo uscire, dalla tenda-camerino infondo, Harry... Quasi nudo... La sua pelle liscia, dorata e abbronzata è ricoperta di olio che la rende luccicante, e sottolinea perfettamente i contorni e le linee dei suoi muscoli, che guizzano ad ogni suo movimento... I capelli sciolti lasciati ricadere morbidi sulle spalle... Ogni tanto li raccoglie in movimenti scoordinati per allentare la tensione... Il costume che ora indossa è un semplice boxer nero con inserti in raso... I suoi occhi... Dio i suoi occhi... Sono verdissimi, resi luminosi e lucidi dalla luce solare... Dovrà indossare degli occhiali da sole durante gli scatti... Meglio così, o morirò qui sul posto.

La mia salivazione è sparita, completamente, la respirazione è affannata e il battito irregolare... devo distrarmi o collassero'... È inutile, non riesco ad abituarmi alla bellezza di Harry, e a sapere che quel corpo, tutto quel corpo è mio... Solo mio.

The red thread - Larry Stylinson F. F. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora