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Harry's pov

Arrivo affannato all'ingresso del bungalow, entro e cerco Louis in tutte le stanze, senza risultato, vedendo solo le sue scarpe appoggiate sul pavimento.
Noto che la porta scorrevole della parete vetrata è aperta e la tenda che la cela svolazza leggera.
La oltrepasso arrivando sul patio, guardandomi intorno concentrando la vista nella semi oscurità, fino a scorgere in lontananza, sulla spiaggia, l'uomo che sto cercando.

Mi avvicino lentamente a lui... È seduto sulla sabbia ranicchiato, le gambe raccolte portate al suo petto e il suo sguardo perso nell'oscurità dell'oceano.

"Louis..." sussurro lievemente per palesare la mia presenza.
Non si scompone e resta immobile nella stessa posizione.

"Che ti prende? Perché sei scappato via?" gli domando cercando una sua reazione.

Finalmente gira la testa verso di me, alzando il suo sguardo nel mio... I suoi occhi sono lucidi e velati di tristezza, le sue labbra sono contratte e serrate, il suo volto sembra una maschera di rabbia mista a dolore.

"Non sono scappato, ero stanco e sono tornato nel mio alloggio... Qualche problema?" mi risponde duro, senza perdere il contatto visivo con me.

"Qualche problema?! Te ne sei andato all'improvviso come se avessi le fiamme nel culo! Non credo che il tuo repentino cambio d'umore non sia dovuto a niente..." esclamo cercando di spezzare la tensione... "Le uniche soluzioni possibili che mi vengono in mente sono due... O ti è appena venuto il ciclo... Oppure la tua reazione ha a che fare con la fan che mi ha cercato..." continuo divertito, vedendolo alzarsi per posizionarsi dritto di fronte a me.

"Pensi davvero che il mondo giri intorno a te, Harry?" mi domanda continuando a puntare i suoi zaffiri su di me, potrei vederci le fiamme in questo momento...

"Ho quasi trent'anni, pensi veramente che mi comporterei come un'adolescente impazzita solo perché una fan ti ha chiesto un autografo e una foto?! Andiamo, è ridicolo!" esclama in una risata nervosa che non lascia spazio a dubbi...

È geloso... E parecchio... Anche dopo tutti questi anni...

"Ok...allora hai ciclo" gli rispondo prendendolo in giro e scoppiando a ridere completamente.

Lo vedo sbuffare e alzare gli occhi al cielo, mentre il sorriso ha contagiato definitivamente anche lui.

"Ti ha toccato il culo, Harry..." dice avvicinandosi di un passo...

"Ti ha strizzato una natica..." avanza lentamente di un altro passo...

"Ti ha stretto e baciato una guancia, risucchiandotela..." sussurra arrivando a pochi centimetri da me...

"E io ero dietro di voi... In prima fila ad assistere a uno spettacolo disgustoso..." soffia leggero sul mio collo.

"È solo una fan, Louis, fa parte del mio lavoro cercare di accontentare le loro richieste" gli rispondo sentendo il suo profumo invadermi i sensi, e la concentrazione sparire lentamente.

"Anche soddisfare le loro voglie di contatti fisici fa parte del tuo contratto?" continua deciso, iniziando piano a sbottonarmi la camicia...

Il mio respiro inizia a farsi pesante e sento il cuore accelerare, mentre cerco di ribattere alla sua domanda provocatoria..." L'ho s-staccata da m-me... " riesco solo a dire quando sento le sue mani iniziare a vagare sul mio busto, dopo aver aperto completamente la mia camicia, sfilandomela dai pantaloni.

"Non mi sembravi molto convinto..." sussurra iniziando a tracciare con la punta della lingua una lunga scia umida partendo dalla clavicola, lentamente, percorrendo il petto e arrivando all'altra.

The red thread - Larry Stylinson F. F. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora