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Zayn's pov

Faccio scorrere lentamente la punta della lingua lungo il suo collo, fino all'orecchio, per poi proseguire seguendo il profilo della mascella, arrivando alle sue labbra carnose e calde, che succhio e mordo vorace.

Lecco il loro contorno chiedendo accesso alla sua bocca socchiusa, che mi viene concesso subito, permettendo alla mia lingua di duellare vogliosa con la sua, avviluppandosi e intrecciandosi a vicenda.

Infilo le dita nei suoi capelli bagnati, stringendoli un po', tirandoli indietro leggermente per esporre meglio il suo collo sul quale mi fiondo di nuovo famelico, succhiando avidamente un lembo di pelle... Liam ansima sotto al mio tocco, mentre con l'altra mano afferro saldamente la sua natica, sospingendolo contro il bordo piscina, mentre affondo deciso in lui, ancora e ancora.

L'acqua della piscina del resort è calda e confortevole, esattamente come questa notte stellata che ci osserva.

"A-ah ah... Zee... cosii...aah!" geme il castano, stringendomi possessivo le gambe intorno, mentre le sue mani graffiano e afferrano forti la mia schiena.

"Sii... dolcezza... ah... aah... Dimmelo cosa vuoi... ooh sì dimmelo..." sussurro malizioso nel suo orecchio, mentre lecco il suo lobo, spingendomi nelle sue carni fino in fondo, sollevando di più le sue cosce, aiutato dall'acqua che alleggerisce i movimenti.

" V-voglio... aah... voglio... sentirti più forte... ahh" mormora Liam nella mia bocca, sfiorandomi le labbra.

Senza farmelo ripetere, inizio ad affondare in lui con tutta la forza che ho, sempre più forte, spinta dopo spinta, finché le stoccate diventano incontrollabili... quasi rudi.

I nostri gemiti e i nostri ansimi sono fuori controllo, sento il suo fiato caldo sulla mia pelle ogni volta che espira aria... Si aggrappa al bordo della piscina per contrastare le mie stoccate, mentre io porto diretta la mia mano sulla sua grossa erezione, per iniziare a pomparla a ritmo delle spinte.

Lo vedo gettare la testa indietro, portando il viso verso il cielo, perso completamente nel piacere, appena colpisco il suo punto sensibile... ha gli occhi serrati e le labbra socchiuse, morde il labbro inferiore mentre la sua espressione assume sembianze di godimento puro.

Liam è arte... È qualcosa di indescrivibile... Quando è sotto di me, dominato dal mio tocco, diventa come creta nelle mie mani... Si lascia modellare, plasmare... mandando in tilt il mio cervello.
È un amante generoso e straordinariamente accondiscendente... Sotto le sue sembianze da ragazzo calmo e pacato mentre lavora, si nasconde un uomo focoso capace di risvegliare gli istinti più selvaggi... Si lascia guidare dai miei desideri, ma in realtà è lui a condurmi in un paradiso d'estasi.

"Oh si... piccolo... godi... aah... godi e urlaa..." mormoro sulla sua pelle continuando a pompare la sua asta durissima tra i nostri corpi, mentre le mie stoccate non accennano a diminuire, e sento il culmine arrivare prepotentemente.

Vedo Liam tendersi e irrigidirsi, arcuando la schiena, mentre le sue unghie si conficcano nella mia carne e le sue gambe si allacciano più forte ai miei fianchi.

"Aah...sii Zaayyn... aahh... eccolo!" esclama il castano mentre sento il fiotto caldo del suo sperma mescolarsi, sulla mia mano, con l'acqua più fresca della piscina.

"Bravo piccolo... cosii... lasciati andare e vieni per me..." gli sussurro continuando a muovere la mia mano sul suo sesso, facendolo svuotare completamente.

"Ora sei p-pronto per me, dolcezza?" chiedo a Liam mentre continuo a possederlo senza sosta, sentendo un brivido secco partire dalla mia schiena, attraversarmi la pelle ed esplodere in un orgasmo poderoso, facendomi riversare abbondante tra le sue pareti, in profondità.

Le mie spinte stanno scemando lentamente, mentre le ultime gocce di seme vengono rilasciate... I nostri respiri sono irregolari e affannati... I nostri battiti impazziti.

Gradualmente riprendiamo il controllo di noi stessi, baciandoci dolcemente e accarezzandoci la pelle bagnata. Liam affonda le sue mani nelle mie ciocche fradice, sciogliendo le gambe da me, ritoccando terra lentamente, mentre siamo ancora immersi fino al petto.
Segue con le dita il percorso delle gocce d'acqua che scorrono sul mio corpo, tenendo i suoi caldi occhi cioccolato puntati nei miei... È una sensazione bellissima il calore che mi trasmette, è sempre stato capace di scaldarmi solo con lo sguardo, e senza dire una parola rimaniamo a coccolarci teneramente, rilassandoci e lasciandoci andare al piacevole movimento dell'acqua.

"Dovremmo uscire Zee, o ci verrà un malanno" dice Liam con voce calda e melodiosa, mentre la mia mano coccola la sua guancia, e il mio pollice segue il contorno delle sue labbra.

"Mmmhh... veramente fa più caldo qui dentro che fuori" gli faccio notare sorridendo malizioso.

"Ah ah... spiritoso..." risponde con una finta risata.

Lo afferro all'improvviso stringendolo al mio petto di nuovo, non vorrei mai staccarmi da lui, la mia pelle ha bisogno del suo contatto costantemente... Gli schiocco un ultimo bacio prima di decidere di uscire dalla piscina.

Mentre ci asciughiamo nei nostri accappatoi sui lettini a bordo piscina, mi rendo conto di avere ancora un sorriso inebetito stampato in faccia, che proprio non riesco a cancellare... la presenza di Liam per me è vitale come l'aria, e la sensazione di benessere che mi provoca mi spaventa quasi.

"Zayn c'è qualcosa che vorresti dirmi?" mi domanda il castano, accorgendosi della mia espressione fanciullesca, lanciando il suo asciugamano sul lettino, e avvicinandosi a me beffardo, con uno sguardo penetrante.

Declutisco rumorosamente, non capisco cosa mi stia succedendo, ogni volta che percepisco la sua presenza sento la terra mancarmi sotto ai piedi, mi sento confuso.

"N-no, nulla tesoro, è tutto ok" gli rispondo decisamente poco convinto.

Lo vedo fissarmi intensamente cercando di decifrarmi... La situazione si sta facendo imbarazzante, e cerco una via di fuga.

"Tu non ti sei accorto di niente?" chiedo allontanandomi di un passo da lui.

"Cosa? Di cosa dovevo accorgermi?" mi domanda perplesso stringendo i suoi occhi in due fessure, mentre si riavvicina a me.

Io scappo, lui mi insegue.

"Del riflesso che si intravedeva sulla porta-finestra alle nostre spalle, mentre eravamo in acqua..." dico, vedendolo diventare più confuso e pensieroso.

"N-no... Cosa dovevo vedere? In realtà ero preso da tutt'altro..." ammette perplesso.

"C'erano Louis e Harry affacciati sul patio del loro bungalow, probabilmente volevano farsi un bagno in piscina, ma li abbiamo preceduti... E appena hanno visto la scena sono scappati via... Ahah!" confesso ridendo a un Liam sconvolto, con gli occhi sgranati.

" Cazzo... Zayn... dai, che vergogna!" esclama Liam arrossendo totalmente e gettandosi una mano sulla faccia per coprirsi.

"Potevi dirmelo e saremmo andati nella nostra stanza!" mi grida contro, mente io non smetto di ridere.

"E perdere l'occasione della piscina?! Neanche morto! E poi smettila dolcezza, anche a te piaceva l'idea di poter essere scoperti!" mormoro ammiccando, guardandolo sornione, mentre azzero le distante da lui stringendolo a me.

Gli accarezzo di nuovo i capelli, il viso, la fronte, su cui lascio un dolce bacio, intanto che il castano attaccato a me, mi sferra qualche colpo sul petto, come per ribellarsi alle mie prese in giro.

"Una cosa l'ho notata anch'io... Una cosa che io so anche dire... Tu non l'hai ancora fatto..." dice all'improvviso.

Si scioglie definitivamente dal mio abbraccio, dirigendosi verso la nostra camera, quando si ferma, voltandosi... mi guarda dolcemente e sussurra qualcosa che mi fa letteralmente morire sul posto...

"Ti amo anch'io, Zayn Malik".








The red thread - Larry Stylinson F. F. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora