The red thread - Larry Stylinson F. F.

30

Harry's pov

La tristezza e il vuoto che sento nel petto mi lacerano l'anima in due. I miei occhi, gonfi e rossi per il pianto, sono fissi nel vuoto, mentre osservo la finestra della mia camera, adornata di tende leggere e chiare.
Mi sento spaccato, rotto, completamente svuotato... respiro per inerzia... vivo per sopravvivere... ma dentro sono morto.

Di nuovo...

Come allora...

La situazione che Nick ha creato è tremenda, ma non ho avuto via di scampo... amo troppo Louis e i miei amici per far loro del male... spero solo che prima o poi capiscano il mio gesto e in qualche modo mi perdonino.
Meglio il mio sacrificio che le loro vite rovinate, Dio solo sa quello di cui sarebbe capace quel mostro.

Suonano alla porta, mia sorella Gemma va ad aprire e la sento salutare qualcuno.
Le voci che giungono lungo il corridoio di casa mi sembrano familiari.

Esco dalla mia camera per dirigermi in salotto, dove si stanno accomodando gli ospiti inaspettati insieme a mia sorella.

Arrivo nella stanza fermandomi improvvisamente... il bicchiere d'acqua che avevo tra le mani cade, frantumadosi al suolo...

Loro sono qui...

LUI È QUI...

Smetto di respirare, tutto mi aspettavo fuorché questo.
Restiamo in silenzio solo qualche secondo prima che Louis si getti letteralmente tra le mie braccia, stringendomi così forte da lasciarmi senza fiato.

"HARRY! AMORE MIO!" urla nelle mie orecchie, baciandomi poi possessivo.

Ricambio subito il bacio, socchiudendo le labbra e lasciando che le nostre lingue si incontrino, esplorandosi a vicenda, mentre lo stringo di rimando, allacciando le mie braccia intorno a lui.

Ci stacchiamo solo quando il bisogno d'aria è troppo forte, guardandoci negli occhi, blu nel verde, e verde nel blu.

"Louis, tesoro... non ci credo... sei qua, siete qua, ma... ma come è possibile?" sussurro mentre le lacrime hanno ripreso a scorrere sul mio volto.

Louis me le asciuga con le sue mani, appoggiandole sulle mie guance.
Ha gli occhi devastati dal pianto anche lui, e non ha intenzione di staccarsi da me.

"Harry, torniamo a casa, andiamocene, ti prego" dice il liscio, mentre accarezza la mia schiena.

"Non posso Lou... io... io non posso" sussurro tenendo il volto basso.

Me lo alza con le sue dita, fissando i suoi occhi nei miei.

"Sì che puoi, non ci separerà di nuovo... non mi importa delle conseguenze, TU VERRAI A LONDRA CON ME!" dice sicuro, stringendo le mie mani.

"Louis, tu non sai... le conseguenze sarebbero devastanti se non facessi come vuole Nick, e io..." cerco di dire, ma vengo interrotto dal liscio di fronte a me.

"Sappiamo tutto Haz. Appena arrivati a New York siamo andati nell'ufficio di quel bastardo, abbiamo avuto un confronto duro, e ci ha spiegato tutto. Non ti devi preoccupare amore mio, non gli permetterò di tenerci di nuovo lontani" spiega Louis, rafforzando sempre la sua presa su di me.

"Non posso, non posso permettere che faccia qualcosa a te, ai nostri amici, io... non se ne parla" dico cercando di divincolarmi dalla sua presa.

"Harry, non ci importa niente di una fottuta azienda, ci rifaremo, ma tu e Louis dovete restare insieme... tu devi restare con noi!" esclama Zayn, avvicinandosi.

"Zee ma cosa dici?! Non vi rendete conto di cosa sia capace quell'uomo, voi non... io... Dio perché dev'essere tutto così difficile?" sbuffo, stringendo i mie capelli tra le dita dalla disperazione.

Vedo i ragazzi accerchiarmi e abbracciarmi teneramente... io me ne ero andato di nascosto, sperando che avrebbero capito e, forse, dimenticato... e loro invece sono qui, mi sono venuti a cercare.
Non so dire quanto io ami tutti questi ragazzi.

"Ho firmato un contratto con lui, sono stato costretto, come faremo adesso?" chiedo mentre il mio tono di voce è sempre più incrinato.

"Troveremo una soluzione, te lo assicuro Harry, non permetterò che ti accada di nuovo quell'inferno... Dieci anni fa c'erano mamma e papà a decidere, ma ora ci sono io" dice mia sorella Gemma, unendosi all'abbraccio di gruppo.

"Credo tu abbia dimenticato qualcosa..." mi dice Louis, mentre fruga tra le sue tasche, porgendomi l'anello, infilandolo al mio anulare.

Sorrido commosso, pensando a quanto sia stato difficile per me toglierlo.

"Credevi veramente che ti saresti liberato di me? Di noi? Oh, Sig. Styles, ha fatto male i suoi conti... non siamo più quei ragazzini timorosi di un tempo... IL NOSTRO FILO ROSSO È ANCORA PIÙ FORTE" mormora Louis sulla mia pelle, lasciandomi caldi baci che riscaldano il cuore e l'anima.

Sospiro felice, finalmente sento la speranza ravvivarsi in me.

"Bene ragazzi, che ne dite di mangiare qualcosa ora? Sto morendo di fame!" esclama Niall facendo tornare a tutti il buonumore.

"Tu, Sig. Horan, devi darci un paio di spiegazioni..." gli dice Louis, stringendo gli occhi in due fessure indagatrici.

"Come diavolo sapevi dove si trovava Harry?!" chiede ancora il liscio.

Niall sorride con un ghigno beffardo, strizzando l'occhio a mia sorella Gemma, che contraccambia lo sguardo, mentre tutti li fissiamo increduli.

"NOO! TU?! TU TI SENTIVI CON GEMMA?!" grida Louis trattenendo a stento l'entusiasmo e la sorpresa.

"Louis caro, chi credi che abbia spifferato a Niall il ritorno di Harry a Londra? E chi credi che gli abbia suggerito di farlo lavorare con voi?" domanda con un sorriso ammaliante Gemma.

Louis sorride felice, insieme a tutti gli altri, abbracciando mia sorella affettuosamente.

"Sei la migliore cognata del mondo" sussurra Louis nell'abbraccio.

"E tu l'unico uomo che ha sempre avuto il diritto di chiamarmi così" risponde lei dolcemente.

"E adesso andiamo a mangiare ragazzi, nel frattempo studierò qualcosa per divincolare Harry da quel lurido di Nick, e tornare alle nostre vite" dice Gemma mentre ci dirigiamo nella sala da pranzo.

N. A.
È arrivata una figura che io (e non credo solo io😅) amo follemente... La cognata che vorremmo tutti noi accidenti😍 Gemma❤️
Capitolo piuttosto smielato, lo so, ma fondamentalmente ho visto i nostri Larry così per quasi tutta la ff, quindi pazienza🤷🏻‍♀️😂
Aspetto i vostri commenti, un bacio💋

R.