12. Pioggia

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JOSH'S POV
Dopo tutto quello che era successo, Martina alla fine era andata a dormire, ma io avevo bisogno di vederla, di parlarle, ma appena arrivai in camera sua, la trovai già sotto le coperte che dormiva. Ovviamente non la svegliai, ma rimasi lì a guardarla per 10 minuti buoni, finché non sentii qualcuno salire e decisi di uscire e andare in camera mia.
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Il giorno dopo mi svegliai 10 minuti in ritardo, quindi mi lavai e mi vestii in fretta e furia e, quando scesi, gli altri mi dissero di non aspettare Martina e Payton, poiché erano andati a fare colazione da Starbucks.
Stranamente non ero geloso come al solito, ma forse solo perché so che Payton non è interessato a lei e perché è il mio migliore amico e mi posso fidare.
Appena arrivammo a scuola, trovammo Payton e Martina fuori scuola. Quando ci notarono, lei corse dalle ragazze, mentre il mio migliore amico venne da noi.
Erano ormai le 7:50, quindi la campanella sarebbe suonata di lì a poco, infatti, suonò poco dopo.
Entrammo e mi diressi verso il mio armadietto, per poi dirigermi verso la classe di biologia.
MARTINA'S POV
Appena arrivarono anche gli altri a scuola, Josh mi disse un semplice "Ciao" per poi non degnarmi nemmeno di uno sguardo.
Ci ero rimasta abbastanza male per questa cosa, ma non volevo rovinarmi la giornata solo perché il mio migliore amico, o almeno credo che lo sia, non mi dimostra nemmeno un po' di affetto. Quindi, io e le ragazze ci dirigemmo verso gli armadietti per poi spargerci per le diverse classi.
Io e Charli ora avevamo matematica, mentre l'ora dopo avrei avuto storia con Josh e, sinceramente, non avevo voglia di vederlo, ma non potevo saltare un'altra ora.
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Le lezioni erano passate molto velocemente e, finalmente, era ora di tornare a casa.
Aveva iniziato a piovere già da un po' ed io e Charli ce n'eravamo accorte. Avevamo pregato in tutte le lingue possibili ed immaginabili per far smettere, ma non ci fu nessun cambiamento, per cui eravamo costrette ad andare in macchina di Josh.
Non ne avevo voglia, ma non volevo nemmeno bagnarmi, quindi decisi che sarei andata e che lo avrei ignorato.
Appena uscimmo, però, mi ritrovai una scena bruttissima davanti agli occhi: Josh e Nessa, una delle amiche ochette di Mads, che si stavano in pratica mangiando le facce a vicenda. Credo che fu in quel momento che capii cosa provavo per Josh e che cosa aveva provato lui quando ero uscita con Markie e quando quest'ultimo gli aveva detto delle cose non proprio carine.
Mi girai verso Charli che capì subito quello che stavo per dire ma io la anticipai dicendo "No, vado da sola" e mi incamminai, quasi correndo, verso casa, con le lacrime che minacciavano di scendere.
Dopo nemmeno un minuto, sentii qualcuno chiamarmi e, ovviamente, riconobbi subito quella voce: Josh.
Non mi voltai nemmeno, ma dopo mi afferrò per il polso e mi fece girare. Appena capì che ero sul punto di piangere disse "Senti, non è come sembra, so che può sembrare una di quelle frasi fatte che usano tutti ma-" "Josh, non mi devi spiegare niente. Infondo, non stiamo nemmeno insieme, quindi puoi stare con chi vuoi, baciare chi vuoi, uscire con chi vuoi, insomma, sei libero di fare qualsiasi cosa tu vogl-" Non riuscii a finire che Josh mi prese per i fianchi e mi baciò.
In quel momento capii che avevo bisogno di questo bacio da fin troppo tempo. E non credo solo io.
JOSH'S POV
Una volta finite le lezioni, ero in cortile con i miei amici, quando Nessa mi chiese se potesse parlarmi in privato. Inizialmente non capivo, ma appena vidi Martina avvicinarsi alla porta e notai lo sguardo di Nessa, cercai di andarmene, poiché avevo capito che cosa aveva in mente. Sfortunatamente, non feci in tempo a staccarmi e notai subito che Martina si stava incamminando molto velocemente verso casa. Quindi, mi staccai da Nessa e iniziai a correre anch'io verso casa, per raggiungere l'unica e sola ragazza che avrei voluto baciare in quel momento, urlando un "VAFFANCULO NESSA" giusto per farle capire che non ci stavo e che non ci sarei mai stato.
Appena raggiunsi Martina, iniziai a chiamarla con tutto il fiato che avevo in corpo, senza ottenere risultati. Quindi, accelerai il passo e, appena la raggiunsi, le presi un polso e la feci girare. Cercai di spiegarle la situazione, ma lei iniziò a dire cose sul fatto che noi non stavamo insieme e che ero libero di fare quello che volevo, ma io non volevo che fosse così. Per questo, non ci pensai due volte e, senza nemmeno lasciarla finire, la presi per i fianchi e la baciai.
FINALMENTE CAZZO.

So che mi amate miei cuolisini amolosiiii. Ditelo su, mi fanno sempre piacere le lodi dei fanzzzz. Hahahahahah diciamo che la sera non sono del tutto sobria, anche se non bevo nemmeno l'acqua.
Vabbè a parte questo non ho niente da dirvi e quindi vi dico solo che VI AMO MIEI PICCOLI GELATINI DI HELLO KITTY🥰🥰🥰🥰🥰🥰🥰🥰🥰

𝐌𝐚 𝐜𝗼𝐬𝐚 𝗺𝐢 𝐡𝐚𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝗼// 𝐉𝗼𝐬𝐡 𝐑𝐢𝐜𝐡𝐚𝐫𝐝𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora