24. Rissa

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MARTINA'S POV
Mi svegliai felice, senza riuscire a capire il perché, finché non guardai il telefono e vidi la data, ricordandomi che il giorno dopo saremmo partiti.
Nonostante dovessimo ancora fare le valigie, decidemmo comunque di andare a scuola.
Non appena mi ripresi, mi iniziai a preparare.
Decisi di mettere un pantalone della tuta rosa ed una semplice maglietta con delle farfalle, perché, nonostante la mia felicità, non avevo voglia di vestirmi bene.

 Decisi di mettere un pantalone della tuta rosa ed una semplice maglietta con delle farfalle, perché, nonostante la mia felicità, non avevo voglia di vestirmi bene

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Non appena fui pronta, scesi giù a fare colazione, per poi mettermi sul divano col telefono, aspettando gli altri.
Alle 7:50 eravamo tutti pronti, per cui uscimmo e in 5 minuti arrivammo a scuola, nonostante andammo a piedi.
Arrivammo nel cortile e ci mettemmo nel nostro solito posto ad aspettare che la campanella suonasse.
Alle 8 in punto suonò, per cui entrammo e ci dirigemmo ognuno al proprio armadietto.
Non appena io e Charli arrivammo ai nostri, notammo che Mads era lì vicino, per cui cercammo di non farci notare.
Nonostante tutti i nostri sforzi, però, lei ci notò comunque.
"Hudson... oggi sembri molto una barbona, lo ammetto" "Beh, sempre meglio di sembrare una puttana... oh, scusa, tu lo sei, non lo sembri" ovviamente ci sentirono tutti nel corridoio, per cui si levò un coro di "WOOOO" oppure "CHE DISSIIIINGGG" ma non ci feci caso.
Mads, però, voleva avere a tutti i costi l'ultima parola, per cui disse "Beh sempre meglio di essere la sorella di un ritardato del genere"
A quel punto Charli si girò verso di me, implorandomi con lo sguardo di stare lì ferma dov'ero, ma io non avevo la minima intenzione di farlo.
Mi girai lentamente verso Mads e dissi, cercando di trattenermi il più possibile "Ritira subito quello che hai detto" "Perché dovrei ritirare la verità"
Per sua sfortuna stavolta non c'era Jack a difenderla, infatti mi avvicinai, continuando a guardarla con sguardo omicida e le tirai uno schiaffo sulla guancia, così forte da farle girare di 90 gradi la testa.
Ormai molti ragazzi si erano avvicinati e quindi si era formato una cerchia di studenti attorno a noi, ma non mi importava sinceramente, dopo che quella puttana aveva chiamato mio fratello "ritardato".
Lei, incazzata, mi diede a sua volta uno schiaffo sulla faccia, causando così l'inizio di una rissa, che però, per sua fortuna, venne interrotta poco dopo da alcuni ragazzi che ci separarono.
Appena venni allontanata di qualche metro da Mads, scoprii che i ragazzi che mi avevano trascinata fin là erano mio fratello e Payton.
Una volta messa a terra da Chase, mi guardò negli occhi e mi chiese "Perché lo hai fatto?" "Non te lo voglio dire" "Martina... perché?" "Mmhh... prometti che non riderai di me" "Perché dovrei?" "Tu prometti" "E va bene... prometto di non ridere o prenderti in giro in alcun modo" "Ok... beh, mi ha vista mentre andavo verso l'armadietto con Charli e mi ha detto 'Hudson, oggi sembri molto una barbona' ed io le avevo risposto 'Beh sempre meglio di sembrare una puttana... oh scusa, tu lo sei, non lo sembri'" a queste parole Pay e Chase dissero in coro "Che dissingggh", mio fratello, però, aggiunse subito dopo "Si vede che sei mia sorella" gli sorrisi e poi continuai "Beh, dopo questo si era incazzata e aveva detto 'Beh sempre meglio di essere la sorella di una ritardato del genere'... e là sono partita"
Chase mi guardava stupito "Cioè tu hai iniziato una rissa solo perché Mads mi ha chiamato ritardato?" "Sì..." risposi con un filo di voce e abbassando lo sguardo.
Senza dire nulla, si avvicinò e mi abbracciò.
Non ricambiai subito, visto che non me lo aspettavo, ma appena realizzai lo abbracciai anch'io. Non appena ci staccammo disse "Ti voglio bene" "Anch'io" "Beh ora vado, che sennò faccio tardi a lezione" "Infatti anch'io"
Ma Payton mi bloccò afferrandomi per un polso.
"Martina, aspetta... ti volevo chiedere, visto che è da un po' che non passiamo del tempo insieme, ti va di andare al mc dopo scuola, farci una passeggiata e poi tornare a casa per fare le valigie?" "SIIIIII" gli risposi saltandogli addosso.
Appena mi staccai mi resi conto di dover correre in classe, per cui salutai Pay dandogli un bacio sulla guancia e mi diressi verso la classe di inglese.
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Finalmente è suonata la campanella dell'ultima ora.
Appena uscii, vidi gli altri ed io e Pay li avvisammo della nostra organizzazione, per poi iniziare a dirigerci verso il Mc.
Parlammo e scherzammo per tutto il tempo, mi era mancato passare del tempo con lui.
Alle 4:30 circa decidemmo di tornare a casa, poiché dovevamo entrambi fare le valigie, quindi iniziammo ad incamminarci.
Una vola fuori casa, entrammo e mi fiondai in camera mia.
Decisi che sarei partita con i vestiti che avevo indossato oggi, per cui non li misi in valigia.
Alle 19 finii di preparare le mie tre valige: una per i trucchi e i prodotti per capelli e due per i vestiti, le scarpe e i vari accessori.
Anche se sembrano tante, per una ragazza di 16 anni che non sa vivere senza trucco e che deve stare fuori casa per un mese non e poi così tanto.
Non appena finii, andai prima in camera di Charli, poi in quella di Addi e poi nelle altre, compresa quelle di Pay e Chase, per vedere a che punto erano.
I ragazzi aveva già tutti finito, invece delle ragazze solo Charli e Dixie, per cui decidemmo di andare ad aiutare io Avani, Charli Madi e Dixie Addi, mentre Mia e Kouvr stavano preparando le valigie insieme.
Alle 8 io ed Avani avevamo finito, per cui andammo a controllare anche le altre, che scoprimmo avevano finito anche loro in quel momento, per cui scendemmo tutte insieme ed urlammo in coro "COSA SI MANGIAAAA???" i ragazzi saltarono dallo spavento, ma si ripresero subito, per cui dissero "Non lo sappiamo... che ne dite se ordiniamo da qualche parte?" "Okay... proviamo Burger King?" proposi io.
Tutti erano d'accordo, per cui ordinammo lì e poi decidemmo di ordinare anche dell ciambelle, per la gioia di Charli, da Dunkin.
Appena suonarono al campanello, andai ad aprire di corsa, poiché sapevo che era il cibo.
Appena aprii però mi ritrovai davanti Jack, il ragazzo di Mads, con la divisa da fattorino (non so come si chiamino i ragazzi delle consegne).
Lo guardai stupita, lo pagai, ritirai il cibo e, prima di andarsene, mi disse "Per favore non dirlo a nessuno, soprattutto a Mads" annuii con un cenno della testa, lo salutai e chiusi la porta dirigendomi verso il salotto.
Una volta finito di cenare, decidemmo di guardare qualche puntata di Teen Wolf, per poi andare a dormire, poiché il pullman del tour sarebbe arrivato sotto casa alle 6 del mattino.
Alle 22 non resistevo più, per cui andai a dormire,
Diedi la buonanotte a tutti e poi mi diressi in camera mia.
Mi misi il pigiama, mi lavai, mi struccai e poi mi buttai sul letto, addormentandomi due minuti dopo.

HIIII GUYSSSSS
come state oggi mie dolci pringles?
spero vi sia piaciuto questo capitolo e boh... non ho nulla da dire quindi byeeeeee

𝐌𝐚 𝐜𝗼𝐬𝐚 𝗺𝐢 𝐡𝐚𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝗼// 𝐉𝗼𝐬𝐡 𝐑𝐢𝐜𝐡𝐚𝐫𝐝𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora