AVANI'S POV
Prima di andare a cena, avevo chiesto ad Anthony di parlare, soprattutto perché non gli avevo ancora detto quello che era successo quella sera, quando era ubriaco.
Appena finimmo di mangiare, lo portai nella mia stanza, ancora vuota, visto che le ragazze, sapendo che avrei parlato ad Anthony, non sarebbero tornate per quella notte.
Appena arrivammo in camera, mi chiese perché gli volessi parlare.
Quindi presi un grande respiro ed iniziai a raccontargli tutto quello che era successo quella sera, quando era ubriaco.
Circa due minuti dopo, finii di raccontare e, quando alzai lo sguardo verso di lui, vidi che aveva un'espressione abbastanza imbarazzata.
Rimanemmo cinque minuti buoni a lanciarci occhiate veloci per poi distogliere lo sguardo subito dopo, finché Anthony disse "Oh fanculo" e d'improvviso mi prese il viso con le mani e mi baciò.
Ovviamente non mi scansai, visto che aspettavo quel momento da tanto, ma ci dovemmo separare poco dopo per poter riprendere fiato.
Quando ci staccammo ci guardammo negli occhi e sorridemmo entrambi, dopodiché ci baciammo di nuovo.
ANTHONY'S POV
Non so quanto avessi aspettato realmente questo momento, so solo che mi sono sembrati mesi, anzi anni.
Dopo esserci baciati per un bel po', dissi "Se vuoi puoi venire a dormire con me, tanto credo che anche Bryce andrà da qualche altra parte" "Ehm, ok..."
C'era una nota di esitazione nella sua voce, infatti disse "Sicuro che Bryce non ci sarà, cioè magari disturbo-" "Av, sono sicurissimo, stai tranquilla" e le diedi un bacio a stampo per tranquillizzarla "Va bene dai" disse alla fine, facendo comparire un largo sorriso sulla mia faccia.
Fece per prendere il pigiama, ma la fermai dicendole "Dormi con una mia maglietta stanotte, dai"
Mi voltai verso di lei e la vidi sorridere come una bambina in un negozio di caramelle. Uscimmo dalla stanza e ci dirigemmo verso la mia, che per fortuna non era troppo lontana, infatti arrivammo dopo pochissimo.
Entrammo ed entrambi decidemmo di cambiarci subito. Avani corse verso il mio armadio per scegliere la maglia da usare e, una volta scelta, corse verso il bagno, uscendone qualche minuto dopo con addosso la mia maglietta.
Le stava veramente enorme, ma comunque dannatamente bene, per cui le dissi "Av ti sta una meraviglia... tienila tu, te la regalo"
A quelle parole sorrise ancora più di prima e mi saltò addosso.
Una volta che ci staccammo, decidemmo di vedere un film su Netflix, poiché erano ancora le dieci di sera.
Ci fu la solita discussione su quale tipo di film dovessimo vedere, ma alla fine vinse, come al solito, Avani e mettemmo un film romantico.
Dopo circa venti minuti vidi che stava dormendo, per cui spensi il computer e mi misi a dormire anch'io.
DIXIE'S POV
Sapevo che Avani avrebbe parlato con Anthony quella sera, quindi decisi che anch'io avrei parlato con Noah per dirgli quello che era successo e soprattutto scoprire se era vero quello che aveva detto da ubriaco.
Appena finita la cena, quindi, lo presi in disparte e lo portai in un punto deserto del giardino.
Una volta arrivati mi chiese "Di cosa volevi parlarmi?" "Ehm... allora, ti volevo dire che..." feci un profondo respiro e dissi "L'altra sera, quando tu e i ragazzi eravate ubriachi, ti ho aiutato a raggiungere l'hotel e, mentre camminavamo, ecco..." feci un altro respiro molto profondo e ripresi a raccontare "m-mi hai detto che hai sempre pensato che s-sono bella..." a quelle parole vidi Noah sbiancare ed aprire la bocca come per parlare, ma non ne uscì alcun suono, al che dissi "Te lo volevo dire, sai, per correttezza... ecco, non mi sembrava giusto che tu non sapessi quel che è successo" lo guardai come in attesa di una risposta, ma lui rimase lì impalato, senza dire nemmeno una parola, per cui dissi "Vabbè, io vado che è tardi... ehm, buonanotte" ed inizia ad incamminarsi di nuovo verso l'interno dell'hotel, un po' delusa dalla conversazione appena avuta con Noah.
NOAH'S POV
Ok sono nella merda. Ho avuto la brillante idea di in pratica dichiararmi alla ragazza che mi piace da ubriaco e per di più, quando mi ha detto quello che ho fatto, sono stato zitto e immobile.
Non appena Dixie fu di nuovo dentro l'hotel, iniziai a rendermi conto della situazione e, giusto per migliorare la situazione, spuntarono fuori Riley e Payton, entrambi con una faccia rassegnata.
"Avete sentito tutto, eh?" "Secondo te?" abbassai lo sguardo e poi Payton mi urlò quasi contro "PERCHÉ SEI ANCORA QUI, VAI DA LEI PORCA-" "OKOK, però calmati grazie" "Ehm, si, giusto... PERÒ ORA VAI"
Corsi all'interno dell'hotel ed iniziai a cercare Dixie, che trovai dopo circa cinque minuti, seduta su una poltrona che si trovava vicino ad alcune camere.
Appena sentì i miei passi, alzò lo sguardo, sorrise e si alzò, per poi dire "Hei" "Hei" dissi io, ricambiando il sorriso.
"Ehm, mi volevo scusare per prima, seriamente, non so cosa mi sia preso" "Tranquillo, non ti devi scusare, anch'io avrei reagito così se fosse successo a me" "Sì, ma avrei dovuto dire subito che quelle cose le pensò veramente"
La vidi sbiancare e poi disse "D-davvero?" "Sì... Dixie, tu mi piaci, e anche tanto, solo non avevo il coraggio di dirtelo... finora"
Mi guardò per qualche secondo, per poi dire "E allora? Cosa aspetti a baciarmi?"
A quel punto sorrisi anch'io per poi prenderle il viso tra le mani e baciarla.
Appena ci staccammo, ci guardammo negli occhi e sorridemmo entrambi come due ebeti, per poi ricominciare a baciarci.
PAYTON'S POV
Finalmente avevo deciso di parlare con Riley dei sentimenti che provavo per lei. Non sarebbe stato facile, e questo lo sapevo, ma era la giornata giusta. Sapevo del piano di Bryce per cercare di riconquistare Addi e, conoscendola, sapevo che avrebbe funzionato. Inoltre, Martina mi aveva raccontato di quello che era successo tra Noah e Dixie ed Anthony e Avani e quella sera mi aveva detto che sia Dixie che Avani avevano deciso di parlare ai rispettivi ragazzi.
So che può sembrare strano, ma queste decisioni improvvise dei miei amici crearono l'atmosfera per convincermi a dichiararmi a Riley.
Avevo deciso che, dopo cena, le avrei chiesto di andare in giardino a fare due passi, ma mi precedette proprio lei, chiedendomi se poteva parlarmi un attimo. Ovviamente, accettai ed uscimmo in giardino.
Dopo qualche minuto di silenzio, lei parlò e disse "Senti Pay è da un po' che volevo dirti una cosa..." a quelle parole pensai che voleva confessarmi la cotta per uno dei miei amici, ma poi disse "È da un po' che non ti vedo più solo come un amico... so che magari non ricambi questi sentimenti, ma sentivo il bisogno di dirtelo..." non me lo aspettavo, per cui non sapevo che dire, ma poi lei disse "Ti prego non rimanere zitto... dì qualcosa" "R-riley... mi piaci tanto anche tu, te lo volevo dire ok stasera, ma mi aspettavo un no come risposta, non addirittura che tu dichiarassi tu prima..."
Iniziammo ad avvicinarci, finché non decidemmo di azzerare le distanze. Le nostre labbra si unirono in un bacio dolce e bisognoso, come se tutti e due aspettassimo questo momento da troppo tempo.
Quando ci staccammo, ci guardammo, sorridemmo e poi le presi la mano e cominciai a camminare.
Ad un certo punto, però, sentimmo la voce di Dixie, per cui ci guardammo e poi ci avvicinammo per origliare.
Dixie stava dicendo a Noah quello che era successo quella sera, quando era ubriaco.
Io, in quanto migliore amico di Martina e anche abbastanza legato alle sorelle D'Amelio, sapevo tutto quello che era successo, quindi non prestai molta attenzione a quella parte della conversazione. Quando finì di raccontare, però, Noah non rispose. Non capivo cosa aspettasse a rispondere, poi Dixie disse "Vabbè, io vado che è tardi... ehm, buonanotte"
Quando sentii che era entrata, feci segno a Riley di uscire allo scoperto, quindi ci allontanano dalla pianta dietro alla quale ci eravamo nascosti.
Noah alzò lo sguardo e disse "Avete sentito tutto, eh?" "Secondo te?" lo vidi abbassare lo sguardo e poi dissi "PERCHÉ SEI ANCORA QUI, VAI DA LEI PORCA-" "OKOK, però calmati" "Ehm, si, giusto... PERÒ ORA VAI"
Noah corse all'interno dell'hotel e, non appena scomparse, Riley disse "Devo ammettere che sei un bravo amico, speriamo sia anche un buon fidanzato"
A quelle parole risi e la baciai.
Credo che questa serata sarà ricordata per un bel po' nel nostro gruppo.ok, non mi odiate ma ho deciso che dopo questo ci sarà solo l'epilogo e poi stop
so che non vi aspettavate una fine così improvvisa, ma ho un'idea per un'altra storia, credo di averlo già detto varie volte, ma per sicurezza lo ridico
mi dispiace finirla così velocemente, ma ho paura di non avere più le idee così nitide come le ho ora
vi spiego un po' la prossima storia come sarà: allora, è ambientata nella realtà di Harry Potter e sarà basata su quello che succede nella storia reale, solo che la modificherò un po', soprattutto perché non potrò mettere tutto quello che succede; la protagonista non si chiamerà come me e nulla del genere, non mi assimiglierà nemmeno di aspetto fisico, però caratterialmente sarà un po' ispirata a me
nulla, non vi dico altro perché vi spoilererei tutta la storia, quindi nulla, vi voglio bene miei pandori carissimi e grazie per tutto il supporto che mi avete dato durante la scrittura e lettura di questa storia💕💞💓💗💖💘💝
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𝐌𝐚 𝐜𝗼𝐬𝐚 𝗺𝐢 𝐡𝐚𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝗼// 𝐉𝗼𝐬𝐡 𝐑𝐢𝐜𝐡𝐚𝐫𝐝𝐬
FanfictionDue tik toker che vivono insieme, inizialmente da migliori amici, poi chissà cosa succederà