20. Touuuurrrr

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CHARLI'S POV
Arrivati a scuola decisi di fare un'enorme cazzata: dire a Josh tutto quello che era successo.
Non appena lo vidi per i corridoi, gli iniziai a correre dietro. Quando, finalmente, fu a pochi metri di distanza, iniziai ad urlare il suo nome, facendo girare tutti, compreso Josh, che, non appena mi vide, si fermò, insieme a Nessa ed il resto del suo nuovo gruppo. Mi avvicinai e gli chiesi "Ti posso parlare un attimo, in privato? È abbastanza importante..." "Non ti basta il fratello di quella troietta? Ti devi fare pure il MIO ragazzo?" notai che, non appena Nessa chiamò Martina troietta, Josh strinse un po' i pugni.
"Nessa, il mio vocabolario é migliore del tuo; parlare non vuol dire scopare" detto questo, mi rivolsi a Josh "Allora?" "Ehm... sì, ok"
Una volta arrivati in un posto abbastanza isolato, iniziai a parlare "...devi sapere una cosa. Ieri, dopo scuola, Martina..." "Senti, sinceramente non voglio sapere nulla su Martina, parlarne mi fa solo star male" "Josh, è veramente importante... e poi io voglio solo aiutarti, quindi ascoltami, ok?" "Mmmhhhh... e va bene..." "Stavo dicendo... ieri, dopo scuola, Martina ha avuto un attacco di panico..." vidi l'espressione di Josh passare da malinconico a preoccupato, per cui aggiunsi "Ora sta bene... o almeno fisicamente. Infatti, credo, anzi, sono certa, che il motivo di questo attacco sia stato tu... le manchi veramente tanto. Fa finta di fregarsene, di stare bene, ma non è così. Per questo, ho una mega idea" "Ok, parla..."
MARTINA'S POV
Appena arrivai a scuola, cercai Charli con lo sguardo, ma non la trovai, per cui mi avviai da sola agli armadietti.
Dopo meno di 5 minuti, la vidi arrivare tutta sorridente, per cui le dissi "Oggi siamo di buon umore vedo" "Sì dai... nella media" quando vedo le mie amiche così felici, mi sento anch'io felice, anche se è una giornata di merda.
Parlammo e scherzammo un po', finché non suonò la campanella e, quindi, dovemmo andare in classe.
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Non appena la scuola finì, decidemmo di andare al Mc tutti insieme, per poi fare una bella passeggiata.
Dopo circa dieci minuti, ci raggiunsero anche gli altri, cioè quelli che ormai a scuola non ci vanno più, e ci avviammo verso il nostro posto felice.
Non appena arrivammo, iniziammo a farci foto a vicenda, anche se noi ragazze non riuscimmo a farle ai ragazzi, e, ovviamente, ognuno di noi postò la propria preferita su Instagram.
Una volta finito di mangiare, iniziammo a camminare senza una meta, mentre scherzavamo e ridevamo come degli idioti.
Ad un certo punto, venne fuori l'argomento tour: infatti, lunedì saremmo dovuti partire per il lights out tour, che dura un mese, a cui avrebbero partecipato tutti i membri della Hype House, della Sway, purtroppo, il gruppo delle troiette della classe e anche altri tik toker, come Madison Beer, Olivia Ponton, Noen Eubanks, Benji Krol, Jayjay Gardi e altri.
Ero molto emozionata all'idea di incontrare così tanti fan e tik toker sconosciuti, ma anche spaventata all'idea di poter sbagliare qualcosa o di poter fare casini.
Tutte queste paranoie derivano dal fatto che, nonostante sia conosciuta già da un po' di tempo, questo è il mio primo tour.
Ma tralasciando le paranoie, sono molto felice ed emozionata... spero tanto che vada tutto bene.
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Alle 20 decidemmo di prendere qualcosa da asporto e di mangiare a casa.
Una volta arrivati, decidemmo di mangiare sul divano guardando un film.
Ovviamente, noi ragazze combattemmo fino alla fine per vedere un film romantico e, ovviamente, i maschi si arresero dopo nemmeno 10 minuti.
Alla fine il film coinvolse più o meno tutti, anche se i ragazzi non vollero ammetterlo.
Sì erano ormai fatte le undici e mezza e stavo morendo di sonno, per cui decisi di andare a dormire per potermi svegliare abbastanza presto domani mattina, visto che ho voglia di fare qualcosa di carino per i miei amici... ovviamente in questa cosa mi dovrà aiutare anche Charli, ma lei ancora non lo sa.
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La mattina dopo mi svegliai alle nove e, come avevo già programmato, non appena mi svegliai del tutto, mi fiondai in camera di Charli per svegliarla, cercando, però, di non fare troppo casino.
Ovviamente Charli mi stava per urlare addosso non appena capì il motivo di quest'inferno, ma mi ama, per cui si preparò comunque.
Io decisi di vestirmi abbastanza comoda, quindi mi misi una tuta tie-dye azzurra.

Invece Charli optò per un pantalone della tuta nero della Adidas e un top semplice bianco

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Invece Charli optò per un pantalone della tuta nero della Adidas e un top semplice bianco.

Non appena fummo entrambe pronte, uscimmo e iniziammo subito a litigare: Charli voleva andare da Dunkin, come al solito, mentre io da Starbucks

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Non appena fummo entrambe pronte, uscimmo e iniziammo subito a litigare: Charli voleva andare da Dunkin, come al solito, mentre io da Starbucks. Alla fine vinsi io, a condizione che la prossima volta saremmo andate da Dunkin.
Una volta entrate da Starbucks, sapevamo già cosa prendere, sia per noi, che per gli altri, quindi ci dirigemmo subito verso la cassa, ordinammo e aspettammo.
Mentre aspettavamo, però, sentii qualcuno alle nostre spalle dire "Hey ragazze..."
NONONONO... e adesso questo che vuole????

Hi guyssssss
Sto capitolo fa davvero schifo... ma proprio tanto tanto tanto... e vabbè capita, se uno non sa scrivere, non sa scrivere🤷‍♀️
Vabbè non ho nulla da dire
Notte pandorini meiiiiiii💕💕💕

𝐌𝐚 𝐜𝗼𝐬𝐚 𝗺𝐢 𝐡𝐚𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝗼// 𝐉𝗼𝐬𝐡 𝐑𝐢𝐜𝐡𝐚𝐫𝐝𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora