Davemiun, Quattro mesi fa
«Ho controllato il quartiere, ma non ho trovato nulla. Forse è stato uno scherzo di cattivo gusto» sussurra Amadeus sul colletto della camicia dove si trova un minuscolo microfono. L'ambiente è silenzioso e tranquillo, nell'aria si sente l'odore dell'umidità dovuta alla giornata particolarmente nuvolosa. In giro non c'è nessuno, soprattutto nel vicolo poco illuminato dove si trova l'agente. Alcuni fili dell'elettricità solcano il cielo e le ombre degli alberi si allungano lentamente, donando un'aria tetra della piccola strada.
«Allora torniamocene in ufficio, abbiamo tanto lavoro oggi.» La risposta arriva chiara sull'auricolare. Il poliziotto annuisce e fa un ultimo giro di ronda. Hanno ricevuto una chiamata di soccorso qualche minuto fa, ma non c'è nessuno e nessun segno di scompiglio.
Amadeus guarda i vicoli che ha setacciato un'altra volta e fa per andarsene. Si blocca all'ultimo vedendo qualcosa brillare contro la luce. Si mette una mano sugli occhi e si avvicina all'oggetto. È una... collana? Si avvicina con cautela cercando di non avvicinarsi agli escrementi di animali e altre cose non identificate. Osserva la catenina abbandonata, sembra non appartenere a quel luogo. Si china mentre gli occhi verdi dell'uomo si fissano sul medaglione di rame, spaccato a metà. È un'aquila con le ali spiegate, molto graziosa; sembra una di quelle collane che si regalano ai bambini per proteggersi dagli Exys; lui stesso ne ha regalato una al suo nipotino.
Si tocca di nuovo il collare della camicia e chiama il suo collega.
«Sean, vieni un attimo qui» tuona, studiando il medaglione. La risposta affermativa del collega non tarda ad arrivare.
Nel frattempo, Amadeus studia il luogo cercando segni di violenza o effrazione. Nessun vetro infranto, oggetto caduto tranne quella collanina. Alza gli occhi verso l'alto in cerca di telecamere e ne trova due: una appartiene al negozio all'angolo, l'altra è rivolta verso l'altra parte della strada. Entrambe possono aver catturato qualcosa, pensa Amadeus. Prende i guanti che tiene sempre in tasca e li indossa, preparandosi a prendere l'oggetto con cautela.
Sente il rumore dei passi del suo collega che si avvicinano a lui alle sue spalle.
«Che c'è?» chiede Sean, con le mani in tasca. Amadeus si gira e gli indica con l'indice la collana. Sean sfodera immediatamente i suoi guanti e si china per prenderlo tra le dita.
Il poliziotto lo esamina con attenzione per qualche secondo, il suo cipiglio e lo sguardo da combina-guai appaiono, come sempre.
Sean non è esattamente apprezzato in ufficio e nemmeno Amadeus, essendo il suo compagno di squadra: il primo ha un carattere molto scontroso e difficile, mentre il collega è più pacifista e accomodante. Di certo non ha aiutato anche il fatto che il loro primo caso - subito revocato - è stato quello di Amy Almar. Tutti a Davemiun l'avevano già condannata e Sean sosteneva invece che lei era innocente. Per questo si è inimicato mezza stazione della polizia e persone che volevano la vendetta di Bretan. L'unico vero amico che gli è rimasto da quella esperienza è Amadeus, che cerca di mediare tra lui e i loro superiori.
«Dove lo hai trovato?» chiede Sean pensieroso.
«Lì, nell'angolo» risponde l'amico indicando il punto esatto.
«Può essere caduto a qualcuno o magari essere lì da un po'» ipotizza il poliziotto. Amadeus fissa con insistenza gli occhi del suo collega. Hanno un taglio a mandorla molto strano ed esotico che, uniti al loro colore chiaro e il suo colorito scuro di pelle, fa girare la testa a molte donne. In stazione lo chiamano "gatto stregone".
«Può essere, sì. Ma ho una brutta sensazione a riguardo» commenta Amadeus avvicinandosi e facendo spallucce. «Il medaglione è spaccato in due come puoi vedere e mi sembra strano che lo troviamo nel posto dove qualche minuto fa abbiamo ricevuto una chiamata.»

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The Island [Completa] - Sequel di The New Age Of Guardians
Science Fiction[continuazione di The New Age Of Guardians] Per i Guardiani Universali è giunto il tempo di allenarsi per poter combattere contro i loro nemici. Una pausa lunga ma necessaria, che si trasformerà in un percorso utile per poter sondare la loro amicizi...