Senza fiato

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Due mesi fa

«Non è insolito che ogni volta che vi portiamo qualcosa, quella è già nella vostra lista? Insomma, questa cosa delle coincidenze, dell'isola che sa ogni cosa mi spaventa assai» mormora Lucy, atterrando sulla sabbia.

Scoppio a ridere, volando sopra di lei con fare sbarazzino.

«Di tutte le cose che sono successe ultimamente, il fatto che un'isola è parlante e ha una vita propria mi spaventa di meno» rispondo, prendendo la cassa dal ponte e tirandola su. Aiutandomi con l'aria, la sollevo senza alcuno sforzo, nonostante pesi almeno quaranta chili. Potendo manomettere la forza di gravità, non ho questo genere di problemi da affrontare. Ho solo paura che quel legno si possa spezzare, ma per ora la cassa resiste. Alcune schegge mi si conficcano nei polpastrelli, ma non lascio la presa.

Aiuto Markus con l'ultimo carico e poi scendo a terra, poggiando lievemente i piedi sulla sabbia.

«Quindi» s'introduce Gordon, mettendosi le mani sui fianchi, «avete con voi delle telecamere?»

Markus annuisce. «Le abbiamo portate dopo che io e mia sorella abbiamo discusso su un punto fondamentale»risponde il ragazzo, togliendosi la camicia di flanella rossa e rimanendo in t-shirt. Mi viene voglia di nutrirlo, è magro come uno stecchino. Cielo, se lo vede Suj gli darà tre porzioni extra, visto che è fissato con la massa muscolare ultimamente.

«Che punto?» chiede Xavier, imitando il ragazzo. Il "problema" è che non ha nessuna t-shirt sotto e rimane direttamente a torso nudo. Non mi posso lamentare di certo, visto che ho tutti gli addominali in ben bella vista. Ha un neo molto bello proprio sul basso ventre, al limitare con la cintura. Il mio sguardo vola proprio lì... per guardare meglio il neo, ovviamente. Quando rialzo gli occhi, incrocio i suoi grigi, palesemente divertiti.

Arrossisco. «Si, che punto?» chiedo, quasi balbettando.

Markus mi lancia un'occhiata strana. Poi sospira. «L'altra volta eravamo in redazione e stavamo chiacchierando con i nostri superiori sul fatto di pubblicizzare un gruppo di cantanti nel Sud. Il nostro capo ha detto che l'unico modo per far si che piaccia velocemente alla gente è mostrare al pubblico non solo cosa cantano, ma anche chi sono, soprattutto dietro le quinte. E abbiamo pensato subito a voi» spiega, tirando fuori il suo cellulare e controllando l'ora.

Lucy alle sue spalle annuisce. Anche lei indossa una camicia extra-large di flanella di un verde scuro molto carino, che le risalta i suoi capelli.

«Di fatti, abbiamo pubblicato sul nostro giornale un'intervista di loro prima di un concerto. E poi un video sul nostro sito di loro che fanno un gioco di società, una cosa molto semplice e fattibile. Hanno ricevuto il doppio del successo dell'ultima volta che abbiamo pubblicizzato qualcuno. E quindi» dice, avvicinandosi a noi con passo concitato, «dovremmo fare la stessa cosa con voi!»

«Afferro in concetto, ma ancora non capisco» ribatte Eddie, grattandosi la pancia.

«Questo perché sei stupido» mormora Alba, attirandosi un'occhiataccia del ragazzo. Aurora, dopo aver fatto la linguaccia al Guardiano dello Sport per fargli capire che sta scherzando, ci guarda. «I fratelli rossi hanno ragione. Un modo più veloce per arrivare al cuore della popolazione è tramite i video, come abbiamo discusso qualche giorno fa. Ma non mostrando cosa possiamo fare con i nostri poteri o qualcosa di simile, ma mostrando chi siamo veramente, il nostro lato... umano» chiarisce la gemella, tentennando sull'ultima parola.

«Potreste fare dei giochi, interviste o semplicemente parlare di voi stessi» suggerisce Lucy, incrociando le braccia sul petto.

«Vi potete già adeguare al mondo della stampa, quando tornerete a Imperium» aggiunge Markus.

The Island [Completa] - Sequel di The New Age Of GuardiansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora