The Island [Completa] - Sequel di The New Age Of Guardians

Nuove scosse

Presente, Imperium

«E quindi la piccola Guardiana e la sua ciurma non vuole uscire allo scoperto?» mormora l'Exys, guardando l'immensa distesa di mare di fronte. Le onde si infrangono con violenza contro gli scogli artificiali e il cielo è intriso di nuvoloni scuri che non presagiscono niente di buono. Wallas deglutisce vistosamente, sudando freddo. I due consiglieri che lo accompagnano rimangono qualche passo indietro che, a differenza del loro capo, non hanno il coraggio di avvicinarsi all'alieno. I loro completi firmati risaltano contro la semplicità quasi monotona della stanza e i visi sono nascosti da una maschera nera.

«Abbiamo scandagliato i mari, perquisito ovunque, ma non abbiamo trovato nulla. Ci rimangono solo le giungle e i deserti, e non sappiamo se...» La risata bassa e terrificante di Metaron ferma il discorso di Wallas che indietreggia saggiamente di un passo. Più che una risata sembra una sentenza di morte. Nella stanza tutti si fanno immobili, aspettando che l'attacco d'ilarità di Metaron svanisca.

«Scandagliato ovunque? Avete cercato in ogni angolo remoto terrestre?» chiede l'Exys con tono falsamente cortese. I suoi occhi rossi seguono le onde del mare e sembra assorto da mille pensieri.

I tre uomini si guardano a vicenda, non capendo se le sue siano domande retoriche oppure no. Metaron sorride in maniera tetra e chiude gli occhi, prima di girarsi verso Wallas. Nonostante la sua corporatura imponente e lo sguardo spavaldo, ha l'aspetto di un bambino che aspetta la ramanzina dei suoi genitori. Ma d'altronde, chi non avrebbe paura di fronte a quel colosso di tenebre e ombre, con mille serpenti scuri che aleggiano attorno a lui? Conoscendo il temperamento irruento e freddo degli Exys, i consiglieri sanno benissimo che se lui li volesse morti, lo sarebbero stati in un secondo.

«Wallas, i Segni sono furbi e faranno di tutto per nascondere quei nove mocciosi. Inizia a indagare su come hanno lasciato il porto di Davemiun, interroga i testimoni, i soldati, tutti!» grida, facendo sussultare i presenti.

«Devo insegnarvi le basi dei vostri compiti?» continua avanzando tranquillamente verso l'uomo, gli occhi brillano minacciosamente. «E per fortuna che voi umani vi definite intelligenti. Sbaglio o avete delle telecamere? Ci avete almeno provato a fare il vostro dannato lavoro?» Le ultime parole vengono sputate addosso a Wallas che rimane perfettamente immobile. I consiglieri non alzano gli sguardi da terra, aspettando solo il momento in cui avrebbero lasciato la stanza. Sperando che ci fosse.

«Voi due» grida l'alieno spostando lo sguardo su di loro, «fino ad ora siete stati utili quanto gli escrementi vaganti nello spazio. Uscite da qui e datevi da fare» ordina e in un lampo si teletrasporta a un centimetro dai loro visi «e se non mi portate nomi, prove e testimoni sta volta, le vostre famiglie moriranno» sussurra con tono minaccioso. Gli uomini non se lo fanno ripetere due volte ed escono in fretta e furia, come se il diavolo li stesse inseguendo. Metaron chiude la e si gira verso il suo alleato. Wallas lo guarda senza tradire nessuna emozione ma l'alieno nota lo stesso il tremolio delle mani.

«Caro mio» inizia, liberando parzialmente il suo potere che si estende come un'aura funebre nella stanza. Wallas osserva i serpenti d'ombra farsi più vicini e grandi e deglutisce per una seconda volta.

«Sì, mio signore?» risponde con calma.

«Amy Almar è una ragazzetta in gamba, e glielo concedo. Sono consapevole del fatto che mi può sfuggire ancora per molto, ma non se la precedo in furbizia» sussurra con tono stranamente divertito Metaron. Wallas si chiede se per caso questa caccia al topo gli stesse fornendo qualche sorta di intrattenimento, perché sembra esattamente così.

«Ha un piano nascosto, signore?» domanda cauto Wallas.

Un ghigno precede la risposta dell'Exys. «Nemmeno Amy potrà sottrarsi al suo destino, cadrà dritta tra le mie braccia» risponde perfidamente «sarà anche forte e tosta, ma quando toccherò la sua famiglia e i suoi amici, uscirà allo scoperto.»