Presente
«Se vuoi mangiare, apri questa dannata bocca» sbotto per l'ennesima volta, portando il cucchiaio pieno di passato di verdure vicino alla sua bocca. Il soldato non demorde e mi guarda con odio, scuotendo la testa.
Sospiro pesantemente, abbassando la posata sul piatto. «Peggio per te. Non voglio che tu muoia di fame.»
I miei occhi volano sul prossimo. O meglio, sulla prossima. La donna non accenna nemmeno un mezzo sguardo nella mia direzione e tiene la testa alta e il portamento quasi regale. La sua bocca sembra una linea da quant'è tesa.
«Sentite» sbotto, ripoggiando il cucchiaio sul piatto, «ho di meglio da fare in questo momento, sono stanca e io non ho ancora mangiato. Il mio pasto si starà raffreddando e non mi va di mangiare questa brodaglia fredda»dico, cercando di non perdere la calma.
«Allora vai, Fenice, nessuno ti sta costringendo» risponde a tono la donna. I suoi occhi neri non hanno mai perso quella luce di sfida, nonostante sia incatenata da oramai tre giorni. E questo mi fa incazzare.
«Va bene, come volete. E non venite da me supplicando del cibo» ribatto, alzandomi in piedi. Controllo velocemente le loro catene ed esco dalla stanza, non senza aver subito una buona dose di insulti da parte dei soldati. Oramai ci sono abituata, anche se mi fa arrabbiare che usino determinate parole in presenza di Jade. L'unica volta che gli ho sentiti silenziosi è stata quando Suj è entrato per fare il suo turno di ronda. Lì nessuno ha fiatato.
Lascio il piatto sul bancone della cucina e vado verso il salotto, dove la mia adorabile combriccola sta finendo di mangiare. Gordon è il primo che mi nota e mi sorride con i suoi denti sporchi di passato.
«Buonasera», bofonchia con la bocca piena.
«Gordon, non parlare con il cibo in bocca!» lo sgrida Jade, alzandosi dalla sua sedia. Le passo accanto accarezzandole i capelli blu e mi siedo accanto ad Artemis.
«Buonasera a te Gordix. E hai sentito la bambina» lo prendo in giro. Suj mi passa il mio piatto mentre Xavier allunga un cucchiaio pulito. Gordon deglutisce rischiando di soffocare, poi si gira verso la Guardiana della Tecnologia facendole un frettoloso inchino di scuse. Jade scoppia a ridere ed Eddie gli lancia un tovagliolo.
«Niente da fare con i nostri amabili prigionieri?» chiede Alba, sporgendosi un poco per incrociare il mio sguardo. Ricambio il suo sguardo curioso con uno di rabbia contenuta e scuoto la testa.
«No, niente. Sono due giorni che non mangiano nulla» rispondo, portando una cucchiaiata della cena tra le labbra. Gli occhi scuri della ragazza diventando meditabondi e si tira indietro, lontano dal mio sguardo. Che stia progettando qualcosa per fargli mangiare? L'altro giorno ha ideato un piano abbastanza crudele per far mangiare i broccoli a Eddie e non è stato bello vedere quello spettacolo.
«Prima o poi capitoleranno» replica sibillina Aurora.
- «Che terminologia aulica, madame» sussurra piano Eddie.
«Prova a tenermi il passo, sciamannato» risponde la ragazza con tono ancora più basso. Eddie si gira verso di lei, facendo muovere la sua chioma castana per un secondo.
«Che hai detto? Non ho sentito.»
«Che peccato» lo scimmiotta Aurora, facendo scoppiare a ridere tutti quanti. Oramai le Gemelle sanno tenere testa alle prese in giro del trio Allegria. Che orgoglio, stanno crescendo...
«Dove sono i nostri amici di Satana?» chiedo, continuando a mangiare, non mi ero accorta di avere una fame da lupi. E quello è il nostro solito soprannome per i coach. Ovviamente questo non lo sanno.
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The Island [Completa] - Sequel di The New Age Of Guardians
Science Fiction[continuazione di The New Age Of Guardians] Per i Guardiani Universali è giunto il tempo di allenarsi per poter combattere contro i loro nemici. Una pausa lunga ma necessaria, che si trasformerà in un percorso utile per poter sondare la loro amicizi...