Mi abbasso per togliere le scarpe, tenendomi sull'avambraccio di Xavier. Le poggio educatamente vicino a quelle di Gordon e Artemis, notando le altre sette paia: ci sono tutti. M'immobilizzo un attimo e guardo l'atrio vuoto. Sono pronta a sentire lamentele, urla e quant'altro, ma vi aleggia il silenzio.
«Forza, Amy, andiamo» sussurra Xavier, salendo le scale. Si gira a guardarmi e mi prende per mano, tirandomi verso la porta.
È la prima volta che mi sento nervosa a stare con gli Universali. Forse perché oggi è stata la prima volta che abbiamo litigato, forse per la situazione con Xavier. Mi abbasso le maniche nervosamente mentre seguo il mio amico verso il salotto.
Quando entriamo, rimango stupita e sorpresa.
Gordon, Artemis ed Eddie sono seduti in uno dei divani, in un mix di braccia, gambe e teste. La Guardiana dei Morti ha la testa appoggiata sul petto di Eddie e le gambe dietro alla schiena di Gordon; dialogano amabilmente del più e del meno. Suj invece è seduto sul tappeto, con Jade rannicchiata di fronte a lui e le gemelle di fronte che le chiedono qualcosa. Solo ora noto che la Guardiana della Tecnologia sta mostrando loro una specie di circuito bruciato (molto probabilmente dono dei fratelli rossi) e spiegando qualcosa sottovoce. Non c'è nessuna aria di astio tra di loro e Suj sembra rilassato e calmo. Mi fermo all'entrata a fissare il quadretto e mi sento subito meglio. Sembrano aver chiarito e tutto è tornato alla normalità. Ma che è successo?
«Ragazzi» li saluto, entrando. Le chiacchiere cessano subito e tutti si alzano subito in piedi, guardandomi con un sorriso.
«Amy. Xavier. Finalmente!» esulta Jade, liberandosi dalla presa di Suj e correndo verso di noi. La prendo al volo e la sollevo in braccio, mentre mi abbraccia con le sue manine. Il circuito cade a terra e Xavier lo raccoglie, guardandolo con la fronte aggrottata.
«Yo, abbiamo pensato che stessi uccidendo il tuo spasimante e tornassi da sola» esordisce Gordon, toccandola piano come al solito.
«Gordon» lo riprende Artemis, dandogli uno scappellotto sulla nuca.
«Venite, a quanto pare ci dobbiamo dire tante cose» dice Suj, indicando il divano libero con la testa. Annuisco e vado a sedermi con Jade in braccio, seguita da Xavier. Vedo con sorpresa che ai piedi del divano c'è un vassoio con tutte le tazze da tè già pronte e l'acqua vicino.
«Aspettavamo voi. Amy, a te l'onore» dice Artemis, allungandomi la bacinella d'acciaio con dentro l'acqua. Mi siedo e sposto Jade accanto a me, poi prendo l'oggetto e lo scaldo; in meno di dieci secondi l'acqua bolle e la verso nelle varie tazze. In una coreografia che ormai abbiamo imparato, ci passiamo le tazze e ci sediamo in cerchio, in attesa di raccontare. Mi sistemo sul divano e Jade si accomoda sulle mie gambe, mentre Xavier poggia il suo braccio dietro le mie spalle.
I miei occhi vagano nella stanza pulita da cima a fondo e incontrano quelli di Artemis. Nei suoi vedo tanto rimorso e una parola che lampeggia, chiara e forte: scusami. In questo momento, tra noi non servono parole: appoggiamo le tazze all'unisono, ci alziamo e ci incontriamo a metà strada per abbracciarci forte. Il suo odore di fragole mi aggredisce le narici, ma è un profumo che è terribilmente famigliare e che, ora come ora, mi calma. Tenendola stretta, sento i muscoli ormai sviluppati delle braccia e i suoi capelli i solleticano il collo. Le pizzico un fianco per scherzo e lei si scansa, incontrando di nuovo il mio sguardo.
«Sono stata una deficiente. Scusami» dice guardandomi con i suoi due smeraldi luminescenti.
«No, potevo esprimermi in un altro modo. Ero nervosa di mio e mi dispiace di averti dato contro.»
Ci sorridiamo a vicenda. I nostri nasi si avvicinano, si toccano: è un gesto familiare e intimo che avevo condiviso solo con... Tara e Hannah.
«Ah, che bello, un po' di sano momento femminile. Mi sembra di stare in una commedia.»
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The Island [Completa] - Sequel di The New Age Of Guardians
Science Fiction[continuazione di The New Age Of Guardians] Per i Guardiani Universali è giunto il tempo di allenarsi per poter combattere contro i loro nemici. Una pausa lunga ma necessaria, che si trasformerà in un percorso utile per poter sondare la loro amicizi...