The Island [Completa] - Sequel di The New Age Of Guardians

Un anello per un amico

Presente

I soldati cascano a terra rovinosamente, urlando per il dolore. Se non fosse per la situazione tesa, avrei riso per le loro facce sconvolte e le pose da film comico. Grosse radici li bloccano al suolo e non possono muovere un dito. La mia Sfera brilla leggermente e la sento pizzicare lievemente, come ogni volta che utilizzo i miei poteri. Jade impugna l'arco minacciosa e li tiene d'occhio con attenzione letale.

Lucy e Markus si mettono dietro di me, mentre Suj e Artemis mi affiancano spavaldi di fronte alla donna che ci sta minacciando.

«Vi consegnerò alla giustizia, brutti malfattori!» grida, dimenandosi. Il ghiaccio non le permette il minimo movimento, ma ho la tentazione di evocarne di più per sicurezza.

Suj sogghigna. «Chiami noi malfattori quando servi Imperium, capitale corrosa dall'odio e dal male?» risponde con un tono terribilmente spaventoso.

«Imperium è giusta, sporco Guardiano. E voi siete fuggiti da essa!» ribatte la donna. Ha una voce profonda e graffiante, in questo momento stridula per via delle urla.

«Ah beh, se Imperium è giusta allora perché non ci torniamo, ragazzi?» chiede ironica Artemis, facendo ridere Jade.

«Che ne sapete voi, piccoli delinquenti...»

«Senti» intervengo, interrompendo quella che deduco sarebbe stata un'arringa a favore della capitale, «diciamoci le cose come stanno. Sei qui per prenderci e riportarci da Wallas, in modo tale che poi ci uccida e assegni nove nuove persone come Guardiani Universali, possibilmente gente senza un cervello che si sottometta al controllo del Centro.»

La donna sgrana gli occhi, immobilizzandosi.

«Noi non ci stiamo, signora, e non ritorneremo per diventare burattini. Stai perdendo fiato» aggiunge Artemis, poggiando il manico della falce al suolo.

I capelli ondulati del comandante si muovono seguendo il vento e la vedo rabbrividire in mezzo al ghiaccio. Mi dispiace un pochino per lei, ma non la posso lasciare andare.

«I Consiglieri mi hanno dato una missione. Io la eseguo, punto» ribatte, trattenendo un brivido.

«Sei quindi una cacciatrice di taglie?» domanda Suj, inarcando un sopracciglio.

«No, sono una servitrice del governo!»

Al che alziamo lo sguardo al cielo. Non si può parlare con questa donna, ottenebrata dai suoi valori fondati su quello che lei pensa sia Imperium. Secondo me o fa finta di essere così o crede davvero di servire la giustizia "falsa" della Capitale. E non so cosa sia peggio, sinceramente.

«Il tuo governo» dice Artemis sottolineando le ultime parole, «vuole ucciderci. Secondo te perché?»

Il capitano cerca di muovere una spalla e, facendo ciò, i suoi capelli oscurano per qualche istante il suo sguardo furioso. «Perché siete ricercati, e avete attaccato Wallas e i consiglieri!»

«Attaccato? Noi abbiamo attaccato loro?» ripete incredula la mia amica Guardiana. Noto che il fumo nero (che ho capito che non si tratta solo di fumo, ma di anime dall'aldilà) si espande attorno a lei.

«Non fate i finti tonti. Li avete attaccati durante la cerimonia della consegna delle armi!» blatera muovendo la testa per spostare i capelli.

«Questa mi è nuova» ribatto, girandomi verso i miei amici. Nel bosco attorno a noi è sceso l'assoluto silenzio, persino gli animali si sono fermati. La natura è in allerta esattamente come noi. La Fenice mi vola attorno, squadrando la donna e non dicendo nulla.

«Sei fuori strada» dice Suj con tono calmo che fa imbestialire ancora di più la donna.

«Dovreste marcire nelle segrete!»