Dissidi e canzoni

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Presente, Davemiun

Un chiacchiericcio diffuso quasi sovrasta la voce della giornalista, ma Jass riesce lo stesso a sentirla.

"Oggi abbiamo avuto un picco straordinario di Guardiani Minori che si sono risvegliati senza Segno, arrivando a duecento. I Segni non si sono rivolti alle Compagnie né hanno preso un nuovo corpo. Imperium è preoccupata e chiede ai cittadini la massima collaborazione per..."

Charlie poggia la tazza con un sospiro.

«Non so se voglio stare qui per sempre, rinchiuso sottoterra con solo un televisore a darmi le notizie» borbotta.

Tara fa una smorfia. «Meglio questo che la morte certa, Charlie.»

Jass alza lo sguardo sulle travi di legno e la cruda roccia. Concorda con il suo amico, ma ne capisce l'esigenza. Sono passati solo tre giorni dall'assalto degli Exys e la città intera è stata evacuata nel Rifugio. Oramai, il solo pensiero di uscire è impensabile. Suo padre ha raccontato che quegli esseri schifosi si aggirano indisturbati tra le strade di Davemiun e stanno facendo razzie nelle case dei cittadini.

Purtroppo, solo il settanta percento dei residenti di Davemiun è riuscita a rifugiarsi nel bunker, il resto è ancora nascosto nelle case. Jass, assieme a Joe e altri membri del corso dei guerrieri si sono offerti volontari per iniziare delle missioni di salvataggio, ma i veterani e la polizia hanno detto che è troppo pericoloso, sia per loro, sia per la gente intrappolata. Molte case hanno lo scantinato a prova di Exys.

Ma di certo non possono stare con le mani in mano in una guerra logorante.

«Ho fame» dice la bambina seduta accanto a lui, rivolgendosi alla sorella maggiore. Tara scuote la testa, mentre scarta un'altra barretta di cioccolato.

«Stai mangiando troppo, Greta. Hai consumato anche le mie provviste!» la sgrida la bionda.

«Scusa» sussurra mogia la piccina ma con uno sguardo impertinente. Jass sorride e le scompiglia i capelli.

«Stai crescendo, è normale che tu abbia fame sempre. Ma ricordati che siamo in una situazione di emergenza, okay?» le sussurra. Greta annuisce rivolgendogli un sorriso sdentato. Ha preso i capelli biondi di famiglia e gli occhioni blu di sua madre e Jass sa che da grande farà cadere molti uomini ai suoi piedi.

La bambina si alza e annuncia di voler andare dalla madre, nella stanza accanto. Il sindaco di Davemiun ne sta passando tante, e per ora sta cercando di calmare gli animi della gente.

Tara annuisce e Greta corre via. Vicino a loro sono sedute almeno tre famiglie e stanno mangiando tutte assieme. La stanza in sé non è per nulla accogliente, ma l'estetica non è lo scopo principale. Sono state costruite circa due secoli fa da alcuni ingegneri e scienziati di Davemiun in caso di emergenza, come una guerra o un attacco Exys. Le centoventi stanze sotterranee sono enormi e molto fredde, riscaldate esclusivamente da alcuni caloriferi. Meno male che l'elettricità illumina l'ambiente rendendolo un poco accogliente e soprattutto ci fosse una rete idrica decente. Le uniche note deprimenti sono due: la presenza della roccia onnipresente e l'assenza di luce solare.

Un rumore di passi gli fa girare verso il nuovo arrivato, Joe. Ma non è solo.

Due uomini che sembrano suoi coetanei si affiancano al suo amico e, per un attimo, Jass teme il peggio. Ha combinato qualche guaio?

«Salve, siete Charlie, Jass e Tara?» chiede uno dei due, il più alto. Ha tratti dell'Est, con grandi occhi verdi a mandorla e una chioma castana. In generale non incute alcun timore.

«Sì» risponde, alzandosi. Tara e Charlie lo imitano, diffidenti. L'altro uomo si avvicina, mostrando il distintivo della polizia. «Sono Amadeus, e questo è il mio collega Sean. Vi dispiace dedicarci qualche minuto?»

The Island [Completa] - Sequel di The New Age Of GuardiansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora