CAPITOLO 65

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Buonasera a tutti!!!

Come state?.. Spero tutto bene..

Io incasinata col lavoro, ma tutto bene.. Non dovrei pubblicare dato che non avete commentato il capitolo precedente.. ma spero non sia perchè non trovate più interessante la storia tra Marco  e Giorgia.. se vi va fatemelo sapere.. smetto di pubblicare se non vi piace, non certo di scriverla..

Comunque ora la smetto di stressarvi e vi lascio al capitolo!

A presto

N.




Ho sentito bene? Hai appena detto che...? 

Si, quello che cerchi non può essere altro che quello... ma perché è così importante? Possibile che già in quel momento... cioè, che anche tu abbia sentito... quel brivido... ma no, cioè per me è stato un momento magico... ma tu incroci gli sguardi di migliaia di persone ai tuoi concerti... non può essere che quella frazione di secondo sia stata diversa... o forse si?... Oddio, la testa mi esplode...

Prendi la mia mano intrecciandola con la tua, con l'altra mi giri verso di te... senti il turbamento che le tue parole hanno provocato in me... ora sai che quella tua sensazione è reale, non solo frutto della tua immaginazione... vorresti chiedermi se io ho la risposta alle tue domande, ma non è il momento... non vuoi preoccuparmi ancora...

"Ehi pulce... va tutto bene, tranquilla!"

... cerchi di sorridermi convinto, per dare supporto alle tue parole... ma non sembra ti sia riuscito troppo bene...

"No, Marco... non va bene... continuerai a cercare dentro di me con quello sguardo ogni volta che potrai finché non avrai capito... e io non so se riesco a reggere questa invasione... si, perché mi sento completamente spogliata di ogni barriera nella mia intimità... e... beh, mi spaventa la facilità con cui mi leggi dentro..."

Tu resti spiazzato... non ti eri reso conto fino a quel momento di quanto in effetti ti fossi fissato su questo cruccio... il tormento che ti dà non capire le cose ti porta sempre a guardare più a fondo... ma in questo caso è diverso... tra noi c'è qualcosa di unico che non vuoi rovinare e capisci che così stai andando proprio in quella direzione...

"Scusami...",

riesci solo a dire, abbassando lo sguardo sulle nostre mani intrecciate in un modo perfetto... Capisco, di essere stata forse un pò troppo diretta, dura... le parole mi sono uscite così, in un flusso spontaneo, incontrollato... gettate fuori dalla confusione delle mie emozioni in quel preciso momento... respiro a fondo, una, due, tre volte, chiudo gli occhi un attimo e quando li riapro ti lascio una tenera carezza sulla guancia, riportando i tuoi occhi ad incontrare i miei, ora rilassati, dolci, comprensivi come non ricordi di averli ancora visti...

"Non devi scusarti... so che non volevi farmi sentire così... e... magari se mi dicessi cosa ti tormenta qui"

Gli tocco la fronte con un dito...

"potrei aiutarti a capire, no?!... e senza angosciarti da solo"

---

<Quanto cazzo posso essere stupido?!... che pensavo di fare scrutando in modo così invasivo nel tuo sguardo?... E tu sei così comprensiva, buona... oddio, mi si aggroviglia sempre più lo stomaco... un nodo in gola... e quando mi parli così dolce il battito del mio cuore perde colpi... e il tuo sguardo... mi ci potrei perdere davvero... Ok, Marco basta... torna in te... ci sarà tempo anche per pensare a tutte queste sensazioni, nuove, che senti... ora concentrati... devi risponderle qualcosa... ma cosa?... si, l'unica è essere sincero...>

LA MIA LETTERA PER TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora