CAPITOLO 83

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Hola lettrici e lettori!

Come state? Io abbastanza bene.. 

Incredibile non sto pubblicando in piena notte😁 

Aspetto i vostri commenti, per questo capitolo ne aspetto tanti.. ma vi prego siate clementi🙏😜

Buona lettura!😘

N.



Per tutto il giorno non ci siamo sentiti, io ero impegnata ad ascoltare le conferenze degli altri partecipanti... appena usciamo dalla sala congressi del nostro hotel, in centro a Firenze, ti mando un messaggio... ho voglia di sentirti... vorrei sentire la tua voce... poi io ed Erika andiamo nella nostra camera per cambiarci prima di cena... di cui farei a meno, ma non si può, perché pure quella è compresa nel pacchetto conferenza... lascio andare prima Erika a lavarsi, sperando nella tua telefonata, che puntualmente, arriva appena mi sdraio sul letto... la mia amica è in bagno, la tua musica in sottofondo, anche a lei piace un sacco... così noi possiamo parlare un pò in pace... mi chiedi com'è andata e a che ora parlerò domani, poi mi dici che tu hai scritto un pò, ti sei allenato e tra poco vai a cena con alcuni amici, poi un salto in disco per il compleanno della fidanzata di uno di loro...

"In discoteca Marco?!... Ma avete il privée?"

"Si, ho capito che Bea conosce il proprietario del locale, credo sia il cugino di una sua amica... e ci hanno riservato una saletta privata, boh, non so... non ho capito bene da Mattia... sai com'è!"

Si, quel ragazzo è davvero una sagoma, un vero personaggio... l'ho visto solo un paio di volte a casa tua, ma che risate mi sono fatta con voi due insieme... mi chiedo solo cosa ci trovi in Bea, sono così diversi... lei troppo altezzosa per uno come lui, ma se le ha chiesto di sposarlo qualcosa in comune l'avranno pure loro...

"Mengoni cerca di comportarti bene, ok?!?... Non fare cazzate!!!... Se no dovrò spezzarti le gambine..."

Scherzo, pensandoti in quel posto super affollato e con musica altissima... non è proprio il tuo genere... però, non sono proprio tranquilla... infondo, so bene cosa può succedere in una discoteca, ad una festa, con alcool a gogò, tante simpatiche ragazze disinibite, chiamiamole così, disposte a tutto per divertirsi... e figuriamoci beccando Marco Mengoni... no, vabbè, basta stupidi pensieri del cavolo... io mi fido di te... e so che non faresti mai nulla per ferirmi... infatti...

"Tranquilla pulce... sai che per me ci sei solo tu! E sarei molto più contento di essere lì con te stanotte... non sai quanto mi manchi... le tue labbra da baciare, il tuo collo... le nostre mani intrecciate, il tuo corpo caldo premuto al mio..."

"Ok, Marco! Ora, basta... mi sta venendo caldo... cazzo, quando arriva mercoledì?"

Posso sentire il tuo sorriso invadere il tuo viso... ti piace così tanto farmi sentire quanto mi desideri...

"Presto, pulce, presto!"

Io mi riprendo un pò, l'acqua della doccia è spenta... Erika potrebbe tornare in stanza da un momento all'altro e non voglio certo farmi trovare rossa come un peperone e accaldata come se fossi appena uscita da un'immaginaria sauna...

"Si, però fai a modo lo stesso..."

"Quanto mi piace quando fai la gelosa!"

Ridi e io faccio lo stesso, ma...

"Si, ridi poco... che se ti becco a fare lo scemo con qualcuna te meno!"

Ora sono seria e tu lo sai perché a gelosia è proprio una bella lotta tra me e te... poi allentiamo la tensione con qualche parola dolce, poi mi saluti che ti sono arrivati a prendere...

LA MIA LETTERA PER TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora