Finalmente stiamo mangiando... le prime timide luci dell'alba filtrano dalla portafinestra della sala... io e te sul divano grigio antracite che ci ha visti sempre più uniti fin da quella prima sera, di ormai tre mesi fa... e che ora ci accoglie nella nostra rinascita insieme, la nuova vita che ci attende, insieme più che mai...
"Pulce, devo chiederti una cosa..."
Dici fissando il piatto quasi vuoto...
"Che c'è cucciolo? Dimmi"
Ti sussurro dolce, ho capito che stai per chiedermi qualcosa che ti preoccupa, non sei sicuro... infatti ti torturi il labbro inferiore... e quella povera forchetta non ne può più dei vortici che le stai facendo fare da qualche minuto tra le tue forti dita...
"Beh, non è semplice... cioè, si lo è... lo sarebbe... ma non so cosa ne pensi tu..."
Poi ti decidi ad alzare lo sguardo che incontra il mio...
"Tranquillo, dimmi tutto... così ne possiamo parlare..."
Ti prendo una mano e la intreccio con la mia stringendola forte... come a darti forza... così tu continui...
"Beh, ci sarebbe da smentire la storia di quella foto, a Marta ho detto che voglio farlo io tramite i social, con un post... non voglio mettere in mezzo i giornalisti, per ora almeno..."
Io resto in silenzio, ma tu percepisci il mio irrigidimento... infondo sono passate poche ore da quando tutto si è chiarito tra noi... ma da giorni i tuoi fan, l'esercito, si interrogano su quella immagine, aspettando un tuo messaggio che, però, ancora non c'è...
"Insomma io so bene cosa vorrei dire all'esercito... ma temo che tu non sia ancora pronta, d'accordo... e non voglio fare cazzate... ne ho parlato anche con Peter, o meglio lui ha capito... e, giustamente, mi ha detto di parlarne prima con te... infondo riguarda anche te..."
Ci stai girando intorno, fatichi davvero a dirlo, hai troppa paura che io non la prenda bene... e non vuoi affrettare le cose... ora vuoi solo pensare ad iniziare al meglio la nostra vita insieme...
Io ho capito molto bene ciò che ancora non sei riuscito a dirmi, così decido di aiutarti...
"Marco, cucciolo... mi stai chiedendo il permesso di ufficializzare la nostra storia?"
Tu spalanchi i tuoi splendidi occhioni color nocciola, li fissi nei miei socchiudendo la bocca...
"Si, ma..."
Ti fermi, ricominciando a fissare il piatto... io lo prendo e lo sposto a terra vicino al mio, poi mi giro verso di te... siamo seduti uno di fronte all'altro e tu, ora, guardi le tue mani che giocano con l'orlo dei pantaloni della tua tuta... o meglio lo tormentano, come i tuoi pensieri affliggono la tua mente...
"Allora... non è che io non voglia, ma semplicemente vorrei ancora per un pò viverci senza giornalisti e quant'altro ad assillare la nostra vita, che è già alquanto incasinata direi..."
Sto facendo appello a tutta la calma in me per cercare di parlarti serena, senza trasmetterti tutta l'ansia che ho dentro... e anche per tentare di spiegarti al meglio le mie ragioni... perché io lo griderei al mondo il nostro amore, a squarciagola, fino a perdere la voce... ma non siamo due ragazzini e dobbiamo pensare alle conseguenze, perché ce ne saranno di sicuro... e questo non mi sembra il momento più adatto, con al nuova fase che stiamo per iniziare della nostra storia...
"Io, amore, vorrei poterlo dire a chiunque quanto sono felice del nostro amore... ma mi fa paura ciò che potrebbe uscire sui giornali, sui social... e non solo per me, infondo non ho un passato così interessante... si stancherebbero presto... ma non vorrei desse problemi a te, per la tua carriera... poi per quanto il nostro amore sia così forte, noi non lo siamo ancora altrettanto... guarda solo cos'ha provocato una stupida foto modificata e le parole di una stronza sotto ad un post..."
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LA MIA LETTERA PER TE
FanfictionSi, una lettera scritta a mano... assurdo in una società in cui si inviano mail, messaggi, video, ecc... ma si, è tutta colpa (o forse merito, chissà) di una lettera scritta a mano e recapitata, da non è ben chiaro chi, proprio in quell'hotel di Cat...