CAPITOLO 88

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Sabato 07 Marzo 2020 h.09:03

Stiamo facendo colazione, a casa di Peter, io, lui, Alessandra e Simo, che non fidandosi di queste persone che non conosce ancora, ha preferito accompagnarmi, con la scusa di aiutarmi a cercare casa qui a Milano... anche se lei ancora spera io cambi idea... sa quanto tutta la situazione mi abbia fatto, e ancora mi faccia, male, quindi preferirebbe rimanessi a Modena...ma, infondo, sa che al di là di tutto, questo lavoro è una gran bella opportunità per me... solo che sapermi così vicina a te con tutto il casino che è successo... e così lontana da lei e dalle persone che mi vogliono bene e che mi potrebbero aiutare a star meglio, senza te... ma lei non sa... si, non ho avuto il coraggio di dirle che io sono pronta a perdonarti se risultasse tutto solo un brutto malinteso... e, soprattutto, sarei pronta a cercare il tuo perdono in quel caso... ma temo troppo che lei cercherebbe di farmi ragionare razionalmente... perché potrebbe ricapitare e magari pure peggio... ma il mio cuore sa, è certo, ora, che tu non hai fatto nulla  e non lo faresti nemmeno in futuro... non so spiegarlo neppure a me stessa... so solo che è così... non mi faresti mai del male... solo io e te sappiamo cosa proviamo l'uno per l'altro... e ora che suona il campanello non posso fare a meno di sperare sia tu, mentre osservo Peter andare verso l'ingresso...

"Ciao ragazze! Dai, entrate, volete un caffè?",

entra in cucina seguito da Marta e Iaia... ci guardiamo un pò in imbarazzo, poi Simo mi chiede sottovoce...

"E queste due?"

Io le rispondo...

"Marta e Claudia, te ne ho parlato, ricordi?!",

appena prima di alzarmi e correre da loro, che mi stringono in un abbraccio a tre... io, ovviamente, in mezzo, stritolata...

"Ragazze!!!"

"Giò Giò"

"Cugiii!"

Eh, si Iaia ormai mi chiama così... mi fa sorridere quel nomignolo... che sa di casa... eh, quella casa che ora, però, non è mia...

Spero che Simo non abbia sentito o faccia finta di nulla, poi sento il mio amico...

"Eccolo il trio riunito... le nostre occhi di gatto di nuovo insieme!... eh, si Simo devi sapere che queste tre insieme sono davvero tremende..."

Poi ride e ci contagia tutti... anche Simo, che intanto registra ogni cosa... ma inizia a capire perché sono così legata a tutti loro... riesce a sentire il bene che mi vogliono, quanto veramente ci tengano a me e alla mia felicità... che per loro è con te, ma a questo penserà poi... per ora si gode questi momenti, sciogliendosi un pò e mostrando la persona meravigliosa che è...

Tra un caffè, una brioche, qualche risata, mille coccole a Sophie e semplici discorsi da mattina presto, arrivano le 10:00... io guardo Marta...

"Ehi, Mà, non dobbiamo andare? A che ora è l'appuntamento per quell'appartamento?"

"Si, ora andiamo... però prima ce ne sarebbe pure un altro che sarebbe anche meglio, vero Iaia?"

Le fa l'occhiolino... ma io non lo noto, mi giro verso di lei...

"Quindi?"

"Ecco, guarda te lo faccio vedere... c'è una specie di video"

Estrae il suo tablet dalla borsa e lo accende... dopo pochi istanti parte uno strano video...

È buio, poi una luce inquadra un divanetto bianco... mi giro verso Marta, poi Iaia, Simo, Peter... tutti dietro di me, che sono per fortuna seduta su una sedia al tavolo della cucina... assumo esattamente quel colore... so che quello è il posto dov'è stata scattata la foto che ha interrotto il mio sogno, ha spezzato la mia vita... ma perché mostramelo così... una lacrima scende sulla mia guancia, mentre gli occhi mi si riempiono delle sue sorelle, che fremono per seguirla... Simo fa per avvicinarsi e portarmi via da lì, ma Peter la blocca e all'orecchio le sussurra...

LA MIA LETTERA PER TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora