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Nonostante le mille domande che gli vorticavano in testa, decise di non farne nemmeno una. Taehyung non sembrava un tipo di molte parole e quindi Jungkook accettò questa sua caratteristica in silenzio.
-"Vuoi una pagnotta?"- Gli chiese mentre gli porgeva una delle provviste che si era portato dietro per il viaggio. Alla fine il ragazzo lo stava facendo restare in quel posto quindi era giusto dargli qualcosa in cambio.
-"Grazie."- Disse Taehyung mentre accettava il cibo offerto.
Entrambi si misero a sedere sotto uno dei tanti alberi con la schiena poggiata al tronco mentre si rilassavano, godendosi la pace che regnava in quel posto e mentre osservavano il cavallo di Jungkook mangiare indisturbato l'erba sulla riva del fiume.
-"Allora..."- Si schiarì la voce Jungkook. Aveva deciso pochi minuti prima di non fare nessuna domanda, ma alcune cose, quelle meno personali, poteva chiedergliele. –"Dove vivi? Non vedo case qui intorno."-
-"Mi sono costruito una capanna poco distante da qui, dove la vegetazione è più fitta."- Spiegò il ragazzo mentre addentava la sua pagnotta. –"La corteccia di questi alberi è davvero ottima per questo tipo di cose, è resistente all'acqua, quindi anche quando piove sono al sicuro dentro la mia casetta."-
-"Questi alberi sono davvero particolari."- Affermò Jungkook mentre li osservava ancora una volta quel giorno. –"Non li avevo mai visti prima."-
-"Neanche io li ho mai visti da altre parti se non qui ma sapevo della loro esistenza."- Disse Taehyung. –"Mio fratello maggiore mi ha parlato molto di questi alberi quando ero piccolo, me li ha descritti così bene che quando li ho visti per la prima volta non ho avuto dubbi, sapevo che fossero loro."- Continuò.
-"Che hanno di speciale?"- Domandò curioso il nobile.
-"Davvero non conosci la Melaleuca alternifolia?"- Chiese sorpreso Taehyung. Pensava che chiunque conoscesse le proprietà di quella pianta nonostante, probabilmente, nessuno l'avesse mai vista.
-"La che?"-
-"Questi alberi, è così che si chiamano."- Spiegò il ragazzo indicando le piante intorno a loro. –"Anche se, più comunemente, le persone li chiamano alberi del Tè. Però ti assicuro che ci puoi fare di tutto con queste piante tranne che il tè."- Ridacchiò concludendo.
-"Sembrano speciali per te."- Affermò Jungkook e vide l'altro annuire.
-"Te l'ho detto, mio fratello non faceva altro che parlarne. Ne sembrava ossessionato. Mi ha sempre detto che questi alberi hanno il potere di curare ogni male così, quando dopo tutto il mio vagare ho trovato questo posto, ho deciso che sarebbe stato il punto perfetto per fermarmi a vivere."-
Jungkook ascoltò con piacere tutte le parole che uscivano dalla bocca di quel ragazzo così bello ma più lo sentiva parlare e più avrebbe desiderato fargli mille altre domande.
Si fermò ad osservare il profilo di Taehyung che ancora stava masticando la pagnotta e continuò a meravigliarsi di quanto potesse apparire perfetto senza il minimo sforzo.
Quelle vesti trasandate sicuramente non mettevano in risalto il corpo del giovane che, secondo Jungkook, nascondeva molti più muscoli di quello che sembrava vedendolo così vestito.
Era inutile mentire, Taehyung lo incuriosiva. Era misterioso, insolito, diverso e Jungkook amava tutto questo.
Forse non era l'unico ad essere nato nel periodo storico sbagliato e nella famiglia sbagliata, forse Taehyung era più simile a lui di quanto pensasse.
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Silver Chair ~ [Taekook]
Fanfiction[COMPLETATA] Essere un nobile e il consigliere del Re è sempre stato semplice, soprattutto quando la sedia d'argento è tua per diritto di discendenza. A volte, però, la vita ha altri piani per noi e siamo costretti a rinunciare al futuro che pensav...