Capitolo 1

6.6K 114 12
                                    

Alice

Sono arrivata appena in tempo all'aereoporto, Claudio stava andando via da me per sempre e io non potevo permetterlo. Ho capito che lui non è solo il mio maestro, è anche la persona che voglio al mio fianco in ogni momento della giornata, lui è tutto quello di cui ho bisogno per essere felice. Quando lo trovo gli sussurro: "non partire", lui mi guarda commosso e se ne frega di tutto quello che ci circonda perché in un attimo mi attira a sè e mi bacia, sussurrandomi quelle dolci parole che dette da lui erano ancora più dolci e speciali, piene di significato: "ti amo". Questo momento viene purtroppo interrotto da una notizia che passa al telegiornale: il giovane PM, Sergio Einardi ha avuto un grave incidente. Io e Claudio udendo quella notizia ci precipitiamo subito sul posto, proprio quando tutto sembra essere al posto giusto, qualcosa si rompe. Ci vogliono ore per arrivare in ospedale, dove Sergio è in coma, io sono ansiosa di vederlo, voglio che si risvegli il prima possibile, ha anche una figlia e non può lasciarla da sola. Claudio durante il tragitto mi tiene stretta la mano e mi sussurra che andrà tutto bene, le sue parole mi danno un minimo di conforto, anche se so che Sergio forse non si risveglierà più, non potrà rivedere più la sua amata bambina, che oramai bambina non lo è più. Mi ricordo quanto gli stavo antipatica la prima volta che suo padre ci ha presentate, aveva capito che suo padre aveva un debole per me. Mi sento in colpa anche per questo, forse sono stata troppo dura con lui? Forse avrei dovuto dirgli che anche se non lo amavo, lui è stata una persona che ha sempre creduto in me, nelle mie capacità, che mi ha sempre ascoltata e supportata nei momenti in cui ne avevo più bisogno. Sono stata una stupida a non dirgli nemmeno una di queste cose, l'ho lasciato dicendogli che amavo Claudio, che l'ho sempre amato e che la cosa non sarebbe cambiata in futuro. Mentre sono immersa nei miei pensieri mi squilla il telefono, è nonna Amalia.

Nonna: Amore sono la nonna, ho sentito la tragica notizia, come stai? Sei con lui?

Alice: No nonna, sono con Claudio, stiamo andando in ospedale, per ora Sergio è in coma. Come vuoi che stia, mi dispiace un sacco...

Nonna: Oh mamma, ma si riprenderà?

Alice: Non lo so nonna, ho tanta paura.

Nonna: Stai tranquilla amore di nonna, vedrai che andrà tutto bene.

Alice: Ok nonna adesso vado, ti faccio sapere qualcosa più tardi, ciao.

Nonna: ciao amore, salutami il dottorino.

Claudio

Ancora non ci credo che Sergio ha avuto un incidente e adesso è in coma, mi dispiace tantissimo e spero che si riprenda presto. Prima di essere nemici, eravamo grandi amici, ma poi è successa quella cosa con sua moglie... Grazie ad Alice adesso ci siamo chiariti, lui ha accettato il fatto che Alice abbia scelto me, anche se l'abbiamo visto tutti che ci è rimasto molto male. Adesso Alice guarda fuori dal finestrino ed è pensierosa, conoscendola si sentirà in colpa, ma lei in fondo che colpa ha? L'amore non si comanda e lei ha seguito il suo cuore, questa non è assolutamente una colpa. Gli stringo la mano per confortarla, lei mi mostra dei piccoli sorrisi, è in ansia. Dopo ore di strada finalmente arriviamo in ospedale e ci dirigiamo subito nella stanza di Sergio.

Alice

Lo vediamo steso su quel letto d'ospedale, pieno di tubi legati ad una macchina. Il suo cuore batte ancora grazie a quelli. Claudio lo fissa e ha gli occhi pieni di lacrime, come me del resto. Stiamo lì fermi a fissarlo, quando ad un certo punto sentiamo dei passi, è sua moglie. Si avvicina a noi e abbraccia Claudio in un mare di lacrime, dicendo che era tutta colpa sua. Claudio cerca di tranquillizzarla, nel frattempo io vado a prendere una bottiglietta d'acqua al distributore. Qui incontro Martina, la figlia di Sergio, che appena mi vede mi abbraccia, anche lei piange ed é distrutta da ciò che è capitato al suo povero papà. Sto lì con lei un paio di minuti, la abbraccio, la accarezzo, cerco in qualsiasi modo di tranquillizzarla e di confortarla.

Martina: perché doveva succedere proprio a mio padre? Lui ha sempre fatto del bene, ha sempre cercato la verità, non é giusto.

Alice: Martina tranquilla ok? Tuo padre si riprenderà, ne sono sicura. Non conosco uomo più forte e coraggioso di lui, ce la farà.

Arrivano anche Claudio e la moglie di Sergio, madre e figlia si abbracciano, mentre noi torniamo da Sergio.

Alice: Claudio.. secondo te si riprenderà?

Claudio: Alice lo sai come la penso in merito a queste cose, io spero di si, ma poco fa ho parlato con il medico che lo ha soccorso, e le sue condizioni sono gravissime. In pratica ha una possibilità su 100 che riesca a sopravvivere. Adesso andiamo a casa e torniamo domani, perché anche se stiamo qui tutta la notte non possiamo fare nulla per salvarlo.

Andiamo a salutare Martina e sua madre e torniamo a casa, come dice Claudio, qui non possiamo fare nulla. Ci aspettano di nuovo un paio d'ore per tornare a casa in macchina, domani trasferiscono Sergio nell'ospedale vicino a noi, affinché tutti i suoi familiari possano andarlo a trovare. Mi sento vuota, come se mancasse un pezzo di me. Mi addormento con un pensiero che non mi da pace e che mi rimbomba nella mente: Sergio ti riprenderai?

Schiava dei tuoi occhi blu || L'Allieva 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora