Capitolo 6

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Claudio
È passata una settimana da quando Alice si è trasferita a casa mia. La convivenza per adesso va benissimo, anche se devo ammettere che Alice non è molto brava in cucina e quindi spesso l'aiuto io. Quando abbiamo dato la notizia ai nostri genitori erano molto contenti, ci hanno raccomandato di stare attenti e di non combinare guai. Io e Alice abbiamo pensato di invitarli qui a cena qualche giorno, ma ancora non abbiamo stabilito quando. Più probabile quando ci prendiamo le ferie e siamo un pò più liberi dal lavoro. A proposito di lavoro, la Manes ha preso il posto della Wolly, ha assegnato una ricerca molto difficile ad Alice. Infatti per ora non abbiamo avuto molto tempo per noi, anche se stiamo sotto lo stesso tetto, proprio perché Alice sta continuamente sui libri. Vuole dimostrare alla Manes che sa fare il suo lavoro e che ci tiene molto a diventare un vero e proprio medico legale. D'altronde anch'io avrei fatto lo stesso al suo posto, il lavoro è molto importante, soprattutto se si ha una famiglia. Ovviamente questo non è il mio caso, ma spero che un giorno lo sarà. Un piccolo Conforti che gira per la casa è l'unica cosa che mi manca in questo momento, ma capisco che per Alice prima vengono i suoi sogni, come è stato per me a suo tempo. I miei pensieri vengono risvegliati da uno stano rumore proveniente dal bagno. Deduco che dentro ci sia Alice visto che non è in nessuna stanza e il suo portatile è acceso sul divano. Busso alla porta. Nessuna risposta.
Claudio: Alice sei lì?
Sento di nuovo quello strano rumore. Alice sta vomitando.
Alice: Si Claudio, tranquillo è tutto ok.
Claudio: Ma come fa ad essere tutto ok se stai vomitando?
Nessuna risposta, solo altro vomito. Dio che schifo, odio il vomito quasi più di quanto odi Arthur.
Claudio: Amore vedi che sto entrando.
Entro e la vedo in ginocchio con la faccia dentro il gabinetto, è pallidissima. Gli tengo i capelli e la fronte, continua a vomitare anche l'anima, quando ha finito si sciacqua la bocca e si mette seduta sul divano. Io la seguo e adesso mi spiega perché sta cosi male.
Claudio: Alice perché hai vomitato, ti senti male?
Alice: Amore stai tranquillo, è una cosa che mi succede spesso quando sono nervosa e sotto pressione.
Claudio: Quindi è per questa ricerca che ti senti cosi?
Alice: Si...
Claudio: Vuoi una mano, la facciamo insieme?
Alice: No Claudio, per una volta vorrei fare le cose da sola, anche se la conseguenza è quella di sentirmi cosi, voglio farcela da sola.
Claudio: va bene, come vuoi tu. Però adesso spegni tutto, tanto questa ricerca devi consegnarla tra una settimana. Facciamo un giro in centro, ti va?
Alice: va bene.
Alice
In realtà ho detto una grossa bugia a Claudio, io non mi sento mai così quando sono nervosa, al massimo mi viene mal di testa forte, ma nulla di più. Poco fa ho vomitato pure l'anima e non ne capisco il motivo, non ho la febbre o altro quindi non si tratta di virus intestinale. Forse il pollo che ho mangiato ieri non l'ho digerito bene. Comunque adesso io e Claudio siamo in centro, passeggiamo mano nella mano come due normali fidanzatini. Ma noi sappiamo benissimo che di normale non abbiamo nulla, siamo scintille, siamo dinamite.
Squilla il cellulare di Claudio, chi sarà a quest'ora. È un numero non salvato, ma risponde comunque.
Claudio: Pronto?
Claudio
Dall'altro lato del telefono sento una voce maschile che mi dice: "Salve dottor Conforti, sono il medico curante di Sergio Einardi, mi aveva detto che nel caso in cui ci fossero stati miglioramenti, avrei dovuto chiamarlo."
Faccio capire il tutto ad Alice e metto in viva-voce.
Claudio: Si, mi dica subito.
Medico: Dunque, stanotte nel macchinario legato a Sergio è stato segnalato il suo battito cardiaco.
Claudio: Quindi questo significa che c'è stato un miglioramento, ma adesso la situazione com'è?
Medico: Purtroppo ancora critica, ma le possibilità che Sergio sopravviva sono aumentate. Aveva ragione sua moglie a dire che ce l'avrebbe fatta.
Claudio: No, veramente non siamo ancora marito e moglie, ma comunque diciamo di si, lei ha sempre ragione, soprattutto quando si tratta di queste cose, per questo è la mia allieva preferita.

Schiava dei tuoi occhi blu || L'Allieva 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora