Capitolo 30

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4 anni dopo...
Alice
Dormo beatamente quando qualcosa suona ininterrottamente, proprio vicino al mio orecchio, spegnetela per favore! Dalla mia bocca esce un lamento, e subito dopo sento la voce di nonna Amalia.
Nonna: Dormigliona ti vuoi svegliare?
Alice: Che c'è nonna? Perché mi stai svegliando cosi presto?
Nonna: Non mi dire seriamente che te lo sei dimenticata..
Alice: Ma di cosa stai parlando nonna?
Nonna: oh mio dio, con te non c'è nessuna speranza. Sto parlando del tuo matrimonio bella mia, oggi ti sposi.
No. Non l'ho dimenticato veramente. Sono cosi sbadata da dimenticare il giorno del mio matrimonio? Si, mi risponde il mio subconscio. Mi alzo subito dal letto e sgrano gli occhi quando sul cellulare vedo proprio la data del mio matrimonio. Sento che mi sta per venire un attacco di panico.
Alice: dov'è Azzurra?
Mi vesto in fretta sotto lo sguardo divertito di mia nonna.
Nonna: è con gli zietti Marco e Lara, la bambina era più emozionata di te, si è svegliata alle 06:00.
La guardo male. Perché queste cose capitano soltanto a me?
Mentre faccio colazione arrivano la parrucchiera e l'estetista. Mangio velocemente, mi lavo i denti e poi loro cominciano a trasformarmi.
Claudio
Oggi è il grande giorno. Chi lo avrebbe mai detto, Claudio Conforti sposo... Se me lo avessero detto anni fa gli sarei scoppiato a ridere in faccia. Stanotte non ho dormito granchè, ero e sono ancora troppo emozionato. E poi mi mancavano la mia Alice e la mia piccola peste Azzurra. Quella bambina ha proprio il mio carattere, ne vado fiero.
Sembra ieri il giorno in cui è nata e invece sono già passati 4 anni. L'ho vista nascere e sono stato il primo a prenderla in braccio, è stata un'esperienza indescrivibile che spero un giorno possano provare tutti i papà. Questa cosa che gli sposi non si devono vedere prima del matrimonio è veramente una cavolata.
Mia mamma e Roberto vengono a casa mia per aiutarmi a vestirmi e per fare il filmino e le foto. A quest'ora anche Alice sarà pronta, so già che mi farà aspettare un'eternità in chiesa, ma per lei aspetterei anche all'infinito.
Alice
Sono le 15:00 e il matrimonio inizia alle 16:00, per una volta in tutta la mia vita sono puntuale. La parrucchiera e l'estetista mi hanno trasformata, sono bellissima, neanche mi riconosco più, chissà cosa penserà Claudio quando mi vedrà. I miei pensieri vengono interrotti da mia figlia.
Azzurra: Mamma perché io non posso essere truccata come te?
Alice: Perché tu, bambina mia, sei bellissima anche senza un goccio di trucco.
Azzurra: anche tu sei bellissima, papà te lo dice sempre! Quindi perché ti hanno truccata cosi?
Alice: Perché oggi io e tuo padre ci sposiamo.
Azzurra: mamma, ma cos'è il matrimonio? Io mi scoccio a stare in chiesa.
Alice: Azzurra fai la brava, quando finiremo in chiesa ci sarà una grande festa dove potrai giocare con gli altri bambini.
I suoi occhi si illuminano.
Azzurra: Sii, sono contentissima. Comunque non hai risposto alla mia domanda sul matrimonio.
Alice: vedi, piccola, due persone si sposano quando si amano. Il matrimonio è scegliere di amarsi per sempre di fronte a Dio.
Azzurra: Wow, sembra una cosa bellissima. Anche io mi sposerò quando sarò grande?
Alice: certo amore.
Azzurra: menomale, adesso vestiamoci perché mi manca il mio papà.
La solita papona, Claudio la vizia in continuazione e lei lo ama quasi più di me.
Ci vestiamo con i nostri abiti bellissimi, ci aiutano nonna Amalia, mia mamma e Lara, anche loro sono vestite in modo molto elegante. Quando siamo pronte, ci mettiamo il diadema, facciamo un sacco di foto e dopo  saliamo sulla carrozza con i cavalli bianchi.
La carrozza è stata un'idea di Azzurra, è innamorata della favola di Cenerentola...
Sono le 16:05, tutti gli invitati saranno già in chiesa e Claudio sarà in piedi davanti all'altare che mi aspetta, ad ogni passo mi viene sempre più ansia. Quando arriviamo fuori dalla chiesa, Lara da le fedi ad Azzurra, che si posiziona dietro di me. Mio padre mi prende il braccio e in quel momento l'ansia svanisce. La nonna fa un segnale ai musicisti e loro iniziano a cantare l'Ave Maria. Come al solito, mi commuovo ma cerco di non rovinare il mio bellissimo trucco, e soprattutto il mio bellissimo abito bianco. Camminiamo, un passo dopo l'altro. Gli occhi di tutti gli invitati sono su di me, ma io incrocio solo i suoi. Quegli occhi blu di cui sono schiava fin dal primo giorno che li ho visti. Mi sorride e mi guarda come se fossi la cosa più bella su questo universo. Quando mi avvicino a lui, mio padre mi lascia nelle mani di Claudio, che mi bacia sulla fronte.
Claudio: sei meravigliosa.
Vorrei baciarlo sulle labbra, ma dobbiamo aspettare ancora un po'.
Alice: Grazie, anche tu lo sei.
Lo guardo meglio e noto che ha uno smoking blu, gli mette ancora più in risalto gli occhi.
Il suo sguardo si posa su nostra figlia, che prende subito in braccio e gli sussurra qualcosa che non riesco a sentire all'orecchio.
Claudio•
Quando l'ho vista il mio cuore si è fermato, credevo di morire. Non avevo mai visto una donna così bella, un incanto. Quando prendo mia figlia in braccio gli sussurro che lei e la mamma sono stupende e che sono mie. Lei ride e mi abbraccia forte. Cosa c'è di più bello? Non lo so.
Il matrimonio prosegue alla meraviglia, al momento del fatidico "si" nessuno si oppone e noi ci dichiaramo amore eterno e lo sigilliamo in un lungo bacio. Tutti applaudono, sorridono e ci tirano il riso come augurio. La serata al ristorante è stata bellissima, abbiamo mangiato e ballato il primo ballo sulle note di "When I Look At You", una canzone fatta apposta per noi.
Il giorno dopo...
Claudio: Svegliati amore.
Alice: Perché Claudio?
Claudio: Perché si.
Alice: Dove dobbiamo andare?
Claudio: Ti porto al centro commerciale.
FINE.

Schiava dei tuoi occhi blu || L'Allieva 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora