Capitolo 5

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Claudio
Ecco, ci mancava solo questa oggi: la Manes, cioè la nuova direttrice dell'istituto, e di conseguenza anche il mio capo.
Manes: Voi due dovete essere la dottoressa Allevi e il dottor Conforti.
Claudio: Si, siamo noi.
Manes: Bene, mi hanno detto che voi due spesso lavorate insieme e che avete risolto molti casi.
Alice: Si, in realtà io e il dottor Conforti stiamo insieme anche fuori dal lavoro.
La voce di Alice è autorevole, si vede che è gelosa e che vuole sottolineare il nostro fidanzamento, anche se la cosa mi fa imbarazzare, mi fa un po' sorridere perché mi piace la mia allieva gelosa di me.
Mendes: Ah, ho capito. Dunque siete fidanzati, quand'è il matrimonio?
Io e Alice ci guardiamo in faccia sorpresi. Matrimonio?!
Claudio: veramente non abbiamo ancora toccato questo tasto.
Mendes: meglio così, fidatevi. Non sposatevi mai!
Alice la guarda dubbiosa e onestamente neanch'io ho capito il senso di queste parole.
Claudio: comunque adesso che ci siamo presentati, deve dirci altro?
Mendes: si, dobbiamo fare un sopralluogo. Un cadavere è stato trovato in riva al fiume, siete pronti?
Alice: io sono prontissima, questo lavoro è la mia passione, farei anche 1000 autopsie al giorno, non mi stancherei mai.
Mendes: Buono a sapersi Allevi, pensavo ti fossi iscritta a medicina legale solo per il dottor Conforti. Ad ogni modo, vi aspetto sul posto.
Alice
Non ci credo, ma l'ha detto sul serio? Mamma mia che stronza, già la odio.
Alice: Claudio ti rendi conto di quello che ha detto questa stronza? Già non la sopporto e ho un brutto presentimento.
Claudio: Amore un brutto presentimento di cosa?
Alice: lei ti vuole.
Claudio: ma che dici? Alice mi piaci quando sei gelosa, ma non ti sembra di esagerare un po' troppo adesso? E poi lo sai che io amo solo te.
Claudio con queste parole mi tranquillizza, ma non del tutto. Qualcosa in quella Manes non mi quadra e lo scoprirò il prima possibile.
Arriviamo sul posto del sopralluogo e mentre Claudio analizza il corpo io riprendo il tutto con la telecamera.
Claudio: In base al rigor mortis il cadavere è senza vita da circa 2 ore, sesso femmina, razza caucasica.
Alice: Claudio guarda sul braccio, ci sono dei graffi abbastanza profondi ed evidenti.
La Manes ci guarda attentamente, come se analizzasse ogni nostra minima mossa e ogni nostra minima parola. Questa è tosta, me lo sento. Andiamo via sotto lo sguardo attento della Manes. Entriamo in macchina e decidiamo di passare in ospedale da Sergio. Lo vediamo ancora lì steso su quel lettino quasi senza vita. Sergio svegliati, tu sei forte e devi vivere per noi, ma soprattutto per la tua adorata figlia. Stiamo lì una decina di minuti e mentre stiamo uscendo dall'ospedale incontriamo il medico che si occupa di Sergio.
Medico: Salve, voi siete gli amici di Sergio vero?
Claudio: Si, ha qualche novità?
Alice: Per favore ci dia buone notizie, si risveglierà?
Medico: purtroppo le notizie non sono buone, non stiamo avendo nessun miglioramento, è questione di giorni e staccheremo la spina.
I miei occhi cominciano a riempirsi di lacrime e a quelle parole non riesco a trattenerle.
Alice: COSA? No dottore, non potete farlo. Sergio si risveglierà ne sono sicura.
Claudio: Alice calmati, non è ancora detta l'ultima parola. Stai tranquilla. Grazie dottore per averci avvisati, torneremo presto. Se ha notizie mi chiami su questo numero.
Claudio da un bigliettino da visita al medico che abbiamo di fronte. Lui ci guarda dispiaciuto e dice: "va bene, mi dispiace signorina. Arrivederci."
Alice: Arrivederci.
Claudio mi accompagna a casa mia, durante il tragitto mi teneva la mano e mi accarezzava il viso, ho l'impressione che debba dirmi qualcosa...
Claudio: Ascolta Alice, è da tanto che ti volevo chiedere questa cosa, e magari adesso non è il momento più appropriato ma...
Oddio, mi vuole chiedere di sposarlo?
Claudio: vuoi venire a vivere con me?
Sono in paradiso, ne sono sicura. Sento i violini, le voci degli angeli che cantano "Alleluia". I miei pensieri vengono risvegliati da Claudio.
Claudio: Allevi ci sei? Mi stai ascoltando?
Alice: Si Claudio, ovvio che si. Sono felicissima che tu me lo abbia chiesto!
Ci abbracciamo e Claudio mi da un bacio veloce sulla fronte.
Claudio: dai scendi e prendiamo le tue cose...
Apro la porta, entriamo e la richiudo. Mi sento di dover ringraziare in qualche modo Claudio, e il modo migliore è quello di continuare ciò che abbiamo lasciato in sospeso nel suo studio.
Lo bacio con passione, gli tolgo la cravatta e piano piano gli sbottono la camicia.
Claudio: Sacrofano vedo che ti piace molto fare le cosacce.
Claudio
Alice mi fa impazzire in tutti i sensi, è un uragano, mi trascina con lei in tutte le sue emozioni: amore, rabbia, passione. In questo momento sta facendo di tutto per farmi perdere il controllo, vuole continuare quello che avevamo lasciato in sospeso nel mio studio, ed io accecato dalla sua bellezza, dal suo corpo e da lei in tutte le sue sfaccetature, la assecondo e la spoglio velocemente. La spingo delicatamente al muro e prima di darle il dolce, le do l'antipasto con le mie dita. Mi piace farla sentire impotente, farla dipendere da me. Quando lei mi supplica di darle il dolce mi sfilo i boxer da solo e la accontento con delle spinte decise e veloci. Sfiniti dal nostro amore, ci buttiamo sul divano e ci guardiamo un po' la tv, penseremo dopo a sistemare le cose di Alice.

Schiava dei tuoi occhi blu || L'Allieva 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora