•Alice•
Nel momento in cui apro la porta di casa, un bel profumino invade le mie narici. Scommetto che Claudio sta cucinando, quest'uomo sposta l'aria non solo quando cammina, ma anche quando cucina. La mia visione appena entro in cucina è di un fondoschiena ben sviluppato, indaffarato con pentole e coperchi. Un'uomo in cucina al giorno d'oggi è quasi un reato, ma Claudio può rivestire qualsiasi ruolo: medico legale, avvocato, cuoco, spazzino. Bello è, bello rimane, nulla da dire. Si accorge presto della mia presenza, privandomi di quella bellissima visuale del suo fondoschiena. Mi saluta e mi fa segno di avvicinarmi. Sta cucinando il mio piatto preferito: pasta ai frutti di mare e gamberoni grigliati.
Non ho intenzione di rovinare questo momento perciò non gli dico niente sui miei dubbi che mi rimbombano in testa da quando non sono più in istituto. D'altronde se io non parlo, lui ha l'occasione di farlo. Staremo a vedere se lo farà.
Alice: Conforti mi vizi troppo.
Claudio: Sacrofano io farei di tutto per renderti felice, e soprattutto farei di tutto per il piccolino che c'è lì dentro.
Mi da un bacio sulla pancia e io sorrido. Non mi sarei mai aspettata tutto questo amore da parte sua, soprattutto per un bambino.
Alice: Sai, la nonna mi ha detto che sarà femmina?
Claudio: veramente? Ma da cosa l'ha capito?
Alice: Dice che lei ha un sesto senso per queste cose.
Claudio: Come tu ce l'hai per i casi che ci tocca risolvere immagino.
Alice: Si esatto. A proposito di casi, come va in istituto? Qualche caso intricato da risolvere?
Claudio: No per adesso no, stiamo lavorando più che altro su delle perizie di vecchia data. Comunque oggi ti cercava Lara.
Alice: Davvero?
Claudio: Si, ha detto che non le rispondevi ai messaggi. Io le ho risposto che eri da tua nonna a Sacrofano.
Alice: Non l'ho guardato proprio il telefono da quando ci siamo sentiti. Appena finiamo di mangiare controllo i suoi messaggi. Comunque è tornata Silvia, mi ha fatto una sorpresa.
Claudio: sono contento per te, era da tanto che non la vedevi. Adesso mangiamo se no si fa tutto freddo.
Finiamo di cenare e faccio i complimenti a Claudio perché i piatti che ha preparato erano veramente buonissimi. Sparecchiamo e laviamo insieme i piatti come una coppietta felice.
Claudio: Comunque Alice oggi quelle grida che hai sentito al telefono erano della Manes e di mio fratello Giacomo.
Alice: oh mio Dio, non mi dire che si sono incontrati, ma come è successo? Non è stata opera tua, vero?
Claudio: Allevi ti prego non fare supposizioni inutili anche qui, non è stata opera mia il loro incontro. Diciamo che è successo per caso e poi beh, ti lascio immaginare...
Mi faccio raccontare tutto dalla A alla Z, e rimango contenta di come è finita questa brutta storia tra la Manes e Giacomo. Speriamo che adesso la Manes si dia una calmata e la smetta di odiarmi.
Mentre Claudio finisce di lavare i piatti, io mi siedo sul divano e prendo il telefono. Leggo i 6 messaggi di Lara.
Lara: Ehi, come già sai Marco fa il compleanno domani e vorrei organizzare qualcosa, che ne dici di una cenetta a Sacrofano con i tuoi?
Lara: Ovviamente anche il papà Conforti antipatico è invitato.
Lara: Ci stai?
Lara: Alice
Lara: Un muro mi avrebbe risposto prima, ma vabbè. Aspetterò con ansia la tua risposta.
Lara: ho incontrato adesso il tuo CC sempre nervoso e mi ha detto che sei a Sacrofano, non ne sapevo nulla. Rispondimi appena puoi.
Leggo questi messaggi anche a Claudio e gli chiedo se è d'accordo.
Claudio: Per me va bene dai, in questo modo ho l'occasione di presentarmi ai tuoi genitori. Era da tempo che volevo fare questo passo, ma i tuoi erano a Ravenna e non c'è stata l'opportunità di incontrarli.
Alice: Si amore, sono contentissima che finalmente ti vuoi presentare ai miei genitori.
Claudio: Facciamo cosi, domani io vengo da te per il compleanno di Marco e dopo domani tu vieni da me per conoscere i miei. Così il giorno dopo partiamo per la crociera, che ne dici?
Alice: Affare fatto.
•Claudio•
Domani conoscerò i genitori di Alice, non nego il fatto che sono un po' nervoso, e se non mi accettano? Nonna Amalia mi ha accettato fin dal primo momento, ma non so se con i suoi genitori sarà lo stesso, spero di si. Comunque ho proposto ad Alice di conoscere i miei genitori, sono sicuro che le piacerà un sacco, soprattutto perché é stata lei a cambiarmi. Le devo veramente tutto. Mentre penso a queste cose mi viene un desiderio irrefrenabile di lei, la stringo a me prendendola dai fianchi e la bacio con passione. È una questione di pochi secondi e ci ritroviamo senza vestiti. Dio Alice, ti vorrei sempre con me. Le lascio baci umidi sul collo, ma lei mi prega di smettere e di andare al punto.
Claudio: Allevi sei sempre più impaziente.
Alice ride. Quella risata è l'unica che le mie orecchie vorrebbero ascoltare per sempre. Decido di accontentarla, non riesco a resistergli e così finiamo per fare l'amore.
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Schiava dei tuoi occhi blu || L'Allieva 3
RomanceCOMPLETA ✅ *IN FASE DI REVISIONE* Questa storia è puramente inventata, è ispirata alla fiction "L'Allieva". Spero che vi piaccia! Claudio Conforti, il medico legale più bravo e bello dell'istituto, si imbatte in Alice Allevi, una ragazza spesso imb...