POV'S SVEVA ALVÀREZ
L'ora di matematica, la più odiosa, Miguel ancora non arrivava, dovevo preoccuparmi ?
Quando lo vidi sfiancato e affaticato, sembrava che gli avessero tirato persino la cravatta.
- " Balsano, buongiorno? Vuole un frappuccino? Si vada a sedere e taci, non voglio sapere perché sei arrivato in ritardo." - disse la prof. López molto arrabbiata, lui si sedette accanto a me.
- " Miguel, perché sei arrivato in ritardo?" - dico bisbigliando al suo orecchio.
- " Sveva conserva le tue domande per qualcun'altro, è stato strano.." - dice lui molto strano, noto che non ha il suo solito frappuccino.
- " Ehm è il tuo frappuccino ? Doveva essere la tua colazione." - dico riflettendo attentamente, perché era ridotto così male.
- " Miguel, ti hanno fatto qualcosa?" - dico un minuto dopo, lui scoppia a ridere, e io lo noto.
- " Cosa è successo?..sai che sono curiosa." - dico alzando il sopracciglio, Miguel si arrende, e sputa il rospo.
- " Stavo venendo a scuola con tutta la fretta che potevo, ma mi scontrai con una star arrogante di nome Matteo Balsano, gli buttai per sbaglio il frappuccino addosso." - dice ridendo, proprio quel Matteo Balsano, il mio idolo!
- " Tu hai incontrato il mio idolo?" - dico con occhi sognanti, lui era perfetto, magari l'avessi incontrato dal vivo.
- " È il tuo idolo? Sveva, sai è una persona arrogante come tutte le pop star." - dice roteando gli occhi, si stava infastidendo, io lo notavo, non potevo farci niente, adoravo le sue canzoni.
- " Almeno hai mai ascoltato le sue canzoni ?" - dico molto fiera, le sue canzoni erano stupende soprattutto 'Allà voy'.
- " Sveva sai che sono un tipo a cui non piacciono i cantanti di oggi.." - dice infastidito, io cerco di convincerlo, prendo una sua foto dal mio zaino.
- " Non è stupendo? È fidanzato con una certa 'Ada'.." - il suo sguardo appena vide la foto fu, cosa me ne può fregare di meno.
- " Sono stupende le sue canzoni, devi ascoltarle, dopo scuola te le faccio sentire.." - dico continuando a guardarlo, lui era immerso nei mille pensieri, finché un moro, quel bellissimo moro che tanto conoscevo entro dalla porta.- " Matteo Balsano?" - dice la prof. López, guardandolo con sorpresa, cosa ci faceva lui qua..?"
- " O mio dio, Matteo Balsano!" - cacciai un urlo talmente forte da farmi sentire da tutta la classe.
Miguel si mise a ridere, non esitò, è una star internazionale cavolo!
- " Mi può fare un autografo?" - mi avvicinai a lui, era più grande di persona, vidi quella macchia, allora davvero gli versò il frappuccino addosso.
- " D'accordo.." - mi firmò la sua fotografia, mi potevo considerare solo adesso la persona più felice della terra.
Feci un sorriso, lui ricambiò, non era così arrogante.
- " Ehm perché è qui?" - disse la prof López incuriosita anche lei.
- " Sono venuto qui a cercare dei nuovi talenti musicali, chi volesse venire domani è il provino.." - dice appendendo un foglio, ovviamente avrei partecipato.
Detto ciò se ne andò, sempre con quel suo sguardo fiero, quanto lo potevo adorare?POV'S LUNA
Ero al Roller, Juliana mi stava aiutando a prepara una mini-festa che si sarebbe svolta lì a pochi instanti.
- " Juliana non ho ancora ben capito per chi è questa festa?" - dico confusa, il mio cervello era ormai andato, appena vedevo un ragazzo pensavo subito a Matteo, pensavo che sarebbe tornato per farmi la proposta di matrimonio, ma non mi richiamò più, adesso vengo a sapere che è diventata una star internazionale.
- " Luna lo scoprirai, puoi appendere lo striscione nel frattempo?" - dice lei porgendomi una piccola scala su cui dovevo salire.
- " D'accordo.." - salgo i gradini e appendo questo enorme striscione con scritto 'Ben tornati!' per chi sarà mai tutto questo?
All'entrata del Jam and Roller vedo due persone che non vedevo da tanto tempo! Jim e Jam!
- " Ragazze voi che ci fate qua?" - dico leggermente a disagio, ma anche contenta per loro, erano passati molto anni, mi ricordo ancora, quanto era bello parlare con loro.
- " A quanto pare c'è una festa! Siamo venute qua per questo, Luna come stai?" - dicono anche loro abbracciandomi, mi faceva uno strano effetto abbracciarle non come prima, adesso eravamo adulte, e non potevamo più essere così unite come all'ora.
- " Bene sto bene.." - dico grattandomi la nuca.
- " E tuo figlio, Miguel?" - dicono poi super felici, io contraccambio il sorriso per non sembrare imbarazzata.
- " La nostra vita è fantastica, procede tutto alla grande!" - dico felicemente.
- " Voi non avete figlie o figli?" - dico curiosa, loro non dicono niente.
- " Siamo state troppo tempo impegnate con la scuola di Musical.." - dicono entrambe contemporaneamente, io rimango allibita per qualche istante, non me ne rendono conto, potevo vedere solo ora che dietro a Jim, c'era Simòn!
- " Simòn e tu cosa ci fai qui, non dovevi finire la Tournée con i ragazzi?" - dico sprizzando gioia da tutti i pori e abbracciandolo.
- " In realtà ci ha detto una persona di venire qui, per una specie di 'riunione'.." - dice Simòn ancora imbambolato a guardarmi, non ci credo, dopo tutto questo tempo, mi mancava il mio migliore amico.
- " Ma chi può avere fatto una cosa del genere?" - dico io leggermente confusa, lui si mette a ridere.
Tutti si girano, anche le persone estranee del locale, camicia bianca, occhiali da sole, accompagnato da due fotografi e un giornalista.
- " Ragazzi potete andare.." - accenno Matteo a i due fotografi e al giornalista, io rimasi perplessa, dopo tutto questo tempo non sapevo se guardarlo in faccia, forse dovevo in fin dei conti.
Sono stata una stupida a non dirgli che ero incinta, adesso lui non sa che ha un figlio di nome Miguel.
Ero scioccata, tutti lo abbracciarono e lo fecero accomodare sulle belle del Jam and Roller.
- " Matteo c'è la fila per abbracciarti?" - dicono Jim e Jam ridendo, lui le abbraccia, mi stava ignorando, ma perché?
Finalmente lui rompe anche il silenzio strano e teso che c'è fra noi due.
- " Ciao Luna." - dice solo, per poi sedersi, come si può essere così freddi con una persona?
- " Ciao Chico Gallo.." - lo richiamo con il suo nomignolo, dovrei proprio contenermi alcune volte.
- " Come mi hai chiamato?" - dice lui ridendo, se l'era dimenticato, non ci potevo credere, avrei voluto piangere.
- " Luna, io e te non siamo più nulla ormai, e io non parlo con gente di un'altro rango.." - dice per poi bere il suo frullato, certo, io non sono del suo stesso livello.
- " D'accordo." - pronunciai fredda, non volevo rovinare la rimpatriata a tutti.
- " Matteo com'è Los Angeles?" - dice Jim incuriosita.
- " È stupenda, mi hanno pure dedicato una stella di Hollywood!" - dice felice, ormai ero acqua passata per lui, dovevo farmene una maledettissima ragione.
- " Scusate, vado a controllare, in pista, se qualcuno si è fatto male.." - dico con un nodo alla gola, quelle parole mi aveva fatto male.
Simòn mi prese per il braccio e mi disse.
- " Ti prego, non ascoltarlo, la carriera gli ha dato troppo alla testa!" - dice sottovoce Simòn, di conseguenza mi abbraccia, ma ancora mi sento triste.
- " Grazie Simòn.." - dico allontanandomi, vedevo Matteo che mi guardava da lontano andare in pista, in realtà non stavo andando in pista ma nel Backstage.
Chiudo la porta, e mi accascio alla porta piangendo, stava succedendo davvero, le lacrime mi uscivano, sembravano dei torrenti, non potevo trattenere tutte quelle emozioni che erano dentro di me.
Ma perché l'ho lasciato andare? Era ovvio che poi mi avrebbe dimenticato è buttato via come un'oggetto.
Ormai era un'altra persona, non mi potevo abbattere così.
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"Tutta una questione di sguardi." (Sequel)
RomanceSono passati diversi anni, Luna si è lasciata alle spalle Matteo, adesso vive con suo figlio Miguel, e sua cugina Àmbàr, che di conseguenza ha una figlia anche lei. Cosa succederà se Matteo ritornasse al Roller? Lui la guarderà più come una volta?