La goccia..Cap.4

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                   POV'S MATTEO
Avevo pensato, che Luna non se l'avesse presa così male, ma forse..
-   " Simòn, sai dov'è Luna?" - borbottai un attimo dopo, lui non mi rispose subito, forse era arrabbiato per il mio atteggiamento nei suoi confronti.
-   " Matteo, prima la fai soffrire e poi la cerchi? Io proprio non ti capisco." - dice andandosene, io lo fermo da un braccio.
-    " Lei è forte, avrà già dimenticato...quello che è accaduto.." - dico a Simòn lui fa un'espressione stranita, incredula.
-   " Matteo non conosci Luna, la conosco da più tempo di te, e ti posso assicurare che lei non è così forte.." - dice Simòn ribattendo, adesso mi sentivo in colpa, e se in questo momento si sentiva male per le parole dette?
-   " Non credo, comunque ho sbagliato, però non posso essere gentile, non posso stare con lei.." - dico andando a cercare Luna, entrai in pista, ma non la vidi, dov'era?
Entrai nel Backstage per vedere se era lì, la vidi, accovacciata, che piangeva come una fontana, perché la distruggo sempre?

                  POV'S LUNA
Intravidi la porta leggermente aprirsi, mi accorsi che era ancora Matteo.
-   " Scusa, io non volevo ferirti ancora.." - dice facendomi alzare, io mi siedo su i bordi del tavolino.
-   " Matteo la nostra relazione è fatta di ferite, non voglio più guarire le ferite, tu sei il mio passato." - dice continuando a piangere disperata.
-    " Luna, ti prego..alcune volte reagisco così per la mia carriera." - dice volendo avere una scusa.
-   " Matteo, sai, è meglio che io e te, non siamo neanche amici, soffriremmo troppo insieme.." - dico continuando a piangere, non posso distruggermi.
-   " Matteo, tu non puoi distruggermi come se niente fosse, perché io al contrario di te, sono una persona matura.." - dico gridandoglielo in faccia chiaro e tondo.
-   " Luna, forse ti stai confondendo, come sempre del resto.." - dice stanco.
Si avvicina pericolosamente a me, e mi bacia, cosa stava facendo? Lui non aveva una ragazza?
Sento la sua lingua chiedere l'accesso alla mia, io l'acconsento.
Ci baciamo, un bacio proibito, non avevo mai provato queste emozioni per qualcun'altro, solo per lui.
Si stacca, e prima di uscire dalla porta mi guarda, e sempre lo stesso, prima di uscire dalla porta mi fa un occhiolino, cosa significa? Perché?
Ero solo un gioco per lui? Era questo quello che realmente pensava, prima potevamo vivere la relazione, adesso, mi ritrovo in questa squallida situazione.
Rivoglio il Chico Gallo dolce e presuntuoso che ho incontrato a Cancùn, che farebbe qualsiasi cosa per ottenere ciò che vuole, lui non esiste più, o forse, sta fingendo di non esserlo solo per la fama, non so cosa pensare.
Dovrei piuttosto, pensare a Miguel, e se lo scoprisse? No lui non lo deve scoprire, è ovvio che non lo scoprirà.
Mi arriva un messaggio da Jazmin, lei era rimasta ancora qua, e lavora come Fashion Blogger.
'Ragazzi, questo sabato organizzo una festa, chi viene?'
Da un lato vorrei andarci, non farà male rilassarsi un po', forse incontrerò qualche altro ragazzo, e smetterò di pensare a Matteo, ormai dovrei darmi da fare, ho 29 anni.
Ci andrò, Miguel e Sveva si sanno comportare bene in assenza di qualcuno, credo che ci andrò con Àmbàr.
' Jazmin, conta su di me per la festa!'
Gli scrivo il messaggio e lo invio, non sarà male rilassarsi, finalmente.

           POV'S MIGUEL BALSANO
Avevo fatto una figuraccia, quella era una star internazionale, Però reagì bene, se lo meritava, altamente.
Eravamo a tavola, nessuno, fiatava, cosa era successo?
- " Ehm, perché non parlate, soprattutto tu mamma, sembri spenta e triste.." - dico preoccupandomi per il suo stato, il mascara ancora colato sulle guance.
- " Forse perché oggi, è stata la giornata peggiore di tutte." - dice un attimo dopo, continua a mangiare la sua insalata con il suo sguardo perso nel nulla.
- " Piuttosto, raccontami di come è andata la tua giornata.." - dice riprendendosi di colpo, si interessava a me, lei mi voleva bene.
- " Ecco, neanche la mia è stata il massimo.." - dico abbassando lo sguardo, pensavo a quello che era successo stamattina.
- " Cosa è successo?" - dice incuriosita, vedo sul suo viso, riaffiorasti un sorriso, poteva sorridere con poco, anche se poco dopo si tramutò in preoccupata.
- " Stamattina, presi il mio solito frappuccino, stavo per entrare a scuola, mi scontrai con una star internazionale che stava anche lei entrando nella mia stessa scuola, per sbaglio gli rovesciai il frappuccino addosso.." - dico scoppiando a ridere, la mia risata provocò anche la risata di mia zia Àmbàr, mia madre continuava a non capire.
- " Che star era?" - dice anche lei alla fine ridendo, l'avevo fatta sorridere.
- " Credo, si chiamasse..Matteo Balsano" - ci fu un silenzio cupo, in quell'attimo mia madre tornò a essere seria, cosa era successo?
- " Si arrabbio con me, però io gli feci un discorso.." - dico ridendo, lei nonostante ciò, continuava a essere seria.
- " Mi ha fatto l'autografo!" - disse Sveva felice, porgendo and Àmbàr l'immagine con l'autografo.
- " Wow, è fantastico.." - dice mia zia ironicamente Àmbàr da una gomitata a Luna.
- " Ci sarà un provino, per partecipare a un videoclip con Matteo Balsano.." - dice infine Sveva, quella fu la ciliegina sulla torta, perché erano così tristi? Era successo qualcosa?

"Tutta una questione di sguardi." (Sequel)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora