"Tutta una questione di sguardi." (Sequel)

Chi sei?..Cap.20

POV'S MIGUEL BALSANO
Ero impassibile, era ovvio che mi ero offeso alla sua affermazione, perché lei era la mia ragazza e non doveva giocarci.
- " Chi ti credi di essere giocando con la mia ragazza?rispondi!" - dico ormai un po' frustrato, Sveva si fermò di ridere a quell' affermazione.
- " Non è la tua ragazza! Voi siete cugini! Non potete essere nulla." - dice in una certa maniera da deridermi, io a quel punto mi incavolo ancora di più.
- " Leonard, vai a flirtare con le altre ragazze, perché questa ormai è di mia proprietà." - dico avvicinandomi pericolosamente al suo volto.
- " Non credo sia di tua proprietà, perché io l'amo, e forse ricambia.." - dice guardandomi , come per sfida.
- " Vuoi sfidarmi non è così?" - dico pieno di rabbia, no ne potevo più.
- " Si, Miguel Balsano, voglio sfidarti!" - dice ad alta voce nell'auditorium.
- " Sveva non può essere tua, perché lei è innamorata di me!" - dice sogghignando, io abbasso leggermente lo sguardo.
- " Lei è innamorata pazza di me, non è così Sveva?" - dico sperando che dica si, così gli avrei dato del filo da torcere.
- " No." - rispose fredda.
Lei era la mia ragazza..e lo stava negando..ma perché?
- " Imbecille, lei non ti ama è inutile.." - dice sghignazzando, non volevo fargli prendere questa grande soddisfazione.
Uscii di corsa dall'auditorium, aveva spezzato i miei sentimenti.
- " Miguel scusa.." - dice con faccia da cucciolo.
- " Puoi fare quello che vuoi con la tua vita, ma ora lasciami in pace, per favore!" - dico quasi sull'orlo di versare qualche lacrima nel pavimento, in questo mondo tutti hanno due facce, è difficile trovare le persone veramente sincere.

POV'S LUNA ( Passato)
Matteo era andando in ospedale, avevo dannatamente paura, e se mi avrebbe lasciato? Cosa avrei fatto io?
Non esistono ragazzi come lui, non so se sarò più capace di trovarne uno come lui, ma non devo pensare al peggio, lui si riprenderà e starà bene.
Entriamo nell'ospedale, e ci dirigiamo nella stanza 4 dell'ospedale, incontriamo un dottore ad aspettarci.
- " Ha notizie di Matteo??" - dico pregando in ginocchio che non si sia fatto nulla.
- " Sta bene, solo che ha un proiettile nella pancia, e dobbiamo estrarglielo prima che sia troppo tardi.." - dice di fretta, aveva un intervento da fare, e speriamo che vada bene.
Il dottore ci interrompe.
- " Però c'è la possibilità che lui, ecco lui non c'è la faccia, però è rischioso." - dice poi prendendo Matteo e portandolo nella sala delle operazioni.
- " Ci farà sapere quando è finito..e che ripercussioni avrà?" - dice Simòn prendimi per un braccio, il dottore annuisce e va a fare l'intervento.
Non aveva risposto a che ripercussioni avrà, forse sono gravi, no, non devo pensarci finché non accadrà qualcosa.
Nel frattempo guardavo i dottori da lontano portare Matteo.

POV'S LUNA
       FLASHBACK IERI
Eravamo entrati in un bellissimo ristorante, molto elegante, e molto lussuoso.
Quando a un tratto Luna mi chiede.
-   " Sei sicuro che qui non ti riconosceranno?" - dico ancora un po' confusa e impaurita.
-    " È un ristorante privato non credo ci riconosceranno, e poi che male ci sarebbe?" - dice allo stesso tempo eccitato.
Come che male ci sarebbe?
Non mi piacerebbe essere scaraventata al suolo da una mandria di fan inferocite che vogliono un autografo.
-    " Eh già, sarà una serata indimenticabile" - dico sorridendo a malapena, in quel ristorante potevo notare gente molto raffinata, non era un ristorante comune.
Finché vidi entrare dalla porta una persona particolare, io non ci feci molto caso, non pensavo veramente fosse lui.
Finché non si avvicinò a noi e ci salutò, solo allora potetti riconoscere che la persona era..

Ps: scusate il capitolo corto, ma tanto per farmi perdonare ne scriverò un'altro quest'oggi.