Quella stessa sera il turno per cucinare era stato assegnato a Katsuki e gli era stato detto che doveva cucinare i piatti preferiti dei suoi compagni. La reazione del biondo davanti a questa affermazione fu a dir poco sconcertante. Tutto ciò che uscì dalla sua bocca fu ovviamente un insulto verso i suoi compagni.
«Bakugou! È ora di cena! Va a cucinare dai!» disse Kirishima accompagnato dalle risate di Sero e Kaminari.
«Oh pezzi di merda! Sapete voi dove potete andare? A fanculo.» Il biondo si arrabbiò, o meglio, diede di matto eppure si diresse verso i fuochi dove trovò una lista con una serie di piatti. «Giuro che li ammazzo.»
Nel frattempo Todoroki era andato nella stanza di Izuku per chiedergli quale fosse il suo piatto preferito ma quest'ultimo sentì bussare soltanto alla quinta volta.
Izuku continuava a pensare a cosa avessero detto a Katsuki i loro ex compagni di classe. Cosa poteva fare? Sicuramente se glielo avesse chiesto lo avrebbe insultato, o gli avrebbe detto di farsi gli affari suoi, o ancora peggio lo avrebbe ignorato. Inoltre, oltre a Katsuki, continuava a pensare a quella strana sensazione che continuava ad avere da quella stessa mattinata. Ci pensava, ma ancora non riusciva a capire.
Ad un tratto i suoi pensieri vennero interrotti da qualcuno che bussava continuamente alla porta chiamandolo. Pochi istanti dopo si alzò dal letto, andò ad aprire e davanti si trovò Todoroki chiedendogli che cosa volesse da mangiare. Izuku, con tutto ciò che gli passava per la testa, non aveva minimamente pensato al cibo; anzi, non ne voleva sapere. E infatti fu ciò che disse a Todoroki prima di salutarlo e chiudere la porta.
«Bakugou. Non preparare niente per Midoriya, non scende per cenare.»
«Ehhh?! Quel merdoso. Ora lo porto giù con la forza. Quel nerd di merda... appena lo vedo gli spacco la faccia!!»
Non appena il biondo arrivò davanti alla porta del verdino, bussò. A modo suo ovviamente, ovvero colpendo la porta e imprecando contro essa finché qualcuno non la aprì. «Kacchan... che ci fai qua?!»
«Mi prendi per il culo o cosa?! Ora tu scendi, vieni a mangiare e poi ritornerai qua a fare quel che cazzo stavi facendo.»
«Kacchan no, non voglio.»
«Non mi pare di aver chiesto il tuo cazzo di parere.»
«Kacchan...»
«Kacchan un cazzo. Ho perso tempo a preparare il tuo cazzo di piatto preferito e quindi tu scenderai a mangiarlo. Altrimenti ti ci porto con la forza.»
«Kacchan ha preparato il katsudon per me?!» Al dire quella frase a Izuku brillarono gli occhi. Kacchan che preparava la cena per lui... cosa più unica che rara.
«Tsk, anche se fosse?! Mi hanno obbligato quei bastardi.»
«Beh ma stasera era il tuo tur-»
«Non cambiare discorso nerd. Ora tu scendi, muto e in silenzio, e vai a mangiare. Altrimenti il Katsudon sai dove te lo metto? Te lo metto nel cu-»
«KACCHAN!» Il verdino arrossì leggermente e il biondo, prima di scendere ed essere seguito da Izuku, fece un ghigno.
La cena passò in fretta fra chiacchiere e insulti ovviamente da parte di Katsuki. Izuku però continuava a pensare a quella brutta sensazione e nemmeno il katsudon era riuscito a fargliela dimenticare.
✦ Skip time ✦
Erano le 2 di mattina e Izuku faceva tutto meno che dormire. Non ci riusciva, nonostante ci provò tutta la notte continuava a non riuscirci. Era la stessa sensazione che aveva avuto quando fece quel sogno stranissimo qualche mese prima. Ora quel sogno si era trasformato in realtà: aveva ottenuto il blackwhip, ma aveva ancora problemi ad attivarlo. Izuku si stava allenando. Alle 2 di mattina. Al freddo. Già ma tutto ciò non era nulla in confronto alla sua pessima sensazione.
Doveva parlare al più presto con All Might. E così avrebbe fatto.«Che cazzo avevi stasera nerd?»
Izuku fu colto alla sprovvista. Era steso a terra e stava guardando la luna finché essa non fu offuscata da una testa bionda. Il verdino riconobbe subito quella chioma bionda, l'unica così tanto scompigliata e pungente. Non appena vide quei due rubini capì subito che la persona in questione era Kacchan. Ma ancora una volta gli risuonava in testa quella domanda. Perché Kacchan era lì?
«Oh merdeku ti ho fatto una domanda. Se non vuoi che mi incazzi rispondimi subito stronzo.»
Gli occhi di Izuku mostravano benissimo cosa lui volesse dire, anche se non sembrava. «E non osare dire niente perché ti ammazzo con le mie stesse mani.»
Che scocciatura che sono gli occhi. Si riesce a leggerli senza nemmeno fiatare. A volte è un bene, ma altre no. Izuku si alzò e dopo un bel respiro profondo iniziò a parlare. Gli raccontò di quella sensazione che gli invase tutto il corpo da quella stessa mattinata. Aveva paura, ma era la stessa cosa che provavano anche gli altri.
«Oi ma la smetti? Mi stai facendo incazzare con sto borbottio. Hai rotto il cazzo.» disse prima di allontanarsi. «Domani. A parlare con All Might. Così non romperai più il cazzo.»
«Kacchan...» disse. «Chissà cosa ti avranno detto quei due..»
La domanda di Izuku ovviamente fu sentita solo dalla luna che quella notte brillava di luce propria. Non aveva mai brillato così tanto. Izuku dopo aver preso il suo quaderno, ritornò nella sua stanza senza aver ottenuto una risposta a nessuna delle sue domande. L'unica che l'aveva ascoltato era la luna... ma purtroppo non era essa che doveva rispondere a quelle domande.
Il giorno dopo
Quella mattina alla UA fu un totale disastro per Izuku. Poco prima dell'inizio delle lezioni, lui e Katsuki si erano recati da All Might che accolse i due nella sua forma muscolare, per poi trasformarsi poco dopo.Izuku gli raccontò di quella brutta sensazione e del fatto che ancora non capiva bene come attivare il blackwhip. Come al solito All Might lo rassicurò dicendogli anche di provare ad allenarsi nell'utilizzo del nuovo quirk per poi lasciarli andare in classe. Katsuki ovviamente intervenne solo per dire che nonostante avesse quel quirk doveva lo stesso imparare ad usarlo e lui invece doveva migliorarsi. Per questo essi era più avanti.
Una volta usciti il biondo iniziò a imprecare chiedendogli perché anche lui fosse dovuto andare con lui da All Might. Ovviamente Izuku non gli rispose sapendo che tipo di reazione avrebbe potuto avere il biondo. Lo avrebbe fatto esplodere, come minimo. Al contrario però gli fece una domanda.
«Kacchan, cosa volevano quei due l'altra volta?»
Non avendo voglia di discutere lasciò perdere quel discorso anche perché il biondo era entrato in classe già da un po' e non l'aveva nemmeno sentito. Le lezioni erano noiose per tutti e per la prima volta anche per Izuku. Strano ma vero. Quella mattina sicuramente non era incominciata nei migliori dei modi e nessuno ancora sapeva in che modo sarebbe finita, tantomeno il verde.
ANGOLO AUTRICE:
Ciao ragazzi, come va?
Ho pubblicato ora perché nei prossimi giorni sono in campagna e li internet non va. Spero vi possa piacere e ditemi, che ve ne pare si questi primi capitoli? Mi farebbe piacere conoscere i vostri pareri con una stellina o un commento. Alla prossima!🧡💚
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Shattered || bakudeku
Fanfiction➥ | 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮. ❝De-Izuku. Mi dispiace...❞ Katsuki era riuscito a mettere da parte l'orgoglio e a dirglielo. Era la prima volta che il verde risultava così taciturno. L'aveva combinata grossa ma infondo, non gli importava, lui odiava Deku. E...