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Passarono si e no quasi due settimane quando i Villain attaccarono. I ragazzi erano già preparati e sapevano che fare; ogni squadra aveva un proprio capogruppo. Quei giorni nessuno lo potrà mai dimenticare. Accadde qualcosa di molto brutto e nessuno di loro se lo sarebbe mai aspettato.

«In questa edizione speciale del tg vogliamo informarvi della minaccia ricevuta da alcuni Villain di questa città. Sono già molte le zone colpite e andando avanti così distruggeranno tutto. Si sono buttati allo scoperto solamente perché i Pro-Heroes hanno scovato alcuni luoghi dove operano i Villain. Aggiornamento di pochi istanti fa: hanno dichiarato che hanno 5 zone diverse in cui poter distruggere tutto il Giappone e ottenere il potere. Cosa vorranno ancora? Riuscirà il Number zone, Endeavour, a sconfiggerli? Tutti gli aggiornamenti in questa edizione speciale.»

«Ragazzi. Avete sentito. Ora preparatevi.» disse All Might.

In poco tempo tutti i ragazzi si trovarono nel centro città per cercare di salvare ogni persona, ma nessuno si aspettava quello scenario. «Che cosa è successo qua...»

Izuku's POV
Il contesto non era dei migliori: incendi ovunque, persone che urlavano, bambini che piangevano, cani che abbaiavano, eroi in cerca di aiutare le persone, auto distrutte, case senza più tetti, strade completamente rase al suolo. I mezzi di trasporto sono stati tutti sequestrati e bloccati per far scendere le persone. I vagoni dei treni distrutti segnalano già la quantità di persone morte. Le luci sono spente, un blackout totale, neanche una luce accesa.

È sera: è appena tramontato il sole e i Villain hanno aspettato solo questo. Le persone per strada, nei treni o solamente per prendersi una boccata d'aria. Non si sono fatti problemi a distruggere tutto e a provocare queste morti senza senso.

Se volevano gli eroi, perché uccidevano le persone comuni?

Se volevano il number one, perché provocare tutto questo?

Se volevano gli eroi, perché distruggere un'intera città?

I miei pensieri terminarono quando qualcuno parlò, il primo dopo quella fatidica domanda: «Questi sono proprio dei bastardi! Volevano gli eroi e il number one no?! E allora che cazzo serve uccidere e distruggere?! Ma che svegliassero quei schifosi bastardi!»

Katsuki mi legge nel pensiero o cosa? Ha fatto le stesse domande che mi sono fatto io. Oppure è perché guardando questo scempio, queste sono le prime domande che vengono in mente? Già. Uno scempio.

Izuku sospirò e scosse la testa prima di parlare. «Già.» e alzò la testa al cielo. «È quello che mi chiedo anche io..»

Tutti cercarono di dare una mano alle persone rimaste. Non erano poche, in quella città vivevano tante persone ed era una cosa positiva il fatto che ci fossero ancora molti cittadini. Cercarono in qualsiasi modo di aiutare tutti: qualcuno era incastrato nelle macchine, altri nei treni, ma la maggioranza era ancora sotto le macerie. Izuku stava cercando di salvare una bambina rimasta intrappolata sotto le macerie del tetto di una casa.

«H-Hey! Dammi la mano!»

Il verde allungò sempre di più il suo braccio e cercò in tutti i modi di prendere la bambina. Voleva tirare su il masso ma quando ci provò, si dovette allontanare perché sarebbe stato schiacciato anche lui. Si allontanò in tempo, perché pochi istanti dopo cadde un masso proprio dove era lui; si fece male al braccio ma voleva salvare la bambina, DOVEVA salvarla. E ce l'avrebbe fatta.

«Io... io ho... paura...» disse la bambina.

Izuku era preoccupato, doveva farsi venire in mente un piano. Subito. Poco dopo gli venne un'idea. «Stai tranquilla...?»

«A... ami...» disse la bambina.

«Va bene. Sta tranquilla Ami, vedrai. Andrà tutto bene!» disse mostrando un magnifico sorriso che nessuno dei suoi compagni vide. «Ti tirerò fuori di lì, non preoccuparti!»

Izuku attivò il suo potere, il Blackwhip, per poter togliere quei massi. Aveva paura di fare del male alla bambina per queste fece il più piano possibile. L'avrebbe salvata, a qualunque costo.

«A-Ami?! Tutto apposto laggiù?»

«Si!»

Izuku era riuscito ad alzare i massi così che la ragazza potesse uscire. Non appena ebbe la possibilità, si alzò e cercò di allontanarsi da quei macigni. Izuku lasciò così cadere i massi, ma quando si trovò vicino alla ragazza un altro pezzo di tetto cadde proprio sopra loro. Il verde però prese in braccio la ragazza, attivò il One For All e si allontanò da lì.

«Va tutto bene?!»

«S-Si...» disse attaccandosi al petto del verde. «Grazie! Grazie! Ti ringrazio per avermi aiutata...» disse piangendo.

«Figurati, è stato un piacere!» sorrise.

«E... mi dispiace per... le tue ferite.»

«Mh, queste?» disse vedendo il sangue sulla sua gamba e sul suo braccio. «Ne ho avute di peggiori, quindi non preoccuparti! Ora ti riportiamo dalla tua famiglia, così ti possono curare per bene si?»

«Mi-Midoriya... stai bene?! »

«Si. »

«È meglio che ti vada a far medicare Mi-»

«Tranquillo Kirishima-kun. Sto bene. È solo un graffio, nulla di grave. Piuttosto accompagnate lei...»

I due ragazzi accompagnarono la bambina dalla sua famiglia lasciando il verde solo. Izuku si era fatto male sia alla gamba che al braccio aiutando la bambina, ma come sempre non ci fece caso.

«Alla faccia del "è solo un graffio".» disse il biondo passandogli accanto.

«Fatti gli affari tuoi Katsuki.»

I due raggiunsero gli altri e continuarono a salvare persone mostrante le ferite finché non dovettero incominciare un combattimento contro alcuni Villain. Tre erano stati sconfitti, ma i più tanti andarono via da quella zona per dirigersi nelle altre. Dietro loro lasciarono incendi, distruzione e malvagità.

«Ragazzi!» iniziò Todoroki, «Prepariamo le squadre! Ora!»

«Si ma qua?»

«Qua ci penserà il team 2.» disse il verde. «Che gli altri quattro team si preparino, qua staranno tutti bene.»

Le squadre ormai erano pronte, la prima, la quarta e la quinta erano già andate, mentre la terza stava finendo di salvare l'ultima persona.

«Che cazzo di team di merda.»

«Educato come sempre.» disse Todoroki.

«Che stracazzo vuoi ora bastardo?!»

«Midoriya, andiamo?»

«Mi stai per caso ignorando bastardo a metà?!»

«Si.» disse girandosi. «Andiamo.»

È vero, ci stiamo avviando verso la bocca del lupo, ma è quello che dobbiamo fare. È il nostro dovere, è ciò che voglia fare e abbiamo sempre voluto fare.
Perché noi siamo eroi.

Shattered || bakudekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora