A Trost l'aria era allegra e quotidiana, nella piazza principale la Gendarmeria Centrale distribuiva beni di prima necessità alla popolazione, cercando in tutti i modi di rendere il Re una persona magnanima che, invece, stava solo cercando l'approvazione dei cittadini, abbindolandoli e facendo passare tutte le sue decisioni come corrette.
Anche prendendo una strada secondaria, però, i Gendarmi riuscirono a "catturare" Eren e Historia.
Ma non erano loro. Siamo riusciti a sviare gli obbiettivi.
Eren e Historia viaggiano in un'altra direzione, al sicuro, sotto il telo di un carro.
La Gendarmeria è cascata nel tranello e ha preso Jean e Armin.
«Come da programma» dice Levi «Mikasa, Connie, Sasha e (t/n): recuperateli. Io e Nifa sorveglieremo da lontano Eren e Historia»
Mikasa e gli altri mi precedono mentre io rimango indietro a sorvegliare la zona, preoccupandomi di non essere seguita.
Dall'alto noto qualcuno con il viso coperto da un cappello, intento a scrutarci da una via nascosta del Distretto.
Mentre gli altri erano avanti, io rallentai, nascondendomi sul tetto di una casa.L'uomo non mi ha notato, segue con lo sguardo gli altri e io ne approfitto per avvicinarmi da dietro.
Mi avvicino lentamente ma improvvisamente qualcuno da dietro mi blocca i movimenti, disarmandomi, facendomi cadere in ginocchio e tenendomi poi per i capelli.
«Capo! Un soldato del Corpo di Ricerca!» osservo il volto della donna bionda che non mi lascia andare.
«Lasciami!» le intimo, senza ottenere risposta.L'uomo con il cappello si avvicina e si inginocchia a sua volta, davanti a me.
«Ascolta ragazzina» inizia «Se risponderai ad un paio di domande ti concederò una morte veloce e indolore. In alternativa, ti lascerò alle torture della Gendarmeria Centrale. A te la scelta»
Lo guardo schifata per qualche secondo e gli sputo in faccia. Di conseguenza, la donna mi sbatte il viso a terra, ferendomi la guancia destra.
«Che temperamento!» commenta divertito l'uomo.
«La uccido, Capo Ackerman?»
Ackerman?
Do' un calcio indietro alla donna, spostandola di un metro e mi alzo in fretta.
«Chi diavolo sei?!» urlo all'uomo mentre mi avvicino pericolosamente.
La sua sottoposta mi raggiunge e mi trattiene per le spalle in modo che non possa avvicinarmi.«Perché porti il cognome di Levi?!» continuo a chiedere spiegazioni.
Lui accenna un ghigno divertito e incrocia le braccia.
«Quell'idiota è mio nipote» dice con semplicità.
«Balle» abbasso la voce.
«Te lo giuro sul mio cognome» continua a ghignare «Puoi ucciderla» dice infine alla donna.
«Levi me lo avrebbe detto!» lui mette le mani in tasca e inizia a squadrarmi da capo a piedi, mentre la bionda sfila un coltello dal fianco.Però prima che la donna avvicini l'arma, l'uomo la ferma.
«Aspetta!» si avvicina a me e mi prende la mano, guardando in particolare la fede.
«Che vuoi, vecchio?» chiedo scocciata per non potermi muovere.
«Chi sei tu per Levi?» chiede accigliandosi.
«Sua moglie»I suoi occhi ebbero come un'illuminazione.
«Ahahah! Maledizione! È proprio cresciuto!»
Ma di che parla...
«Senti ragazzina, fammi un favore: bocca cucita con Levi, chiaro? Non dirgli del cognome»
«Capo...» protesta la donna.
«Lasciala andare» ordina.
«Cosa?!» chiediamo, in coro, io e lei.
«Sbrigati siamo in ritardo!» dice, lanciandomi l'ultima occhiata prima di usare il 3DMG per andarsene, seguito dalla donna.
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Lasciati amare | Levi x Reader
Fanfiction(T/n) è una ragazza nata e cresciuta nel Sottosuolo abbandonata dal padre dopo la morte della madre: dall'età di 6 anni vive per strada, da sola. Non si fida di nessuno e vive rubando e truffando. Un giorno però viene catturata da un Caporale della...