«Levi, di' qualcosa...»
Lui si immobilizza e cerca di far uscire delle parole dalla bocca ma non ci riesce.
Iniziano a tremarmi le mani per l'agitazione, così abbasso il capo e chiudo gli occhi provando a concentrarmi sul respiro.
Sento i polmoni pesanti, la gola stretta e dei brividi lungo la nuca, iniziano a tremarmi anche le gambe e il respiro si fa più veloce, non riesco a controllare l'aria che entra ed esce, percependo il cuore che mi esce dal petto per quanto va veloce.Levi mi guarda e mi prende le mani per non farle tremare.
«Ehi, ehi, ehi» china il viso per guardarmi in faccia «Calmati» mi parla piano.
«Non- respiro...» faccio fatica a parlare.Lui scende dalla sedia e si inginocchia davanti a me, continuando a tenermi le mani.
«Sai, una volta dei grassoni delle terre interne sono venuti qui a ritirare della merce, sono passati vicino ai cavalli e uno di loro gli ha mangiato il parrucchino, lasciandolo pelato»
Fermo il respiro per ridere, fino a rallentarlo.
«Hanno tutti assistito alla scena, persino i bambini si sono messi a ridere»
Smetto di tremare e il mio cuore si placa.
Respiro. Respiro lentamente.
«Brava» mi accarezza il viso con il pollice «È passato, tranquilla» mi sposta leggermente le ciocche di capelli dal viso.
«Cos'è successo?» chiedo, rilassandomi al suo tocco.
«Hai avuto un attacco di panico...» mi spiega «...così ho provato a distrarti» mi prende ancora le mani tra le sue.
«Grazie» dico.
«Ora dobbiamo parlare del bambino, questa volta lo affronteremo insieme, d'accordo?»
«Si...» annuisco.
Lui si risiede, senza lasciarmi le mani.
«Di quanto è?» chiede.
«Penso 2 settimane»
«Pensi?»
«Non ne sono sicura, ho un ritardo da tempo...»
«Prendo appuntamento in ospedale, nel frattempo vai all'incoronazione di Historia. Il Comandante del Corpo Di Ricerca non può non essere presente all'evento»
«Va bene» rispondo, abbassando il capo, visibilmente preoccupata.
«Ehi» mi bacia la fronte «Andrà bene»
«Si...»Una carrozza porta me e Erwin nelle terre interne, diretta alla piazza principale per l'incoronazione della regina.
«Sei silenziosa» commenta Erwin, durante il viaggio.
«Eh? Ah, no. Cioè si, ma perché ero immersa nei miei pensieri. Non farci caso» parlerei volentieri con Erwin ma non sono neanche io sicura di ciò che mi sta succedendo, preferisco aspettare la visita medica.
«Levi non viene?» mi chiede poi.
«Aveva da fare» rispondo vaga.Dopo la splendida incoronazione di Historia, mi presto per tornare al Quartier Generale, ma la stessa regina mi trattiene.
«Comandante!» mi chiama.
«Ahah, puoi anche chiamarmi per nome, mia regina» mi inchino, prendendola in giro.
Lei si mette a ridere.
«Senti, ho un grandissimo favore da chiederti»
«Dimmi pure»
«So' che tu sei nata e cresciuta nella città sotterranea... e so' anche sei cresciuta come orfana» mi risveglia ricordi fastidiosi.
«Si, esatto»
«Come prima azione da regina, voglio poter aiutare tutti gli orfani senza protezione. Dalle terre sotterranee, fino a quelle interne. Voglio setacciare ogni angolo delle mura e dare ai bambini un posto dove stare»
Rimango piacevolmente sorpresa dalle sue parole e mi interesso alla sua idea.
«Vai avanti» rispondo.
«Voglio fondare un orfanotrofio in aperta campagna, un posto dove i bambini possano crescere sani e pieni di bei ricordi. Per fare ciò, devo portare la richiesta davanti ai senatori del Governo Centrale e vorrei che tu e il Capitano Levi mi sosteneste in questo progetto, di sicuro voi due, che avete vissuto in prima persona un'esperienza simile, verrete presi in buona considerazione»F a n t a s t i c o .
«Historia... lo dico con sincerità: non potevi chiedermi favore più bello»
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Lasciati amare | Levi x Reader
Fiksi Penggemar(T/n) è una ragazza nata e cresciuta nel Sottosuolo abbandonata dal padre dopo la morte della madre: dall'età di 6 anni vive per strada, da sola. Non si fida di nessuno e vive rubando e truffando. Un giorno però viene catturata da un Caporale della...