La missione nella Grotta del Gelo

Capitolo 24: La missione è fallita! Scappate!

Gli occhi orribili del criminale passarono da uno all'altro dei due agenti, mentre il ghigno si allargava sempre di più.
"Somigli davvero tanto ai tuoi genitori Naruto... Tu Sasuke invece non sei per niente come tuo fratello... Certo lui sarebbe stato molto più furbo... Mi conosceva bene..."
Sasuke era viola per la rabbia.
Naruto invece cercava di elaborare un piano, almeno per riuscire a scappare.
"Era un bravo ragazzo tuo fratello... Tuo padre, Naruo ti chiami giusto?, invece era proprio un ingenuo... Tua madre poi.... Meglio non parlarne."
Era così disarmante la sua orribile voce. Naruto era libero e pieno di armi, ma in quel momento si sentiva nudo e stretto in molte catene.
Sasuke sembrava nella stessa situazione.
Orochimaru tranquillamente tirò fuori dalla tasca una scatoletta piena di pasticche, ascoltò il loro suono scuotendola dietro l'orecchio, poi ne prese una e la mandò giù senza acqua.
Immediatamente le sue pupille si allargarono, rendendo il suo viso ancora più mostruoso.
Era droga. Non c'era dubbio.
"E' buffo... non pensavo che vi avrei incontrato un giorno... O forse dovrei dire REINCONTRATO, eh Sasuke? Noi ci conosciamo già..."
Sasuke tremava.
Naruto non riusciva a pensare.
"Avrei voluto conoscere anche te prima... Naruto giusto? O te l'ho già chiesto? Sì, io credo di avertelo già chiesto."
Scoppiò in una risata da pazzo.
Ma Naruto intuì che era un trucco, poichè notò la sua mano armeggiare in una tasca.
Questa volta fu più veloce lui.
Un calcio ben serrato all'inguine buttò a terra il criminale che rantolò, tirando fuori una pistola.
Quattro colpi veloci partirono ma Naruto stava già uscendo dal bagno trascinandosi dietro Sasuke.
"Forza Sasuke! Andiamo!"
"Lasciami Naruto!"
Sasuke strattonò il ragazzo che mollò la presa.
I due si fissarono.
"Sasuke..?"
"Non posso fallire Naruto... Non questa missione..."
Orochimaru uscì dal bagno e continuò a sparare.
Naruto si nascose dietro un muro. Sasuke invece tirò fuori la sua pistola e cercò di colpire il criminale.
Quello scappò e Sasuke si lanciò al suo inseguimento.
"Sasuke!!!"
Naruto voleva raggiungerli, ma venne contattato da Tsunade.
"K?"
"Naruto scappa! Scappate via! La missione è fallita! Siamo stati scoperti!"
"Lo so, mi spiace K..."
"Sai... Sai già tutto? Anche di Jiraya?"
"C-Cosa? Cosa è successo a Jiraya?"
"... E' morto Naruto..."
Naruto barcollò all'indietro. Le sue gambe divennero molli come budini e cadde in ginocchio.
"Naruto... Mi dispiace... E' stata colpa mia... Poi ti spiegherò.. Ora tu e Sasuke dovete pensare ad andarvene... Naruto? Mi senti? Andate subito via! E' un ord...!"
Naruto chiuse il collegamento.
Delle lacrime incominciarono a scendergli dagli occhi.
Una guardia che passava di lì lo notò. Naruto non si fece scrupoli questa volta.
Tirata fuori la pistola, la centrò prima in pieno petto, poi in testa.
Ricaricò l'arma.
La sua mente ora stava elaborando freddamente un piano di riserva.
Una cosa era certa: avrebbe avuto la sua vendetta.
Era ancora nel rifugio di Orochimaru e non era stato dato ancora l'allarme (la zona era troppo tranquilla).
Di certo non poteva mettersi a cercarlo.
Di lui si sarebbe occupato Sasuke.
Quello che doveva fare era occuparsi della sua diabolica macchina scatena-terremoti.
E gli strumenti c'erano.
Aveva un gran quantità di bombe, era ancora vestito in camice bianco, quindi poteva accedere (quasi) indisturbato alla sala della macchina.
E in più ora aveva anche un piano.
Non proprio un piano geniale, ma certo abbastanza furbo per la distruzione della diavoleria.
 

(Non è proprio il massimo questo capitolo... Ma la parte veramente tesa inizierà presto. Piccolo spoiler: nel prossimo capitolo i nostri eroi rimarranno intrappolati! E Karin che fine farà? E Orochimaru? E gli altri agenti? E come è morto Jiraya? Lo scopriremo più avanti tutti insieme. A proposito, la scena in cui Orochimaru giocherella con la scatoletta che contiene la droga è ripresa dal film già citato 'Leon: the professional')