Capitolo 61: L'ultimo scontro: Orochimaru vs Naruto

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"MALEDETTO! AVREI DOVUTO AMMAZZARTI DA NEONATO!"
Naruto sentì un gran male ad una delle gambe. Mentre correva aveva rischiato un paio di volte di scivolare, forse aveva preso una storta o peggio si era rotto qualche legamento.
Scivolò una terza volta e questa volta la torcia gli sfuggì di mano precipitando nel crepaccio.
Solo al buio lui non si mosse. I passi in corsa e il respiro affannoso di Orochimaru si fecero sempre più vicini, sempre di più... Fin quando non lì sentì sparire davanti a lui. Lo aveva superato.
Sono stato fortunato di nuovo... Spero solo che Choji lo trovi prima che lui trovi me...
Poi però eccoli di nuovo che si avvicinavano.
Oh no!
Naruto si mosse strisciando, in parte per sentire meglio il pavimento della grotta in parte per non fare rumore. Era umido e freddo.
Percorse così un lungo tratto, presto incominciò a pensare che quei passi veloci che udiva erano solo una sua allucinazione uditiva.
Forse è già morto. E' caduto anche lui da qualche parte...
Ad un certo punto gli sembrò di vedere in lontananza una luce fioca proveniente dal lato est.
Il laboratorio! La porta deve essere ancora aperta! Kabuto non mi aveva portato troppo lontano.
Naruto accelerò il suo movimento, per quello che poteva. Ormai anche l'altro braccio stava andando fuori uso e da una delle ferite usciva parecchio sangue. Non capì quanto ci mise esattamente per poter raggiungere un punto ben illuminato e finalmente rimettersi in piedi, comunque fu parecchio.
Alla fine, stremato, crollò sul pavimento della sala. Rimase immobile per un po'. La mente si schiarì e i pensieri ritornarono, per quanto possibile, normali.
Kabuto è morto. Meno uno. Orochimaru è furioso... Devo difendermi!
Si alzò in piedi e zoppicando raggiunse i cassetti e gli armadi. Quelli che non contenevano fluidi o acidi avevano solo bisturi e strumenti per esperimenti. Nell'area della tortura solo possibili armi bianche.
Se ha una pistola non avrò molte possibilità con questo coltello seghettato. Un momento...
Naruto sapeva di aver perso le bombole ma quando tornò nei pressi dell'uscita trovò lo zaino con gadget. E lì c'era la pistola.
Che fortuna!
Tornò nel laboratorio. C'era luce e sentiva che fosse il posto migliore dove aspettare.
Nella sua mente cominciarono a diramarsi tutte le possibilità: Choji uccideva Orochimaru e tornava a prenderlo, Choji uccideva Orochimaru ma non tornava a prenderlo Sasuke riusciva però a convincere Tsunade e lo faceva salvare, Choji uccideva Orochimaru e non tornava a prenderlo e Sasuke faceva l'opportunista lasciandolo morire di fame nella grotta, Choji e Orochimaru morivano tutti e due Sasuke non riusciva a convincere Tsunade e Naruto si uccideva con un tuffo in un crepaccio, Dio quell'urlo!, Orochimaru uccideva Choji e poi tornava da Naruto per dargli una lezione ma Naruto lo finiva e poi si sparava, Hinata al suo funerale con tutti gli onori e le bambine che piangevano.
"Vi porterò in barca quando tornerò... ve lo prometto..." disse Naruto ad alta voce dondolandosi sulla sedia.
Sasuke che tornava da solo per salvarlo ma Orochimaru in realtà era ancora vivo. Morivano assieme. Sasuke tornava per salvarlo e ci riusciva. Poi nulla, tutto come prima. Sasuke tornava per salvarlo ma falliva. Moriva soltanto Naruto.
"Non ho intenzione di lasciarti perdere Sasuke altrimenti non ti avrei mai salvato..."
Il tempo passava, in lontananza c'erano degli strani rumori. Poi via via sempre più vicini.
Passi.
Naruto puntò la pistola e poco dopo la porta si aprì e sulla soglia c'era Orochimaru.
Aveva le pupille dilatate ma gli occhi gonfi, come se avesse pianto. Non disse una sola parola, alzò soltanto le braccia fissando Naruto senza una vera espressione. Lui non sparò. E non ne capì mai il motivo.
"Puoi spararmi se proprio vuoi. Non mi importa più sai? Ero morto ancor prima di conoscervi da adulti. Credo di essere morto proprio nelle celle della tua agenzia tra le mani degli Uchiha. Da allora sono stato una specie di zombie in vita solo grazie alla droga. Faresti un atto buono adesso se mi spari."
"Come volevi far uscire Kabuto da qui?"
"E' stata tutta colpa mia in realtà sai? Primo perché ero io a doverti uccidere e non lui... Secondo perché quando ha sentito della porta segreta che si apriva è voluto andare a vedere e io non l'ho fermato. Non ho insistito come dovevo capisci? Se mi fossi imposto... O lui sì che mi avrebbe ascoltato. Ero come un padre ai suoi occhi e ai padri si deve obbedire."
"Dimmi come si fa ad uscire da qui senza passare sott'acqua e prometto che ti sparerò."
Non posso contare su Choji, non si è neanche curato di cercare Sasuke, credo che darebbe un trattamento simile a me...
"Non era un figlio per me. E' difficile pensare di portare a letto il proprio figlio. Lo maltrattavo sempre in quelle occasioni e lui mi chiamava padrone. Ma gli volevo bene. Spesso criticavo i suoi metodi ma lui sapeva che era parte del gioco."
"Come- si esce- da qui?"
"Ma tu queste cose le puoi capire vero Naruto? Non sei tornato per me o per lui, ma per Sasuke vero? Lo ami ancora?"
Naruto tacque. Il braccio tremava e il sangue gocciolante aveva formato una bella pozza sul pavimento.
"Lo ami vero? E dimmi quanto pensi che durerà? Pensi che lui ricambi davvero? Che se Tsunade avesse scelto lui e non te, lui avrebbe fatto lo stesso?"
Naruto iniziò a piangere. Però non se ne accorse.
"No. No lui non l'avrebbe mai fatto per te. Era in tutto e per tutto come il suo papà..."
Perché parla di lui al passato? Scommetto che è un trucco per cercare di annientarmi psicologicamente!
"Non c'è motivo per me per vivere. Nemmeno per te direi. Cosa ti rimane fuori di qui? Un corpo rotto, una famiglia che hai tradito, un posto di lavoro che vedrai sempre con occhi diversi... E lui non sarà li per te allora."
"Non è vero! Io farò in modo che ci sia! E anche mia moglie e anche..."
"Come? Come pensi di fare? Illuminami Naruto...."
Sto giocando al suo gioco... Devo restare concentrato.
"Ti ucciderò. Prometto che porrò fine alla tua vita, ma solo fuori da qui!"
"Perché darsi tanta pena adesso? E' tutto finito capisci?"
"Per me no!"
"Oh scommetto che ora aggiungerai 'Ho appena iniziato'."
"No. Ho iniziato molto tempo fa e ho intenzione di continuare."
Orochimaru fece il suo macabro sorriso e cominciò a ridacchiare.
"Hai vinto tu... Hai vinto proprio....Sei come tuo padre... Te l'ho detto che lo conoscevo vero? O sì, ti ho già detto tutto... però forse c'è ancora qualcosa che devi sapere... E' proprio qui, in questo armadio..."
Naruto lo tenne sotto tiro mentre si avvicinava ad uno dei posti che contenevano acidi e altro. C'erano anche dei fogli. Indebolito collegò la possibilità di un ennesimo secreto che Orochimaru voleva rivelare prima di morire.
Ma il criminale prese in mano una bottiglia. Con un gesto rapido la stappò e la lanciò contro Naruto.
Il contenuto era un acido che finì in parte sulla tuta da sub in parte sul braccio ferito.
In un attimo Orochimaru gli fu addosso Naruto lasciò cadere la pistola e si ritrovò per terra. I lunghi capelli che gli scendevano sul viso.
"Non me ne andrò da solo...."
Prese la pistola, controllò i colpi.
"Ne bastano due, uno per te e uno per me..."
La accostò a fianco alla sua tempia e tolse la sicura.
"Addio Naruto...."
Naruto chiuse gli occhi.
Sasuke... Ti amo...

*Bang*
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Sentì il colpo.
No non dovrei sentirlo, i proiettili viaggiano più veloci del suono.
Qualcosa di pesante sulla testa. Sangue caldo.
E' il mio?
Faceva ancora freddo. Era ancora bagnato. Qualcuno spostava qualcosa da sopra di lui. Lentamente aprì gli occhi.
"Choji!"
Choji si girò e gli sorrise. Orochimari aveva un buco in testa e giaceva inerme al suo fianco.
Il sorriso del collega fu l'ultima cosa che vide. La tensione scivolò via subito e i nervi lo spinsero allo svenimento ristoratore.


NOTA DELL'AUTRICE:

A distanza di anni, questo capitolo fa un pò ridere per come è scritto. Ma allora ero eccitatissima di essere finalmente arrivata a un punto di svolta definitivo. Anche se uccidere Orochimaru mi è dispiaciuto. Come mi era dispiaciuto saperlo fuori dai personaggi del manga (ai tempi ancora non concluso). Manca poco alla fine di questa storia, spero che il finale non vi deluda :)

La missione nella Grotta del GeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora