4. Partita o Massacro?

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Evelyn's POV

Dopo l'incontro con Axel non riuscivo a dormire.
Mi sentivo strana e continuavo a pensare alle sue braccia attorno al mio corpo. Mi aveva abbracciata come se ci conoscessimo da sempre e a me era venuto naturale parlare e confidarmi con lui.

E poi c'era quell'attrazione tra di noi che non sembrava voler retrocedere.
Ci mancava solo Sarah ed il suo instinto da shippatrice seriale.

Mi svegliai dieci minuti prima della sveglia dopo una notte passata a rivere i momenti del giorno prima. Avevo sonno ed ero abbastanza sicura di avere due occhiaie spaventose dipinte in faccia ma volevo solo correre a scuola. Ieri avevo studiato a malapena e volevo arrivare prima per finire i compiti.

Mi fiondai fuori di casa prima che Sarah potesse sottopormi al suo interrogatorio su Axel e su come l'avessi conosciuto. Decisi di prendere la strada più corta anche se questo mi avrebbe privato del giro panoramico che mi piaceva fare di solito.

E scoprii ben presto di aver fatto la scelta giusta.
Indovinate un po' chi c'era, qualche metro davanti a me, con addosso la divisa della Raimon Junior High?

Axel Blaze.
Esatto, il ragazzo del giorno prima.

Evelyn= Hey Axel!

Il biondo si girò verso di me, sgranando gli occhi quando riconobbe la mia voce.

Axel= Evelyn! Che ci fai qui?
Evelyn= Ma come, sono io quella che va alla Raimon no?

Axel annuì.
Ebbi il tempo di notare che la divisa gli stava davvero bene.

Axel= A quanto pare da oggi anche io.

Inclinai la testa di lato.

Evelyn= Se vuoi possiamo andare insieme.

Axel mi fissò per qualche secondo ed ebbi una fastidiosa sensazione di imbarazzo. Non so perché ma quegli occhi marroni mi facevano sentire speciale e mi mettevano a disagio. Forse perché sapevo che avrei potuto guardarli per sempre.

Ma a che diavolo stai pensando Evelyn?

Axel= Per me va benissimo.

Iniziammo a camminare fianco a fianco con un passo regolare che rallentava man mano che ci avvicinavamo alla scuola. Non volevo separarmi subito da Axel ma non potevo neanche seguirlo fino alla sua classe come una stalker professionista.

Entrammo a scuola vicini, senza dire una parola, e salimmo le scale in religioso silenzio. Mi fermai davanti alla mia classe ed Axel si fermò con me.

Evelyn= Sono arrivata, questa è la mia classe.

Ancora una volta Axel sgranò leggermente gli occhi.

Axel= È anche la mia classe.

Ma cos'era, uno scherzo del destino?
Rimasi immobile davanti alla porta, incurante dei ragazzi che vagavano per il corridoio, fissandomi come se fossi impazzita.

Evelyn= Oh....allora, entriamo?

Non sapevo bene cosa dire.
Axel annuì ed entrò in classe con me, mantenendo quella sua espressione seria e calma.

Corsi verso il mio banco, sedendomi non appena potevo. Le ginocchia mi si erano trasformate in gelatina. Sembrava proprio che io ed Axel avremmo trascorso molto tempo insieme e la cosa mi rendeva felice e mi terrorizzava allo stesso tempo.

Credo che fosse tutta colpa di quell'attrazione a cui non riuscivo a dare un nome. Oddio, possibile che Sarah avesse ragione?

Insegnante= Allora, questo è il vostro nuovo compagno di classe, Axel Blaze.

☆Ti amo. E se non posso amare te non amerò più nessuno☆Axel Blaze☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora