16. Felicità ritrovata

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Evelyn's POV

Buio....era tutto buio...

La prima cosa di cui mi accorsi quando aprii gli occhi fu del freddo che c'era nella stanza. Avevo qualcosa di strano dentro al naso ed intorno a me riuscivo a vedere centinaia di piccole luci.

Evelyn= D-dove sono...

Non ebbi la forza di muovermi.
Era come se fossi stata paralizzata.
Il dolore alla gamba era scomparso ma ero scomodissima, come se il mio corpo non avesse funzionato per anni...

Cos'era successo?
Non mi ricordavo niente...

Allora, la partita con gli Otaku.
Axel mi aveva baciata.
Axel...dov'era Axel?
E dov'ero io?

Dovevo incontrarmi con Caleb....poi era arrivata una telefonata..i miei genitori erano morti!!!

Sgranai gli occhi ed una luce bianca e sterile mi investì.
I miei genitori erano morti in un incidente aereo. Non sarebbero mai tornati. Sarei dovuta vivere con Sarah...

Dovevo essere svenuta.
Probabilmente ieri, dopo aver ricevuto la chiamata, ero svenuta dallo shock.
Qualcuno mi aveva portata in ospedale. Oddio, Caleb, Axel e Sarah dovevano essersi presi uno spavento...

Infermiera= Ha aperto gli occhi!!!

Corrugai la fronte.
Davanti al mio viso c'era il volto rosso e simpatico di un'infermiera anziana. Mi sorrideva, allegra.

Infermiera= Come stai tesoro? Mi senti?
Evelyn= B-bene...credo.
Infermiera= Puoi dirmi come ti chiami, tesoro?

Sospirai, anche se il tubo nel mio naso lo rendeva difficile. Doveva essere un respiratore...che ci facevo io attaccata ad un respiratore?

Evelyn= Evelyn Tresfo, ho quindici anni.
Infermiera = Perfetto, nessuna amnesia.
Evelyn = Sa dirmi che cosa mi è successo?

EHH?
COMA??
Oh no no no no no
Ero andata in coma.
Axel doveva essere distrutto.
Prima Julia, poi io....

Evelyn= Sa per caso se un ragazzo biondo e bello è venuto a trovarmi ?

L'infermiera annuì.

Infermiera= Tutti i giorni per ore. Lo dovevamo cacciare con la forza per non farlo rimanere. Poverino, faceva una pena.....

Ebbi l'istinto di alzarmi su, di correre da Axel.
Dovevo andare da lui. Ma non riuscivo a muovermi.
Riuscii solo a scalciare, facendomi un male cane.

Infermiera= Oi piano tesoro! Dobbiamo ancora riabilitarti!
Evelyn= Fatelo in fretta! Devo uscire di qui!

L'infermiera mi fissò, sbattendo le ciglia.
Poi si diresse verso il corridoio, chiamando a gran voce il dottore.

Infermiera= Dottore! Dobbiamo fare una riabilitazione veloce alla paziente numero dieci!!!

Riuscii a sorridere.

Amore mio sto arrivando...

Axel's POV

Erano nove giorni che passavo notti insonni tormentate da incubi .

Tutti su Evelyn.
Evelyn che non si svegliava, Evelyn che moriva, Evelyn che soffriva ....

Ormai non riuscivo a pensare ad altro. Mi mancava come l'aria. Mi mancava baciarla, stringerla, parlarle.

C'erano ancora un sacco di cose che dovevamo fare. Non eravamo ancora usciti insieme, non eravamo mai andati al cinema. Non eravamo ancora andati oltre il bacio....

☆Ti amo. E se non posso amare te non amerò più nessuno☆Axel Blaze☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora