☆Ti amo. E se non posso amare te non amerò più nessuno☆Axel Blaze☆

6. Bravo Blaze, difendi la fidanzatina!

Kevin's POV

Dannazione, ero io l'attaccante titolare della squadra. Invece quei due ragazzini erano entrati in campo all'ultimo momento ed avevano segnato due goal come se fosse niente.

Mi irritava.
Mi irritava parecchio.

Soprattutto quell'Axel Blaze, che si dava tutte quelle arie.
Io potevo essere migliore di lui.
Pensavo a questo mentre mi sforzavo di colpire la palla.

C'era una sola cosa diversa tra me ed Axel: lui aveva una supertecnica ed io no.
Dovevo crearla ed allora lo avrei superato di gran lunga.
Potevo farcela.
Dovevo essere migliore di Axel.

Mi stavo allenando con Mark, ma non c'era niente da fare. Non riuscivo a saltare in aria e rotare come Axel e neanche a sprigionare la forza di quella ragazzina.

Poi Mark mi sorrise.

Mark = Tu non devi essere Axel Blaze, devi essere Kevin Dragonfly.

E lì cambiò tutto.
Avrei raggiunto Axel e lo avrei superato.

Con la forza di un drago....

Evelyn's POV

Come ero finita tra Kevin ed Axel mentre litigavano?
Beh, e' una storia lunga.

Alla fine in qualche modo una certa Nelly aveva convinto Axel ad entrare in squadra e poi era venuta a cercare a me, proponendomi la stessa cosa.
Ed io avevo accettato.
Volevo giocare con Axel.
Volevo giocare con la Raimon.

Axel mi era passato a prendere quella mattina e ci eravamo diretti insieme verso la sede del club di calcio della Raimon. Avevamo parlato, ma non di quello di cui volevamo davvero parlare.

C'era un po' di imbarazzo per via di quello che era successo il giorno prima.

Anche se mi era piaciuto.

Insomma, ero confusissima.
Non avevo mai provato nulla di simile per un ragazzo. Credo che la mia prima "crush" fosse arrivata ed accidenti. Era davvero difficile da ignorare.

Axel dal canto suo sembrava imbarazzato per quello che aveva fatto il giorno prima ed io non sapevo bene se ne avrei dovuto parlare. Quindi siamo arrivati alla sede del Club di Calcio della Raimon evitando categoricamente l'argomento.

Quando siamo arrivati le cose sono esplose. Kevin, in teoria l'attaccante titolare della squadra, si è messo a litigare con Axel, che non rispondeva e non mostrava una reazione particolarmente turbata.

Io mi sentivo a disagio.
Non amavo assistere a dei litigi.
Ad un certo punto Kevin afferrò Axel per il colletto e lo spinse contro il muro.

Non so bene cosa scattò dentro di me.
Ma quando Kevin spinse Axel contro il muro vidi rosso.

Evelyn= Lascialo stare subito!

Non ero una ragazza minacciosa.
Non avrei potuto spaventare una mosca.
Ma se solo Kevin avesse sfiorato con un dito il volto di Axel avrei potuto dare di matto.

Il rosa si girò verso di me, aggrottando la fronte e digrignando i denti. Mi afferrò per la maglietta, tirandomi verso di lui.

Kevin= Che vuoi, ragazzina?

Mi spaventai. Mi stringeva per la maglia, lapidandomi le vertebre della schiena, ma non avevo la forza di spingerlo via. Non amavo la violenza. Volevo solo che mi lasciasse andare.

Ma prima che potessi aprire la bocca per dirlo le mani di Kevin erano già state spinte via da Axel, che non aveva esitato per due secondi prima di spingere il rosa lontano da me.