11. Mattinata di sorprese

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Evelyn's POV

Eccola la sensazione che mi mancava. Quella dell'essere amata da qualcuno.
E quella di amare qualcuno.
Non c'è niente di più bello di questo.

Sono questi i miei pensieti mentre io ed Axel ci scambiamo un pò di coccole e di baci, alcuni casti altri meno.
Siamo in camera mia, Axel ha deciso di voler stare ancora con me e ha detto a suo padre che per stanotte dormirà qui.
Non posso esserne più felice. Potrò stare con il mio ragazzo per delle ore ed andremo anche a scuola insieme.

L'onda dei miei pensieri venne interrotta da un Axel neo fidanzato in cerca di attenzioni che da sdraiato qual'era sul letto si mise sopra di me. Io sgranai gli occhi ed arrossii.
I nostri respiri pesanti si fusero in uno.

Axel= Evelyn?

Aprii la bocca per rispondergli.

Evelyn= S-

Ed essa venne prontamente invasa da una lingua ormai conosciuta. E benvenuta, ovviamente. Chiusi gli occhi ed Axel approfondì il bacio, rendendolo più spinto.
Come se fosse la prima volta le nostre lingue si incontrano e si intrecciano, in una danza naturale, guidate dai sentimenti che ci legano.
Piegai la testa per un lato ed Axel la piegò dall'altro.
Come la prima volta, ora c'eravamo solo noi due. Era il nostro piccolo universo.

Sospirai, terminando il bacio per mancanza d'aria. Per quanto lo desiderassi non era infinito il nostro respiro.
Axel si sdraiò sopra di me, la sua testa sul mio petto, il suo bacino e le sue gambe in mezzo alle mie.

Era una posa estremamente intima ma nessuno di noi due ci diede peso. Non desideravamo possedere il corpo dell'altro, non era per questo che stavamo insieme. Noi volevamo semplicemente amarci. Dimostrare il nostro amore verso l'altro.
Un vero amore, unico nel suo genere.

Con un bacio casto chiudemmo la giornata e ci addormentammo così, in quella posizione.
Non ci eravamo neppure cambiati, non importava a nessuno di noi due.

Volevamo solo stare insieme.
Essere uniti ed inseparabili.

♡Salto temporale, la mattina dopo♡

Ci stavamo preparando per scuola, oggi sarebbe stata una giornata impegnativa in molti sensi. Tra lezioni ed allenamenti, non avremmo avuto molto tempo libero.
Almeno eravamo vicini di banco, avremmo sopportato tutto insieme.

Avevo appena finito di sistemare la maglia della divisa quando il proprietario di un paio di braccia forti mi strinse a sé da dietro. I nostri corpi entrarono in contatto e potevo sentire le scosse di piacere che lui mi provocava per tutto il corpo.

Axel= Ci siamo dimenticati di qualcosa stamattina...
Evelyn= Davvero? Di cosa?
Axel= Stamattina non ho ancora avuto un bacio per bene, amore.

Sussultai. Come mi aveva chiamato...?
Mi girai verso di lui, ignorando il fatto che fosse senza maglia.

Evelyn= Ripeti.

Lui sorrise e mi strinse di più a sé.
Le mie labbra vicinissime alle sue.

Axel= Che adesso vorrei proprio baciarti, amore.

Non potevo resistergli.
Mi spinsi più avanti ed intrecciai le braccia dietro il suo collo. Lo baciai con trasporto e ci infusi tutti i miei sentimenti per lui.
Axel, impaziente, approfondì il bacio e mi spinse contro la parete della camera.

La mia schiena entrò in contatto col duro muro ma non me ne importò niente.
Il bacio mi aveva così preso che non riuscivo più a capire nulla, volevo solo che durasse per sempre. A malincuore però ci staccammo, entrambi ansimanti, rossi e con le labbra gonfie per la passione infusa nel bacio.

☆Ti amo. E se non posso amare te non amerò più nessuno☆Axel Blaze☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora