27. Il prescelto di Afrodite

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Evelyn's POV

???= Sorellona! Sorellona, passa!

Sorrisi, e calciai la palla al bambino dai capelli turchesi e gli occhi gialli di un gatto.

Stavamo correndo in giro sul prato e ci calciavamo la palla. Io tiravo piano ovviamente, non volevo che si facesse male, aveva appena cinque anni.

Lo vidi inciampare sui suoi stessi piedi e corsi subito da lui.

Evelyn= Aitor, ti sei fatto male?

Lui si rimose subito in piedi nonostante il ginocchio sanguinante.

Aitor= No! Io sono forte! Ti difenderò sorellona, sarò il tuo eroe!

Ridacchiai e controllai l'orologio.
Cavolo, erano già le due del pomeriggio!

Gli allenamenti!

Evelyn= Aitor, tu fai attenzione a tornare in orfanotrofio. Se vuoi puoi allenarti da solo in cameretta basta che tiri piano.
Aitor= Ok sorellona! Ciao!!!

Lui alzò la sua manina in segno di saluto e corse via verso l'orfanotrofio. Io invece andai verso la Raimon, avevamo gli allenamenti.

Evelyn= Ragazze, eccomi!
Celia= Evelyn!

Celia corse da me e mi abbracciò forte, io e lei avevamo legato molto quando ero arrivata alla Raimon.

Andai a cambiarmi negli spogliatoi femminili e dopo poco sentii un paio di familiari braccia forti che mi strinsero da dietro.

Arrossii.
Non avevo ancora indossato la maglia, ero in reggisseno.

Subito un paio di labbra si poggiarono sul mio collo, baciando e mordendo, poi sentii qualcosa di ruvido iniziare a leccare sui marchi della sera prima.

Evelyn= Ah...Axel...

Le sue labbra si staccarono dal mio collo e si fiondarono sulle mie in un bacio lento e passionale, sentii la sua lingua richiedere l'accesso ed io glielo concessi. La lingua di Axel iniziò ad esplorare la mia bocca, leccandomi l'interno guancia ed intrecciandosi con la mia.

Dopo un un po' ci staccammo, entrambi ansimanti e con le goti infuocate.

Evelyn= Ah ah...Q-Questo a cosa lo devo?
Axel= Ah...Che c'è? Non posso più baciare l'amore della mia vita o devo aspettare di portarti all'altare? No, perchè se mi dessero un documento che ci afferma come sposati io ci metterei la firma sopra.

Io ridacchiai, per coprire l'imbarazzo.

Axel= Non sto scherzando. Ho intenzione di sposarti il prima possibile, lo desidero con tutto me stesso.

Axel mi schioccò un bacio sulla guancia, mentre con le braccia mi cingeva nella zona della pancia. Una mano si soffermò sul mio stomaco.

Ed io capii cosa intendeva.
Axel sussurò poi al mio orecchio:

Axel= È ciò che desidero di più al mondo. Farò di tutto per ottenere il mio futuro con te.

Axel fece per ricongiungere le nostre labbra ma un urlo da fuori ci distrasse.

MARK?!

Indossai la maglia e corremmo fuori dallo spogliatoio femminile. E vidi una figura vestita con una tunica bianca e con i capelli lunghi e biondi che rideva nel vedere il nostro capitano per terra.

☆Ti amo. E se non posso amare te non amerò più nessuno☆Axel Blaze☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora