19. Verità e Delusioni

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⚠️Importante N.A. a fine capitolo!
Leggete tutti!⚠️

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Evelyn's POV

Sarah= Evelyn, andiamo!
Evelyn= Ci sono, tranquilla.

Strinsi i pugni. Oggi era il giorno in cui avrei incontrato l'assistente sociale, oggi avrei scoperto se sarei dovuta andare dai miei nonni o se sarei potuta rimanere in Giappone.

Eh sì, ho detto proprio bene, in Giappone. Perchè i miei nonni abitano in Italia, sono di origine italiane. Se l'assistente sociale avrebbe detto che nessuno mi poteva prendere in affido sarei andata in Italia, lontana dai miei amici, lontana dalla Raimon ma soprattutto lontana da Axel.

Lo avrei dovuto lasciare. E io non volevo. Non volevo lasciare Axel, a qualunque costo. Lo amo troppo per potermi separare da lui, non posso e non voglio fargli altro male, non voglio causargli altro dolore.
Per questo posso dire con certezza che l'assistente sociale ha nel palmo della sua mano il destino di più di una persona.

♡Salto temporale♡

L'incontro con l'assistente sociale andò per il meglio, potevo restare in Giappone sotto la tutela del signor Smith, un detective.
L'assistente sociale se ne andò, lasciandoci sole col signor Smith.

Detective Smith= Signora Castle, scusi l'impudenza ma ho bisogno che lei esca un secondo dalla stanza. Ho una questione importante da porre alla signorina Tresfo. In privato.

Sarah acconsentì ed uscì dalla stanza. Io alzai un sopracciglio, la mia espressione interrogativa.

Evelyn= Che mi vuole dire?
Detective Smith= Dammi del tu, ti prego. Voglio darti questi.

Mi allungò dei fascicoli.

Evelyn= Cosa sono?
Detective Smith= Sono i fascicoli che ti riguardano. Genitori, data di nascita...guardaci e scoprirai cose interessanti.

Iniziai a rovistare tra i fogli. È vero, c'era scritto tutto su di me, persino il mio colore preferito. Tuttavia ciò che catturò la mia attenzione furono gli ultimi tre fogli.

Li lessi e sbarrai gli occhi. I primi due fogli erano pieni di documenti e dati per l'adozione, tutti sotto il nome dei miei genitori. La verità mi colpì come un secchio d'acqua ghiacciata.

Evelyn= Ma questo...vuol dire che-
Detective Smith= Sì, è vero. Evelyn, tu sei stata adottata.

Strabuzzai gli occhi, la verità in quel momento mi stava davvero facendo male.
Quindi era per questo che loro non erano mai a casa? Era per questo che se non ubbidivo sempre venivo punita duramente? Perché non ero figlia di sangue?

Detective Smith= E non è tutto a dire il vero...guarda l'ultimo foglio.

Con la mano tremante sollevai l'ultimo foglio. Lì c'era la foto di un bambino dai capelli rossi e gli occhi verdi.

Il bambino dei miei sogni...?!

Sotto c'erano dei dati. Nome, cognome, data di nascita, sesso e cose così...

Xavier Foster, gemello di Evelyn Foster

Evelyn= C-Cosa? È lui mio fratello?
Detective Smith= Sì, esatto. Eravate entrambi in adozione, ma un giorno sei dovuta andare in ospedale per un controllo.
Al tuo ritorno lui ed i vostri amici erano già stati adottati. Tu lo sei stata poco dopo, dai signori Tresfo, dal quale hai preso il cognome.

☆Ti amo. E se non posso amare te non amerò più nessuno☆Axel Blaze☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora