42. Un individuo particolare

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Evelyn's POV

Ci stavamo dirigendo verso Okinawa. Ci era giunta voce che il famoso "Bomber di Fuoco" era lì e volevamo a tutti i costi arruolarlo nella Raimon. Tutti pensavano che fosse ed Axel.

Io non sapevo cosa pensare.
Da una parte sarei stata felice di rivedere Axel.
Ma dall'altra non volevo illudermi.

E se non era Axel poi?
Non so se potevo tollerare l'idea che ci fosse un altro "Bomber di Fuoco".
Per me il Bomber di Fuoco era lui, punto e fine.

Willy= Guardate che belle quelle alghe!

Ehm, di certo i ragazzi sapevano come distrarmi.

Silvia= Willy non ti sporgere troppo! Potresti cadere.
Willy= Non cadrò.

E cadde.
Si inabissò, sparendo tra le acque.
Noi tutti ci lanciammo verso il parapetto, scioccati.

Evelyn= Willy!!!

Feci per buttarmi, pronta a soccorrerlo, ma non ce ne fu bisogno.

Un ragazzo dai capelli rosa e gonfi nuotò verso Willy ad una velocità strabiliante. In un secondo gli era di fianco, in due lo aveva afferrato ed in tre aveva iniziato a trascinarlo verso la riva.

Noi dovemmo attendere che il battello attraccasse in porto prima di poterlo ragguingere. Per quando Willy comparve ai nostri occhi era avvolto in una coperta bianca e soffice per proteggerlo dal freddo.

Il ragazzo invece era ancora in costume, con una tavola da surf sotto braccio.

Mark= Grazie mille!

Il ragazzo si strinse nelle spalle.

???= Figurati, ma fai attenzione, con il mare non si scherza.

Aveva ragione.
Con il mare non si scherzava.
E neanche con il resto.

Evelyn= Fai surf?

Il ragazzo si voltò verso di me.

???= Sì! Anche tu, sorella?

Eh no! Basta con le sorelle!

Evelyn= Anche io, fratello.

Il ragazzo si lasciò scappare un sorriso.

???= Ma dai, non incontro quasi nessuno che sappia fare surf.

...Condoglianze?

???= Vabbé io vado ragazzi, ci vediamo.

Mi rivolse un'occhiata speciale.

???= Ci vediamo sorella.

E detto questo si allontanò, con la tavola da surf sottobraccio. Io lo fissai. Era un tipo strano.

Mi voltai verso la squadra.

Evelyn= Ragionando alla Kevin, io e quel tipo dovremmo essere imparentati; mi ha chiamata "sorella". Attenzione, potrei essere una spia per l'Associazione Surfisti Anonimi.

L'intera squadra scoppiò a ridere. Io sorrisi e basta. Eravamo arrivati.

Axel, sei qui?

♡Salto temporale!♡

L'avevo detto io che non dovevamo allenarci sulla spiaggia! Ma mi hanno ascoltata? Ovviamente no.

E Victoria e Suzette hanno mandato una bella pallonata addosso ad una tavola da surf, facendola collassare in testa al proprietario.

Mark= Accidenti!
Victoria= Hey, ti sei fatto male?!

Il proprietario della tavola da surf si alzò in piedi, stringendo il pallone da calcio tra le mani.

☆Ti amo. E se non posso amare te non amerò più nessuno☆Axel Blaze☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora