49. Xylia

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Evelyn's POV

Evelyn= Tormenta di Stelle!!!

Rete.
Ovviamente.

Questo tiro era nato per puro caso.
Avevo visto quel Blaze fare un tiro simile e mi era piaciuto.
Volteggiava in aria in mezzo alle fiamme, con dietro un gigante di fuoco.

Era incredibile.

Xavier= Sorellina!

Mi girai di scatto. Cavolo, mi aveva sorpreso.

Evelyn= Xav! Mi hai fatto prendere un colpo, non farlo più!

Lui alzò le mani, in segno di pace, e ridacchiò.

Xavier= Scusa scusa non era mia intenzione. Tipregononmipicchiaretihogiàdettochetivogliobene?

Sospirai ma rimisi subito il broncio.

Evelyn= Non è valido! Non puoi fare l'innocente ogni volta che sei nei guai!
Xavier= Scusa scusa. Vieni, papà ha qualcosa per noi.
Evelyn= Sai che cosa?
Xavier= No.
Evelyn= Beh, ottimo direi.

Ci affrattammo a raggiungere l'ufficio di papà, ovvero quello del preside. Lì davanti alla scrivania ci aspettava, girato di spalle, con in mano due frammenti di Pietra...però erano strani.

Evelyn= Cosa sono quelle, padre?

Astrami ci fissò, assumendo un'aria rassicurante e calma.

Astram= Sono una versione potenziata della Pietra di Alius, una versione che voglio donare ai miei figli prediletti, coloro che guideranno l'Alius alla vittoria.

Io aggrottai la fronte. Non ero ancora sicura al 100% di voler lottare di fianco alla Alius. Però, quando Astram mi aveva dato la pietra, i miei ricordi erano tornati. Forse mi poteva aiutare...forse mi avrebbe fatto capire tutto, mi avrebbe resa più forte.

Astram= Xene.

Mio fratello fece un passo in avanti. Sembrava sicuro, quasi fiero. Non vedeva l'ora di ricevere quella nuova collana. Io tentennai, fissando i capelli rossi di mio fratello.

Astram= Xylia.

Alla fine raggiunsi mio fratello ed abbassai la testa quando Astram ci fece indossare la collana con la nuova Pietra di Alius.

E accidenti.
Non appena quella pietra grande, tendente al rosso e scintillante, entrò in contatto con il mio corpo un dolore lancinante mi assalì il petto. Io schiusi le labbra, non riuscendo a trattenere un urlo di dolore e premetti le mie mani sul mio cuore.

Mi sembrava che stesse per scoppiare, pulsava con un ritmo anormale.

Evelyn= X-Xavier...AHHH!!!

Mio fratello era a terra, in posizione fetale. Si premeva anche lui le mani sul cuore; il suo volto era trafitto da una smorfia di dolore. Quella pietra....doveva essere colpa di quella pietra.

Xavier= E-Ev...
Evelyn= F-fratellone f-fa m-male...

Il rosso cercò di tendermi la mano, provando a stringere la mia. I suoi occhi verdi si chiusero prima che potesse farlo. Crollò a terra, perdendo conoscenza. Le sue braccia si accasciarono al suolo in una posizione innaturale.

Io sgranai gli occhi, voltandomi vestro Astram. Ci stava fissando con un'espressione indifferente in volto. Lui sapeva che ci avrebbe fatto male.

Evelyn= P-papà...

Non riuscii a dire nient'altro.
I miei occhi si chiusero, le forze mi abbandonarono ed una fitta più forte delle altre mi aggredì il cuore.

E svenni.

☆Ti amo. E se non posso amare te non amerò più nessuno☆Axel Blaze☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora