55. Notti di fuoco

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🔞 IN QUESTO CAPITOLO SONO PRESENTI DELLE SCENE ESPLICITE, LEGGERE A PROPRIA DISCREZIONE!!! LE AUTRICI NON SI ASSUMONO NESSUNA RESPONSABILITÀ. SIETE STATI AVVISATI.🔞

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Evelyn's POV

Evelyn= E questo è il motivo per cui dovremmo dormire fuori dai dormitori per questa sera, è possibile Mister?

Il Mister Travis annuì, lasciandoci il permesso di dormire fuori dai dormitori per quella notte.

Gli avevamo detto che Julia non aveva nessuno che la badasse per la serata.
In realtà volevamo solo un po' di privacy, che con la squadra non era pervenuta.

Per questo io ed Axel ci divertimmo a guardare film, mangiare popcorn e a sguazzare nella piscina interna.
Tanto le cameriere non c'erano, a quest'ora erano a casa. Anche Sarah.

Ci divertimmo molto in piscina, nuotando e facendo a gara di chi resisteva di più sott'acqua - ha vinto lui -, ma non mi accorsi di alcuni particolari.

Axel mi fissava, come se avesse bisogno di qualcosa... Mi fissava sopratutto il seno ed il sedere, ma io non mi accorsi di tutto ciò.

Peccato che non mi accorsi di un altro piccolo fatto: Axel per tutto il tempo in cui eravamo in piscina mi aveva guardato anche con uno sguardo...accaldato e famelico.

Uno sguardo da predatore che stava per saltare addosso alla sua preda.

♡Salto temporale!♡

Evelyn= Sono già le 22:00...

Eravamo in camera mia, finalmente pronti per dormire, e dopo una giornata così intensa non potevo chiedere di meglio. Però c'era qualcosa che non mi tornava, Axel sembrava irrequieto, non riusciva a rilassarsi.

Evelyn= Amore, tutto bene?
Axel= Eh? Ah sì, certo...

Si vedeva che c'era qualcosa che non andava.

Evelyn= Vado un secondo in bagno...
Axel= Va bene.

Mi diressi nel bagno di camera mia, grande e spazioso. Speravo che così Axel riuscisse a fare chiarezza sul problema che lo assillava.

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Evelyn= Ho fatto!

Entrai in camera ma non lo vidi.
Poi un forte braccio mi cinse la vita mentre l'altro afferrò il mio mento e lo fece girare a sinistra, dove le mie labbra si scontrarono con quelle di Axel.

Il bacio fu molto intenso e passionale, era come baciare un fuoco.
Fuoco che era Axel.

Mi continuò a baciare dirigendosi nel frattempo al letto, dove si sedette, con me sopra le sue gambe ed poi iniziò a baciarmi ovunque.

Il mio collo venne presto riempito da succhiotti, baci e morsi, lasciati da un Axel che stava marcando il territorio dopo chissà quanto tempo.

Non potei non gemere alla sensazione.

Poi riprese di mira le mie labbra.
Alcuni baci erano più focosi e lenti, altri erano invece dolci ma veloci.

Avrei continuato volentieri questo scambio di effusioni ma mi ricordai che il giorno dopo avremmo avuto una partita, non potevamo non dormire.

☆Ti amo. E se non posso amare te non amerò più nessuno☆Axel Blaze☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora