7. Lui odora di cioccolato

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Evelyn= Non va bene...

Era da quasi due ore che continuavo ad allenarmi senza sosta, ma la mia nuova tecnica non voleva proprio saperne di funzionare.
Non che io abbia poche tecniche.
Ma questa è una di quelle a cui tengo parecchio, soprattutto per via di tutti gli sforzi che ci sto mettendo nel farla. La palla inizialmente acquisiva la forza necessaria per farla andare in rete, però dopo il primo momento di potenza essa si indeboliva tutt'un tratto e poi si fermava del tutto.

Quello che prima aveva detto Kevin non aiutava di certo, così come le mie azioni a fine partita.

Perchè l'ho baciato?! E gli ho anche preso la mano! Dio, sono seriamente così tanto innamorata di lui?!

Scommetto che un dio lassù in alto mi deve volere male.

Una mano si appoggiò d'improvviso sulla mia spalla, e una voce profonda ma non troppo mi riporto alla realtà.
Era la sua voce.

Axel= Non pensi che si ora di fare una pausa?
Evelyn= Ecco...veramente io-

Axel assunse un'espressione mista tra il triste e il depresso. Alla fine cedetti, non riesco a vederlo triste in alcun modo.

Evelyn= Ufff...va bene.

Ed eccolo lì il sorriso più bello dell'universo.
Mi fece sedere affianco a lui sull'erba e io mi misi ad osservare il tramonto. Il cielo era di un colore bellissimo, andava dal rosso all'arancio con delle sfumature rosee.
Axel mi tese un dorayaki che aveva preso dalla sua borsa.

Axel= Mangia.
Evelyn= M-ma no Axel, non ce n'è bisogno...
Axel= Sarà da due ore che ti stai allenando, quindi mangia.
Evelyn= E-e tu come fai a saperlo?!
Axel= Beh, diciamo che mi incuriosiva quello che stavi facendo...

Io arrossii, da quanto mi guardava?!
Axel sorrise e mi allungò di nuovo il dorayaki.

Axel= Mangia.
Evelyn= Grazie allora...

Presi il dorayaki e lo spezzai in due metà perfette. Una metà la allungai ad Axel.

 Una metà la allungai ad Axel

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Evelyn= Tieni.

Lui mi sorrise dolcemente.

Axel= Grazie mille.

Magiammo senza dire una parola, ma ad un certo punto io decisi di rompere il silenzio.

Evelyn= Domani.
Axel= Eh?
Evelyn= Domani ti preparerò io il pranzo...sai come ringraziamento per oggi.

Axel sorrise e mi passò una mano tra i capelli.

Axel= Grazie Evelyn.

Dalle sue labbra uscì anche il mio nome e l'avrei potuto seriamente ascoltare per tutto il giorno. L'essere apprezzati dal proprio amore, anche se non ancora corrisposto era una sensazione inebriante e splendida che non avrei voluto smettere di provare.
Tuttavia essa si fermò nel momento esatto in cui Axel mi lasciò davanti alla porta di casa mia.

☆Ti amo. E se non posso amare te non amerò più nessuno☆Axel Blaze☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora