33. Presto saremo di nuovo insieme

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Evelyn's POV

Eravamo arrivati alla nostra prossima tappa: la Cloister Divinity School.
Fornita da un club di calcio, era il prossimo obbiettivo della Epsilon.
Mi girai attorno confusa, poi vidi due ragazze che come noi salivano le scale.

Mi affrettai ad andare da Shawn, era quello nuovo della squadra ma era comunque quello che cercava di essere gentile con tutti, persino con Kevin che lo odiava.

Ma io gli volevo dare una possibilità.

Evelyn= Shawn mi accompagni a chiedere a quelle ragazze dietro di noi? Magari sanno dov'è il club di calcio!

Lui mi rivolse un sorriso dolce e mi afferrò delicatamente la mano che avevo teso.

Shawn= Certo, è un'ottima idea.

Le raggiungemmo e non potei non notare le occhiataccie che mi rivolsero quando videro che ci stavamo tenendo la mano.
Sollevai un sopracciglio.

Ma queste che problemi hanno?

Evelyn= Scusate, sapete dirci da che parte della scuola è il club di calcio? Sapete io ed i miei compagni di squadra ne avremmo bisogno...

Sorriso falso tattico, tanto nessuno è mai riuscito a notarlo. Nessuno apparte un certo Shawn, che ora mi guarda con aria interrogativa.

Ragazza= Certo è...

Ci diede delle indicazioni e noi le ringrazziammo, per poi tornare dai nostri compagni.

Però Shawn mi chiese una cosa che nessuno aveva mai chiesto e persino notato.

Shawn= Perché hai finto un sorriso?

A quella domanda congelai un secondo.

Forse perché sono mezza depressa e la speranza di rivederLo è l'unica cosa che mi manda avanti?

Evelyn= Ma che cosa dici? Io non ho sorriso affatto per finta, sorrido sempre così.
Shawn= Se lo dici tu...se hai bisogno di parlare ci sono.

Il discorso si chiude con un silenzio imbarazzante. Cavolo, nessuno era mai riuscito a notare il mio sorriso finto.

Sicuramente sei molto sensibile agli altri Shawn...

Avevamo raggiunto gli altri, e ci addentrammo nella Cloister.

Mark= Eccolo il club di calcio!

Il solito Mark. Si parla di calcio e si esalta

Jude= A quanto pare è così.

Il solito Jude. Calcolatore come un vero regista

Sorrisi alla scena. Almeno loro c'erano ancora e non erano cambiati di una virgola dopo aver vinto il FF.
Una mano si appoggiò delicatamente sulla mia spalla.

Shawn= Vedi che quando sorridi in modo sincero sei più bella?
Evelyn= C-Cosa?!

Avvampai...mi credeva...bella.

La pace del momento venne interrotto dal suono di numeri corpi che schiantavano gli uni sugli altri per poi finire a terra rumorosamente.

Per terra c'era qualcosa di scivoloso.
Silvia ci passò una mano sopra.

☆Ti amo. E se non posso amare te non amerò più nessuno☆Axel Blaze☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora