56. Axel...che hai?

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Evelyn's POV

Aprii gli occhi, sentendomi come se mi fossi appena svegliata da un lungo sonno. Mi ritrovai subito davanti il volto di Axel. Era vicinissimo al mio ed il suo respiro caldo mi scaldava il viso, con un ritmo regolare e rassicurante.

Mi stringeva a sé, con un braccio sotto la mia testa per farmi da cuscino e l'altro attorno al mio corpo per tenermi vicina. I nostri corpi erano quasi incollati, legati dalle nostre gambe intrecciate.

Axel era già sveglio e mi fissava con il suo sguardo dolce ed innamorato.

Axel= Buongiorno amore.

Prima che potessi rispondere le sue labbra incontrarono le mie e le nostre lingue danzarono subito assieme, come se si stessero chiamando. Da quando mi ero svegliata dal coma i suoi baci si erano fatti più bisognosi, più urgenti.

Lo capii anche da come mi ricoprì il collo di succhiotti, facendomi pensare ogni volta di ricadere tra le braccia di Morfeo.

Evelyn= A-Axel ah~

Era ormai arrivato al mio seno e si era soffermato lì, intento a baciarmi e leccarmi la pelle.

Poi, senza tante cerimonie, mi lasciò un morso sul seno sinistro, facendomi gemere.

Evelyn= A-Axel!

Lui alzò lo sguardo e mi sorrise, con un sorriso malizioso ma bello come tutti i suoi altri sorrisi.

Axel= Ti amo.

Avvampai, abbassando lo sguardo. Ero terribilmente in imbarazzo, insomma, la notte prima ci eravamo....avevamo....insomma,quello!

Ed Axel sembrava così sicuro di sé. Io invece mi sentivo parecchio imbarazzata.

Evelyn= D-dovrei vestirmi.

Axel mi costrinse a guardarlo negli occhi e mi posò un leggero bacio sulle labbra.

Axel= Sei bellissima amore.

Io non dissi niente.
Ed allora lui iniziò a preoccuparsi.

Axel= Cosa c'è? Non ti è piaciuto? Sono stato troppo avventato?
Evelyn= NO!

Quasi urlai quel "no" disperato, premendo le mie mani contro il suo petto.

Evelyn= Sono solo un po' imbarazzata, insomma, era la prima volta che....facevo una cosa del genere. E poi semmai sono stata io avventata, ti ho toccato...
Axel= Ehi, a me è piaciuto, e poi era la prima volta che facevo una cosa simile. Avremo tutto il tempo del mondo per andare oltre.

Axel sorrise e mi abbracciò.
Mi sentii al sicuro tra le sue braccia e dopo un po' mi rilassai.

L'imbarazzo andò scemando e mi sentii pronta per la partita.

Ero con Axel.
Ero pronta a tutto.

♡Salto temporale!♡

Era arrivato il giorno della partita contro i Leoni del Deserto. Io ero carichissima, non vedevo l'ora di segnare un mucchio di reti e prendere in giro Caleb che, di sicuro, non sarebbe entrato in campo.

Mi piazzai in mezzo al campo con Axel di fianco. Mi sorrise, muovendo la sua mano per toccare la mia. Io abbassai lo sguardo, lottando per non gioire.

E poi naturalmente "qualcuno" si mise in mezzo.

Xavier= Sorellina dai! Bisogna inizare!
Caleb= Infatti piccioncini, battete!

Tu, pomodoro, fai silenzio e vai da Jordan.
E tu, fermentato di banane, sveglia e vai da Jude

Battei il calcio di inizio, passando la palla ad Axel che la fece arrivare a Shawn. L'albino scattò in avanti, rapido come sempre, e si apprestò ad eseguire il Richiamo del Lupo.

☆Ti amo. E se non posso amare te non amerò più nessuno☆Axel Blaze☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora